Comunque, siccome finalmente, dopo la Veneziana, ho preso confidenza con il mio LM, di nome Artù, d'ora in poi vedrete su questi schermi, tanti pani e panini e lievitati in generale, perchè ho intenzione di migliorare davvero.
E' praticamente lo stesso procedimento del pane senza impasto, ma naturalmente la cosa per me interessante era l'uso del LM, qui in versione liquida.
( per trasformare il mio LM in versione liquida, l'ho rinfrescato un paio di volte con la proporzione 100g LM + 100g acqua + 100g farina, poi se lo volete mantenere, la proporzione diventerà 100gLM + 80g acqua +100g farina)
400 g farina 00 ( io ho usato la 0)
300 g acqua
250 g lievito naturale liquido
12 g sale
Rinfrescare il lievito un paio di volte. Quando raddoppia in 3 o 4 ore è pronto.
Scioglietelo nell'acqua a temp. ambiente in un grande contenitore (xchè l'impasto dovrà triplicare).
Mettere circa i due terzi della farina, poi aggiungere il sale e poi finite la farina. Mescolate per bene senza lavorarlo molto, purchè sia ben amalgamato ( si può benissimo fare a mano o con la MdP ).
L'impasto risulterà piuttosto molle e appiccicoso. (sarà anche diverso a seconda di come assorbe la farina che userete, se vi sembrasse troppo liquido, aggiustare con un altro pò di farina).
Coprite e mettete il contenitore in forno con lampadina accesa, o comunque circa a 25 °.
Lasciate lievitare 8/12 ore a seconda della forza del lievito e della temperatura.
Comunque la pasta dovrò circa triplicare.
Stendete due fogli di pellicola sul piano di lavoro, cospargeteli con un pò di farina, poi rovesciate sopra ogni foglio metà impasto, dando una forma un pò allungata, ma senza lavorarlo troppo.
Coprite due teglie con della carta da forno e cospargetele di farina di mais.
Prendete la pellicola e capovolgete ogni ciabatta su una teglia.
A metà cottura, togliete il pentolino. Prima lo togliete, più spessa vi verrà la crosta.
Lasciate raffreddare su una grata.
Come vedete, non c'è nessuna abilità particolare nel fare questo pane. Tutto dipende dalla forza del vostro lievito e serve un pochino di occhio per capire quando ha raggiunto il punto giusto, senza passare di lievitazione.
Alla prossima!
Se ve muy tentador y bien preparado muy rica rebanada para mi desayuno ,abrazos y abrazos.
RispondiEliminaGrazie Rosita, se la farai, Sara una colazione fantastica!!
EliminaCiao
Direi che ti è riuscita perfettamente :)
RispondiEliminaSai che non ho mai provato a rendere liquido il mio lievito? Penso di non riuscire a gestirlo...ma forse è solo una questione di abitudine! :)
Io ero molto titubante, ma la sorpresa è stata che il lievito liquido ha reazioni diverse, lievita molto più velocemente dell'altro, non so come mai, comunque io ne tengo un pò per fare questevricette che lo prevedono, perché sostituirlo con quello più solido , cambierebbe un pò le dosi e io sono ancora insicura su questo.
EliminaProvalo, dai!!
stupenda questa ciabatta e sicuramente anche sana e molto digeribile!vieni a trovarmi : c'è un premio tutto per te!!! ;)
RispondiEliminawow, sembra proprio croccante all'esterno e morbida all'interno come piace a me! ti è uscita benissimo!
RispondiEliminavolevo farti i complimenti per il blog, l'ho scoperto per caso ma ho già sbirciato altre tue ricette, tutte bellissime! mi sono anche aggiunta ai lettori fissi :)
Passa anche da me se ti va!
a presto,
Michela
oggi provo a farlo e ti farò sapere grazie per la ricetta
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