sabato 25 settembre 2010

Knödel Burro e Noci


Ogni volta che cambio paese, o anche solo regione, mi piace cercare di riprodurre, appena tornata a casa, i piatti più deliziosi che ho assaggiato.
Quindi, dopo un appagante weekend a funghi in quel piccolo ritaglio di paradiso che è Sarntal (BZ), eccomi alle prese con i Knödel! Certo, gustati a 2000 mt, in una baita sperduta, con fuori 8 gradi anche se è il 30 di agosto, è tutta un'altra storia...sopprattuto perchè ci sente inspiegabilmente meno in colpa per quella "colata" di burro in cui sono così naturalmente adagiati... 
comunque insomma... per il panorama mancato, fate un piccolo sforzo di immaginazione..e per quel trionfo di burro, beh! non pensate alle calorie e vedrete che il vostro palato vi ringrazierà...;)
La ricetta è veramente semplice:

Ingredienti (per circa una ventina di canederli):

300 gr di spinaci lessati e strizzati
300 gr di pane raffermo a cubetti
2/3 bicchieri di latte tiepido (dipende dal pane)
100 gr di parmigiano grattato
50 gr di burro
1 spicchio di aglio
1/4 di cipolla tritata
2 uova
sale
pepe
noce moscata
farina e pangrattato per asciugare l'impasto

Mettete il pane a pezzetti in una capiente marmitta e irroratelo di latte tiepido. Dimenticatevelo per un po'...
Fate appassire la cipolla col burro e con lo spicchio d'aglio intero. Aggiungete gli spinaci e fateli insaporire. Metteteli da parte e fateli raffreddare.
Riprendete il pane, infilateci dentro le mani senza troppi complimenti e sminuzzate con le dita i pezzi rimasti più duri. Aggiungete le uova sbattute, il parmigiano, il sale, il pepe e abbondante noce moscata.
Frullate gli spinaci (io preferisco togliere lo spicchio d'aglio...) e uniteli al composto. Aggiungete gradualmente farina e pan grattato finchè l'impasto raggiungerà una consistenza tale da formare dei "gnocchi giganti" un po' allungati... oppure sbizzarritevi nelle forme più astruse e sfidate i vostri ospiti a identificarle...;)
Per maneggiarlo meglio passate le mani nella farina e collocateli su un piano infarinato (più pratico un vassoio...) in attesa di cottura, che avverrà in acqua bollente e salata. Sono pronti 2 minuti dopo essere venuti a galla.
Serviteli in un simpatico laghetto di burro fuso, con una spolveratina di parmigiano grattato e, facoltative, delle noci rotte grossolanamente.





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