giovedì 7 giugno 2012

Un bouquet di grissini


Premetto che questa non è una ricetta, è solo un consiglio.
Da poco tempo mi sto dilettando con la pasta madre: secondo tentativo di prendermi cura di questo "pargolo" che già una volta ho fatto...diciamo schiattare! L'ho fatto di proposito però, lo ammetto: non mi dava alcuna soddisfazione, il pane non mi veniva buono e il fondo acidulo che aveva ogni cosa proprio non mi andava giù! Attenzione, non era colpa solo della mia pasta madre, che per altro mi era stata regalata, ma anche il pane comprato in un panificio bio, con solo metodi naturali ecc. sapeva nel fondo, di acidinio....
E poi diciamolo, troppi conti, troppe ore in anticipo per decidere cosa fare, troppa pasta buttata dopo i rinfreschi, questo mi dava proprio fastidio, non faceva per me! si, c'è in giro qualche ricetta per farsi le frittelle di pasta madre con lo scarto, ma non è che uno possa mangiarsi tonnellate di frittelle....!! Cosi mi  accontentavo di usare, peraltro con grande soddisfazione, il lievito di birra, ma quasi sempre in dosi piccolissime.....Però, però....sempre verso i periodi delle grandi Feste, Natale, Pasqua, il web è tutto un pullulare di panettoni, colombe, veneziane ( le mie preferite). Tutte rigorosamente con pasta madre!!...che invidia.....
E poi un bel giorno, il web mi ha regalato un'amico di penna, diciamo, che mi ha omaggiato di un pezzetto della SUA pasta madre e mi ha aperto un nuovo mondo: un metodo un pochino diverso dagli altri, più piccola la dose ma rinfresco quasi tutti i giorni (a dire la verità io faccio un giorno si e uno no....), ma soprattutto senza stress, una pasta madre che è una bomba e soprattutto niente sapore acido!!! Un miracolo! (per me ovviamente)


Ma la cosa più bella è il riutilizzo, senza sforzo, della pasta che dopo il rinfresco, normalmente si butta via.
E qui sto ancora sperimentando: per ora la cosa migliore sono i grissini, facili, buonissimi e congelabili (!), così sono sempre pronti all'occorrenza e si scongelano in 2 minuti. E poi a breve vedrete la focacciona gonfia da riempire con prosciutto e spinaci o quello che vi pare.....Magari per molti sono cose banali, ma per me è stata una vera rivelazione!

In pratica dopo il rinfresco,  quello che devo conservare lo rimetto in frigo, il resto lo riimpasto ancora con dell'altra farina 0, con una bella presa di sale, un giro d'olio e un pò d'acqua, dosi assolutamente ad occhio, fino a ottenere un bel panetto morbido. Ne taglio con la spatola di metallo dei tocchetti che allungo a grissini. Sul momento faranno un pò di resistenza, ma dopo un riposo sulla teglia di 5/10 minuti, diciamo quando avrete finito di farli tutti, allora li pennellate con un po' di olio d'oliva e li cospargete di sale, a questo punto io li riprendo tra le mani e li allungo come voglio, ecco il perchè dei riccioli...non ci staranno più nella teglia, possono diventare lunghisimi..;-D
Fateli riposare coperti da un telo un paio d'ore se potete (ma ho provato a cuocerli anche subito) ed ecco il risultato! ovviamente non sono tantissimi, diciamo una teglia bella fitta, ma congelandoli se nonli finite subilo, ne avrete sempre a disposizione!
Devo sperimentare molto altro, soprattutto le lunghe lievitazioni, ma questo è un ottimo inizio!!!!
Grazie ancora......



12 commenti:

  1. Che bei grissini... ci insegni come fare questa pasta madre del tuo "amico di penna"?

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  2. Tutti i post che riguardano la pasta madre li leggo molto volentieri perchè usandola spesso trovo formativo carpire spunti diversi da riadattare alle esigenze personali. Tu, non da meno, hai dato una ottima impronta personale all'argomento lievito madre e nell'entusiasmo che si perpecisce dalle parole, pur accennando al fatto che sei all'inizio, si intuisce quanta passione si possa mettere in cucina. Questo bouquet di grissini è la prova evidente di come la semplicità sia la miglior strada per ottenere ottimi risultati. A questo punto non posso che 'copiarti' la ricetta, così da preparare anche io i grissini di Francesca, perchè alla fin fine che dir si voglia la differenza la si fa con la fantasia riadattanto una tecnica appresa. Non vedo l'ora di venire a sbirciare i tuoi prossimi lievitati!
    Complimenti davvero e grazie per la bella condivisione :)

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  3. Bravísima.... con la pasta madre una exquisitez,abrazos y abrazos.

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  4. La pasta madre richiede cure continue, ma regala grandi soddisfazioni!!
    Bellissima proposta la tua, veramente sfiziosa!!!!
    Un grande bacio!!!!

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  5. Anonimo: grazie, ma firmati la prossima volta!
    Alessia: questa pasta madre non l'ho fatta io, perciò posso solo prendermene cura....Potete cominciare da 0, ma ci vorrà un pò di tempo perchè diventi buona, oppure farvene dare un pezzettino....Poi la differenza rispetto alle altre è il rinfresco, che va fatto nel modo consueto, ma tutti i giorni...o quasi. La quantità da tenere in frigo cmq è poca 100/150 g. Se volete, scrivetemi all'indirizzo mail....
    Gambetto: Non sai quanto mi fa piacere il tuo commento! hai ragione semplicità e fantasia senza stress sono un metodo infallibile per prendere confidenza con una materia come questa. Ai prossimi lievitati allora!!!
    Valentina: grazie!
    Rosita: grazie Rosita!
    Lory B.: come ho detto, non ho ancora provato le lunghe lievitazioni, ma sono così soddisfatta di utilizzare anche lo scarto per fare cose così buone, che già mi sembra un sogno! ciao

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  6. molto belli e scenografici questi grissini mi dicono "mangiami". Complimenti alla tua costanza che ti porta a rinfrescare ogni due giorni... io l'altro giorno ho "rianimato" il mio lievito madre ed è vivo per miracolo. Grazie per la dritta circa il congelamento, un'idea davvero pratica che ti ruberò! Un abbraccio

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  7. Faustidda: riesco a rinfrescare spesso perchè la dose è davvero piccola, e si fa molto in fretta, poi in questo modo ho sempre della pasta "di scarto" per inventarmi qualcosa....ora la sto provando come guscio per dei piccoli paninetti imbottiti....vedremo! Ciao, buona domenica!

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  8. Che bella idea, la prossima volta provo anch'io a farli tutti a fili di vite :-)!

    Ciao
    Alessandra

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  9. I tuoi grissini sono bellissimi:) Tempo fa anche io avevo provato a fare la pasta madre da zero ma come dici tu, il pane non mi veniva mai cosi bene come quando uso il lievito di birra (anche io come te uso quantità piccolissime). Ho sempre pensato di testare nuovamente ma l'idea di dover buttare (o mangiare un quintale di frittata) mi ha sempre fatto tirar indietro. La tua sempre perfetta e se è anche piccola sarebbe ancora meglio in modo da non sprecare e poi congelare i grissini non lo sapevo:))
    Sarebbe possibile che potresti chiedere come si fa a preparare questa pasta madre da 0 e poi spiegarci come rinfrescarlo? Grazie mille e complimenti ancora per i grissini:))

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  10. Nena: ecco, vedo che siamo sulla stessa lunghezza d'onda!!...Ok, vedo di chiedere com'è stata l'origine di questa pasta madre e ti faccio sapere. ciao
    .....e poi anche ieri sera, ho tolto dal freezer all'ultimo secondo i grissini e dei pezzi di schiacciatina per una cena a casa imprevista, e in un attimo sono stati pronti da mangiare: fantastico!

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