Gelatina di mele con pane e burro salato.......una vera sciccheria! No, di più, il Paradiso!
Potevo lasciarmi sfuggire un'occasione così per gustare una cosa del genere?...letto, fatto!
Sempre dal bellissimo libro di Sabrine d'Aubergine, Fragole a merenda, la golosa ricetta dalla gelatina di mele, magari sembrerà ai più non tra le ricette più accattivanti, ma non per me.....
Sempre affascinanti le gelatine, molto più delle marmellate a parer mio, ma non semplicissime. Bisogna avere un pochino più di attenzione e non farsi prendere dalla voglia di strizzare la frutta per avere più succo, pena la gelatina non più limpida, caratteristica che ne fa un vero gioiello.....
E' stato necessario un pò più di tempo di quello previsto, perchè la cassetta di mele che è stata sacrificata per questa nobile trasformazione, era di ignota provenienza e non ero certa che fossero bio ( l'avevo comprata ad una vendita di beneficenza): per questo ho eliminato la buccia, così la gelatina ha fatto più fatica a formarsi....
Ingredienti:
1,5 kg di mele
200/250 gr di zucchero
un limone
Lavate bene le mele e mettetele a pezzi in una casseruola, vicine vicine.....senza scartare nulla, né semini, né buccia, niente!
Riempite d'acqua fino ad un paio di dita sotto il livello delle mele e fate cuocere 30 o 40 minuti, fino a che siano tenere ma non disfatte.
Scolate le mele raccogliendo tutto il loro liquido: aiutatevi con il setaccio di nylon apposito o un normale colino con un telo di lino o cotone lavato senza ammorbidente, posto sopra ad una marmitta capiente.
Lasciate colare il liquido per un paio d'ore o più, senza strizzare la frutta, altrimenti la gelatina risulterà meno trasparente ( infatti vedete la mia....non ho resistito e un pò ho strizzato! :-D)
Pesate adesso il liquido ricavato e aggiungete zucchero pari al 30% del suo peso ( se ne avete 700gr, saranno 210 di zucchero) e invece il 10% di succo di limoni ( 70gr in questo caso).
Portate a ebollizione e fate cuocere per 20 minuti circa ( io ci ho messo di più....vi ho detto perchè).
Fate la prova del piattino come per la marmellata, solo che questa avrà la consistenza gelatinosa....appunto!
Invasate bollente in vasetti sterilizzati e create il sottovuoto se volete conservarla a lungo.
Come consiglia Sabrine, gustatevela con pane e burro salato......una meraviglia!!
Dite che sia sconveniente mangiarsela a cucchiaiate?
RispondiEliminaNo no...direi che sei assolutamente giustificato! :-)
EliminaTroppo buona....mi mancava questa ricetta...curiosa di assaggiare la consistenza.
RispondiEliminaPer me é una favolosa conferma: le gelatine sono super! Ciao
EliminaCara Francesca, grazie di cuore per aver trasformato la gelatina di mele di pagina 74 in questo bel post! Ho letto della tua disavventura con mele di incerta provenienza, e sì... se uno le sbuccia ci vuole di più perché la gelatina si formi!
RispondiEliminaMi pare in ogni caso che il risultato sia perfetto, per colore e consistenza... e a quanto racconti tu, anche per gusto! Quanto al burro salato, per me quello con la gelatina di mele è un matrimonio azzeccatissimo: felice che tu sia della stessa opinione.
Grazie - e ci tengo a dirtelo - anche per la correttezza delle tue citazioni. E adesso, in attesa di qualche altra sessione cucinifera in compagnia di "Fragole a merenda", corro a mettere il tuo post tra questi link:
http://www.fragoleamerenda.it/links/
Un abbraccio!
Sabrine
FRAGOLE A MERENDA
Grazie Sabrine, é un piacere per me è sono contenta che trovi tutto di tuo gusto! Di sicuro avrai altre notizie dalla nostra cucina!
RispondiEliminaUn abbraccio!! Franci
Buonissima!! Buona Pasqua Franci e Vale!
RispondiEliminaCiao
Alessandra
Ciao Alessandra, buonissima Pasqua anche a te!!
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