mercoledì 29 giugno 2011

Granita alle ciliegie sciroppate


Quando ero piccola, passavo ogni tanto i pomeriggi d'estate a casa delle mie zie, che erano diciamo particolari....Erano tre signorine ("single") che sarebbero potute entrare con tutti gli onori, in un bizzarro romanzo dell'epoca. Se devo cercare tra i miei avi qualche parente (oltre la mia mamma) da cui posso aver preso l'amore per la cucina, beh, sono certissima che non è da loro....La loro cucina era obbiettivamente disastrosa, qualsiasi tipo di condimento era bandito perchè faceva male, e se avevi sete, l'acqua che ti arrivava era tiepidina, per lo stesso motivo! Però, si c'è un però, la merenda di noi bambine, me la ricordo bene: pane burro e zucchero, oppure d'estate le amarene sciroppate con il ghiaccio! Era favolosa!
Il giardino era pieno di piante da frutta, amarene, uva americana, uva bianca che ricopriva anche una facciata della casa, pesche, cachi e un albero di "lazzarini" di cui sia io che mia sorella abbiamo rischiato più volte di fare indigestione....Approposito, se qualcuno di voi ha dei lazzarini in giardino, vi prego, me ne mandate qualche semino???? sono ormai introvabili!


Queste ciliegie sciroppate si fanno in diverse versioni, a seconda di come sono i frutti e a cosa sono destinate, io le uso per la granita, ma tanto anche con lo yogurt..... Metto un paio di procedimenti, ma ne ho provati anche altri...

Prima versione, per ciliegie più corpose e dolci, quasi candite ( quelle delle foto)
1 kg di ciliegie tipo duroni
500g di zucchero
1/2 limone

Snocciolare le ciliegie avendo cura di farlo direttamete sopra il recipiente che conterrà le ciliegie, in modo da conservare tutto il liquido. Coprirle con lo zucchero e il succo del limone.
Lasciarle riposare un giorno intero. Metterle sul fuoco e farle cuocere come una normale marmellata. Dopo 10 minuti, togliere le ciliegie con una schiumarola e metterle da parte. Far addensare il liquido finchè sia leggermente denso, poi rimettere le ciliegie , far raggiungere il bollore, poi invasare a caldo in vasetti sterilizzati. ( se usate delle ciliegie più "morbide", toglierle dopo 5 minuti)

Seconda versione: ciliegie sciroppate più leggere:

1kg di ciliegie
500g zucchero
700g di acqua
1/2 limone

Snocciolare le ciliegie, sempre conservando il succo, mettere a bollire lo zucchero con l'acqua e il limone, poi tuffare le ciliegie. Lasciar bollire 2 minuti, poi togliere le ciliegie, distribuirle nei vasetti fino ad arrivare a un dito dall'imboccatura. Lasciar addensare lo sciroppo qualche minuto poi versarlo nei vasetti , chiudere e far sterilizzare almeno 20 minuti.



Ma che caldo fa?????.....ci vuole una granita!

6 commenti:

  1. bellissima idea...fresca e gustosa! ci vuole proprio! ;)

    RispondiElimina
  2. Mi ricordo che mia mamma invece metteva le amarene in un vaso a chiusura ermetica con dello zucchero, e poi al sole. Dopo qualche settimana (anzi mese, vivevamo in montagna) si era formato un succo rosso, ovviamente non erano pronte per le granite estive, ma le mangiavamo con la prima neve :-).

    Ciao
    Alessandra

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti l'avevo visto... e fatto il commento delle ciliegie al sole :-)

      Elimina
  3. @Glo83: grazie!
    @Alessndra: hai ragione, mi pare che anche le mie ziette le facessero così, al sole. Diciamo che così è più veloce, ma probabilmente erano più profumate le altre...

    RispondiElimina
  4. rinfrescante e golosa, davvero perfetta!

    RispondiElimina
  5. dolce tentazione è così delizioso che amo ciliegie, fa freddo qui e non ci sono le ciliegie, ma ho questo lusso eccezionale dessert, grande abbraccio.

    RispondiElimina

Post più vecchi