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mercoledì 22 gennaio 2014

Pollo alla birra e spezie indiane


..a volte quando meno te lo aspetti, dalla padella salta fuori qualcosa di sorprendente! E' il caso di questo pollo, piatto forte (e unico...;) di questa domenica, arricchito dalle sfumature del Chicken Masala, comprato l'anno scorso in India.
Il chicken masala è una miscela di spezie tipico della cucina indiana, la cui composizione comprende varie spezie, fra cui cumino, cardamomo, curcuma, zenzero, pepe e molto altro, ma la composizione può variare enormemente da regione a regione. Quindi, come sempre, il consiglio è di seguire il vostro gusto. Scegliete le spezie che piu' preferite e preparate il vostro personale chicken masala!


Ingredienti:

8 fusi di pollo
il succo di mezzo limone
1/3 porro
1 cucchiaio di paprika dolce
1 cucchiaino di curry
1 cucchiaino di chicken masala
500 ml di birra a piacere


Preparare i fusi, staccando con le dita la pelle dalla carne e arrotolandola alla base dell'osso. 
Mettere in una padella capiente qualche cucchiaio di olio evo e il porro tagliato a rondelle. 
Lasciarlo soffriggere un pochino e poi aggiungere i fusi di pollo, lasciando che formino una bella crosticina su ogni lato. Ci vorranno 5 minuti per ogni lato: rigirateli quando saranno sufficientemente colorati.
A questo punto copriteli con la birra e aggiungete del dado a piacere (il mio era il nostro solito dado fatto in casa! ;) 
Lasciate cuocere il tutto per 15 minuti. 
A questo punto della cottura i miei fusi affioravano per metà dal liquido, li ho cosparsi di spezie senza rigirarli e li ho lasciati cuocere così per almeno 10 minuti. 
Quando ormai la parte liquida si è addensata, aggiungete il succo di mezzo limone e finalmente rigirate per bene i fusi in modo che siano tutti belli avvolti dalla salsa alla birra. Non fatela asciugare troppo: una volta impiattato deve restare nella pentola una cremina della consistenza giusta per versarla sopra al pollo.
Ed è pronto!

N.B. io ho accompagnato il mio pollo con un mix di verdure semplicemente saltato in padella con un filo di olio, nello specifico carote a rondelle, foglioline di cavoletti, sedano, porri e scarola.


mercoledì 2 maggio 2012

Carote e barbabietole Thoran


Guardate che meraviglia di colori!! Ecco questo fa parte di un pranzo tipico del Kerala che abbiamo potuto gustare durante il nostro giro tra le Backwater di Aleppy....Comodamente accoccolate sui vari cuscini e poltrone di una houseboat bellissima e confortevole, cercando di imparare qualche parola di Malayalam, con il proprietario che ci deliziava con vari tipi di cibi cucinati per noi mentre navigavamo lentamente nella calura di una mattina di inizio Aprile.....Ecco, per questo ricordo indelebile, ho cercato di riprodurre uno ad uno i cibi che abbiamo gustato, ho rotto le scatole al nostro cuochino per sapere che ingredienti aveva usato, ma lo sapevo già in partenza che il risultato non sarebbe stato lo stesso!...però ci siamo andati vicino questa volta.
E comunque è una maniera di cucinare le verdure che può essere interessante e diversa dai soliti abbinamenti a cui siamo abituati. Quindi partiamo con questo Beetroot thoran:


Ingredienti (2 persone)
2 carote
1/2 barbabietola
olio
sale
grani di senape nera (in erboristeria)
curry leaves (queste non so dove potete trovarle, forse in qualche negozio indiano)
1/2 cucchiaino di curcuma
1/2 cucchiaino di garam masala (oppure peperoncino, una punta)
se volete, una nocciolina di burro

Tagliare a bastoncini sia carote che barbabietola.
Ne ho usata poca di barbabietola, perchè secondo me, le nostre hanno un sapore più forte delle loro...ma forse mi sbaglio! Saltare le carote una decina di minuti con l'olio e coprire per ammorbidirle un pochino. Aggiungere la barbabietola, la senape e le spezie e far cuocere altri 5/10 minuti. Aggiustare di sale e se si vuole, aggiungere un pezzettino di burro per "mantecare" un pochino...perchè secondo me loro avevano fritto tutto nel ghee.
Questo sotto è il mio risultato, e devo dire che me lo sono gustato!


Per preparare il nostro pranzo indiano, siamo persino scesi dalla barca a scegliere le foglie di palme più adatte ad essere usate come piatto!



....e un pò di meritato riposo dopo pranzo!!!...ma che caldo faceva!!!!


........... con un panorama così, forse sarebbe stata buona qualsiasi cosa...!!!!!




giovedì 29 marzo 2012

Gamberi all'Indiana di Jessie


Questa sera ho rifatto questi gamberi, una ricetta della nostra amica Jessie, che tra qualche giorno rivedrò, perchè siamo in partenza per l'India! Wow.....Wow per tutt'e due le cose, per il viaggio e per i gamberi, che sono la ricetta indiana più uguale all'originale che mi sia mai venuta!! Sono s-q-u-i-s-i-t-i ! Devo dire che quando li ha cucinati, l'anno scorso, io non c'ero....ebbene si, ero a farmi un massaggio :-)) , mia sorella ha fatto per me l'assistente e le foto e poi li abbiamo gustati a cena. Erano così buoni che me li ricordo ancora, ma ero titubante, perchè le tantissime ricette indiane che ho provato, mi hanno sempre un pochino deluso. Nel senso che non sono "vere" come quelle che si mangiano là o nei buoni ristoranti Indiani anche di Milano, sono sempre un pò più ...non so come dire... senza mordente!....questa invece è una ricetta davvero perfetta: stasera a cena ce li rubavamo!!!
Ecco la ricetta e tra parentesi le mie modifiche:

Ingredienti:
750g di gamberi o code di mazzancolle
7/8 cm di zenzero fresco
4 spicchi di aglio ( io ne ho usato uno)
succo di un limone
1 cucchiaino da té di pepe ( mezzo)
1 cucchiaino da té di peperoncino (mezzo)
1 grosso cucchiaio di salsa di pomodoro
sale qb
burro chiarificato per friggere (olio evo)



Pulire i gamberi. Grattugiare lo zenzero e l'aglio in una ciotola. Aggiungere tutti gli ingredienti e mescolare bene. Mischiare i gamberi con questa marinata e lasciar riposare 5 o 6 ore.
Scaldare il burro o l'olio in una larga padella, togliere i gamberi dalla marinata e distribuirli nella padella in modo che non si ammassino. Dopo circa 5 minuti girarli uno per uno.
Scolarli bene con una schiumarola a fori larghi e...resistere perché sono ustionanti!
Buon appetito.

Quetse sotto sono le foto fatte a Kannur a casa di Jessie lo scorso anno: grazie carissima!





NB
Per ottenere questa bella crosticina dorata, andrebbe aggiunta un pochino di farina nella marinata, stemperandola bene con il succo di limone, cosa che io non ho fatto.
In questo caso però ovviamente la ricetta non sarà più gluten free.

AGGIORNAMENTO: In realtà facevo un errore....questi gamberi non vanno fritti in molto olio, più che altro un velo giusto per non farli attaccare troppo, arrostiti più che fritti!! E se usate una padella di ferro, il risultato sarà perfetto!!

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