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mercoledì 14 dicembre 2016

La mia prima Naked cake....brinata, per Natale!



Avrei nel cassetto ancora qualche torta di mele da postare, come detto nei post precedenti...ma l'atmosfera Natalizia finalmente ha fatto irruzione nella mia casa e un pò anche nelle mie giornate, perciò tutto si trasforma in qualcosa di brillante, luccicoso, innevato, magico......Anche le torte!!
Le Naked cake sono il mio ultimo amore..........perché non ho mai amato la pasta di zucchero, anche la più buona e sottile e perché le meravigliose e perfette torte che fanno capolino in ogni foto di ricorrenze e feste speciali....beh, non fanno per me, probabilmente non riuscirei nemmeno a farle, chissà!  Le ammiro, come ammiro Maggie Austin, per esempio, con le sue meravigliose decorazioni.......... ma, io sono di natura più disordinata......che ci posso fare! Le Naked Cakes fanno al caso mio!! Non devono essere perfette, devono solo essere belle, ridondanti di decorazioni o minimaliste, ma soprattutto promettere tutta la bontà che si scoprirà assaggiandole!

Per questa torta ho usato la base di una chiffon cake presa dal libro " Le Fluffose" delle bravissime Monica Zacchia e Valentina Cappiello, (se vi manca qualche regalo di Natale, ve lo consiglio vivamente!!) che ho poi farcito con panna e decorato con frutta brinata.

Ingredienti per uno stampo da 18/20 cm alto.

190g di farina 00
180g di zucchero
4 uova
80g di cioccolato bianco
80g di olio di semi
100ml di latte
8g di lievito per dolci
aroma di vaniglia 
un limone bio (serve qualche goccia e la scorza grattugiata)
un pz di sale

farcitura:

200ml di panna fresca
1 grosso cucchiaio di mascarpone
50g di cioccolato bianco
2 cucchiai di zucchero al velo

crema al burro per ricoprire la torta

125g di burro
100g di zucchero
5 ml di latte caldo   (si, non è un errore, 5!)
un goccio di vaniglia
un pizzico di sale

Una tazzina di limoncello ( o il liquore/sciroppo) che preferite, per bagnare la torta.


In una ciotola capiente unite la farina, il lievito, lo zucchero e il sale. Sciogliete a microonde o a bagnomaria il cioccolato con metà dell'olio. Fate raffreddare. In un'altra ciotola unite i tuorli con la vaniglia, l'altra metà dell'olio, il latte intiepidito e sbattete appena con una frustina. Appena il cioccolato è a temp. ambiente unitelo al composto di tuorli e olio. Montate a neve ben ferma gli albumi, con qualche goccia di limone.
A questo punto, unite alla farina il composto di uova e cioccolato, mescolate bene, poi cominciate ad aggiungere gli albumi, prima qualche cucchiaio per stemperare l'impasto, poi il resto con una spatola per non smontare il tutto.
Versate in una tortiera da 18/20: se è l'apposita da chiffon cake non dovete assolutamente imburrare, invece se usate una normale tortiera, purchè sia a bordi alti, imburrate e infarinate solo il fondo, perché andrà fatta raffreddare a testa in giù, quindi se imburrate tutto, vi cadrà inevitabilmente schiantandosi sul tavolo!!
Infornate a 160° per un'ora circa. Controllatela verso la fine cottura: crescerà molto, ma se al momento di toglierla, scuotendola appena sarà ancora traballante nel centro, lasciatela in forno altri 10 minuti o comunque fino a che sarà ben ferma.
Mentre cuoce preparate la crema per farcire.
Montate la panna alla quale avrete unito il cioccolato sciolto con un cucchiaio di latte o panna e lasciato raffreddare, il mascarpone e lo zucchero. Conservate in frigorifero.
Togliete dal forno la torta e fate raffreddare capovolta con degli spessori se l'impasto ha superato il bordo e lasciatela raffreddare qualche ora prima di farcirla.

Quando la torta sarà raffreddata preparate la crema al burro: montate con le fruste il burro morbido con latte, sale, zucchero e vaniglia fino a che sia ben montato.
Livellate se ha una cupola molto alta, poi tagliatela in  tre parti lasciandola capovolta ( cioè usate il fondo come primo strato, sarà più compatto e ben definito.  Bagnate ogni strato con il liquore scelto, senza esagerare, magari diluitelo con un goccio d'acqua, poi farcite con metà del composto di panna. ( con tre parti di torta, ovviamente gli starti di crema saranno due).
Posizionate la torta sul piatto prescelto e cominciate a ricoprirla con la crema al burro, facendo uno strato sottile, in modo che si veda la torta sottostante. Ci vuole un pò di abilità per fare questa operazione alla perfezione....con l'aiuto di spatole grandi e lunghe e un piatto girevole sarà più facile, ma ....con un pò di pratica miglioreremo tutte!!
Decoratela come più vi piace.
Potete benissimo farla il giorno prima e lasciarla in frigorifero ben coperta. Sarà ancora più buona.
spero di non aver scordato nulla....buon lavoro!




lunedì 28 dicembre 2015

I Panfortini...


Auguriiiiiiiiii
Auguri a tutti!!!!!!!


 Qualche ricettina per Capodanno visto che non sono arrivata in tempo per Natale!! Buoni buonissimi i Panfortini formato mignon......ho già postato tempo fa la ricetta di un Panforte che mi era piaciuta tantissimo (io adoro il panforte), eccola qui.. E ne avevo fatto anche una versione piccolina da regalare. Poi mi sono appassionata alla monoporzione, mi sembra che si gusti di più...non so perchè, in realtà non c'è nessun motivo, mi piace e basta.
Dopo che avrete fatto il Panforte fatta in casa, dubito che vi accontenterete di comprarlo, soprattutto quello industriale! E' semplice, veloce e buonissimo, a patto però di usare ingredienti di ottima qualità, come sempre del resto, ma in questo caso, se deciderete di acquistare i canditi, accertatevi che siano "veri", morbidi e saporiti. Non le bustine o scatolette varie pieni di quadratini gommosi che si trovano in giro, perchè il Panforte è fatto di canditi e mandorle, oltre al miele e devono essere buoni!.........Naturalmente potete anche farli se avete tempo, come ho fatto io, sia cedro che arancia.
Ho provato qui la versione di Giulia, del Panforte Tradizionale di Siena.

Ingredienti:
350g di mandorle
150g di cedro candito
150g di arancia candita
150g di zucchero
150g di miele millefiori,
150g di farina forte
10g di spezie per panforte ( io ho usato coriandolo, noce moscata e chiodi di garofano)
ostie se le trovate

Tagliate a quadratini la frutta candita e mettetela in una ciotola. Aggiungete la farina e le spezie.
A parte in un pentolino unite zucchero e miele e fatelo sciogliere, nel frattempo accendete il forno a 180 gradi e mettete le mandorle a tostare.
Quando la miscela di zucchero e miele sarà sciolta e ambrata, toglietela dal fuoco e versate nella pentola i canditi con il resto degli ingredienti e le mandorle. Mescolate bene per amalgamare il più possibile (sarà un impasto piuttosto duro) e poi versate nello stampo scelto dopo aver rivestito il fondo di ostie o almeno di carta da forno. Compattate e livellate la superficie con un cucchiaio umido.
Fate cuocere circa 25 minuti a 180 ma controllate che non colori troppo, altrimenti si indurirà troppo la superficie.
Sfornate e lasciate raffreddare ma non troppo prima di toglierlo dagli stampi. Se lascerete raffreddare troppo lo zucchero poi sarà difficilissimo farli uscire. Passate un coltello lungo tutto il bordo e rovesciate su un tagliere cosparso di zucchero al velo. Cospargeteli bene.
Si conservano molto tempo chiusi in un contenitore, ma non durano mai...!!
In una versione ho sostituito parte delle arance con fichi secchi: buonissimo anche così.

mercoledì 9 dicembre 2015

Brioche di Natale glassata


Avrei voluto già aver fatto panettone e pandoro come molte di voi.....ma anche quest'anno arriverò all'ultimo momento, lo so!
Oggi però avevo proprio voglia dei profumi e dei sapori Natalizi.........così ho provato a rielaborare una delle prime ricette di lievitati fatti in questo blog. Una treccia davvero semplice e veloce che allora mi sembrava già una conquista......... con pochi cambiamenti (pochi ma sostanziali) riesce a diventare un dolce soffice e profumato come lo volevo io!
Impasto diretto ma con lievito madre e lunga lievitazione, uvette e canditi e poi il tocco finale: ho preso in prestito dal Panettone glassato di Paoletta, la glassatura , appunto, che la completa con una crosticina alla mandorla deliziosa.

Ingredienti per due stampi da plum cake da 28 cm circa:

450 g di farina 0
180 g di lievito madre liquido
150 g di zucchero
80 g di burro
180 g di latte
1 uovo
1/2 cucchiaino di sale
80 g di uvette
scorzette di arancia candite (non le ho pesate)

estratto di vaniglia
scorza grattugiata di mezza arancia

per la glassatura:
un albume
30 g di farina di mandorle
55 g di zucchero
1 cucchiaino di amido di mais

Mettete a bagno l'uvetta in acqua tiepida o acqua e rum. Tagliuzzate i canditi.
Sciogliete il lievito madre in planetaria con un pò di latte, poi cominciate ad aggiungere la farina. Alternate farina e latte poi aggiungete lo zucchero e il tuorlo e ancora un pò di farina. Quando l'impasto comincerà ad aggrapparsi al gancio, cominciate ad aggiungere il burro morbido in 3 o 4 volte. Unite il sale. Strizzate bene l'uvetta e aggiungete all'impasto con i canditi e gli aromi. Fate riprendere l'incordatura e terminate quando l'impasto sarà liscio e lucido.
Rovesciate l'impasto sul piano infarinato e spezzate in due. Da ogni metà ricavate tre cordoni che delicatamente incrocerete a treccia. Delicatamente spostate ogni treccia nello stampo rivestito di carta da forno.


 Coprite con pellicola e mettete a lievitare in forno con la luce accesa. Deve più che raddoppiare. Ci
vorranno circa 8/10 ore, dipende dal vostro lievito, quindi lo potete fare la mattina per la sera o viceversa.
A lievitazione avvenuta, con un pennello, cospargete delicatamente la superficie con la glassatura ottenuta mischiando semplicemente tutti gli ingredienti indicati. Se volete, cospargete ulteriormente con zucchero in granella
Infornare a 180° per circa 30/40 minuti. Ecco pronta la vostra super-brioche natalizia!










venerdì 2 ottobre 2015

Pain d'epice con ganache al Fondente


Entriamo senza più aspettare in clima autunnale!
Un'atmosfera bellissima anche con il cielo grigio, se uno può sentire i profumi di un dolce come questo o ammirarne il colore ambrato che scalda il cuore!!
Il Pan pepato mi piace assaiiii....ma dev'essere buono buono! Raramente ne ho comprato uno industriale che mi piacesse. L'anno scorso in Normandia uno solo tra quelli provati era eccellente e guarda caso è stato comprato ad un mercato artigianale....
Dopo aver fatto e rifatto tante volte questo e soprattutto questo, oggi ho provato la ricetta di Pinella.
Che posso dire: a parte che il suo è bellissimo perché Lei è una vera artista del dolce......è veramente buonissimo, ricco, avvolgente e profumato. Fondente come più non si potrebbe. Da gustare in piccoli bocconi come un vero pasticcino.
Vi consiglio di metterlo tra le ricette da fare assolutamente per Natale, soprattutto completato con la meravigliosa crema al cioccolato fondente.

Pain d'épice:

150 g d'acqua
60 g di zucchero semolato
150 g di miele
3 g di miscela 4 spezie ( pepe, noce moscata,chiodi di garofano, cannella)
1 scorza di limone
2 scorza di lime ( io non le ho messe)
1 scorza d'arancia
4 g di anice stellato
1 pizzico di sale
160 g di farina 00 ( ho usato la 0)
5 g di lievito in polvere per dolci
1 pizzico di bicarbonato di sodio
95 g di burro


Versare in una casseruola  l'acqua, lo zucchero, il sale, il miele e far prendere il bollore.
Aggiungere la miscela delle spezie, l'anice stellato e le scorze degli agrumi, poi aggiungere il burro e farlo fondere.
Spegnere il fornello, coprire  e lasciare in infusione circa 20 minuti.
Accendere il forno a 170°C.
Imburrare ed infarinare uno stampo da plum cake, o più stampi piccoli delle forme che volete.
Setacciare la farina con il lievito ed il bicarbonato.
Passare l'acqua e le spezie attraverso un colino fine e aggiungere a poco a poco il liquido alla farina stemperando bene con una frusta.
Versare negli stampi prescelti  ed infornare  controllando la cottura con uno stecchino che, se il dolce sarà pronto,  dovrà risultare perfettamente asciutto.
Lasciar raffreddare.


Cremoso al cioccolato fondente:

250 g di panna liquida 
250 g di latte intero
90 g di tuorli
70 g di zucchero semolato
320 g di cioccolato  fondente al 70%

Far bollire la panna con il latte. Far fondere il cioccolato fondente a bagnomaria o al microonde  fino ad una temperatura di 45-50°C. 
Amalgamare i tuorli con lo zucchero, senza montarli. Versare il liquido caldo sui tuorli, mescolare bene e cuocere fino alla T di 82°C. 
Versare in tre riprese la crema calda sul cioccolato per realizzare una buona emulsione. Mixare con l'aiuto di un buon mixer ad immersione. Coprire con pellicola a contatto e conservare in frigo per tutta la notte.

martedì 20 gennaio 2015

Cavallucci toscani


Bellissima ricetta per chi, come me, aveva da tempo voglia di scoprire come si fanno questi biscotti che qui si trovano solo a Natale....E scopro ora che sono facili, leggeri e fattibili tutto l'anno, da tenere a portata di mano quando si ha voglia di qualcosa di dolce-ma-non-troppo. Ormai è da Natale che li ho fatti e quelli rimasti (erano una grande quantità!) sono solo diventati un pò più duri ed è esattamente così che io li conoscevo, anzi, non avevo proprio idea che appena fatti fossero quasi morbidini....quelli che compravo in questa stagione erano sempre duri come il muro! Anche se forse i toscani inorridiranno, avrei voglia di provare frutta secca e spezie diverse per fare una versione non Natalizia, perchè mi piace proprio la consistenza e la leggerezza di questi biscotti, e poi quella farina intorno....!!!
La ricetta l'ho finalmente trovata nel bel libro di Giulia Scarpaleggia "I love Toscana", che trovo bellissimo!

Ecco gli ingredienti:

350 g di zucchero
170 di acqua
650 g di farina
30 g di zucchero al velo
200 g di noci sgusciate
90 g di canditi a cubetti (per me arancia e cedro)
15 g di ammoniaca per dolci
15 g di spezie per Cavallucci ( cannella, noce moscata, coriandolo, anice)

Preriscaldate il forno a 180°. In una ciotola capiente, spezzettate le noci e aggiungete i canditi, le spezie, lo zucchero al velo e l'ammoniaca.  Mescolate con le mani. Unite la farina e mescolate ancora. In una pentola a fondo spesso, fate sciogliere lo zucchero con l'acqua: non fate iniziare la fase del caramello, se no i Cavallucci verranno troppo duri. Quando sarà sciolto, versarlo nella ciotola e amalgamate con un mestolo di legno. Infarinate bene una spianatoia o un grande tagliere, rovesciate l'impasto e formate due salsicciotti di 5 cm di diametro. Tagliateli a rondelle, da ogni rondella formate una pallina, infarinatela bene e schiacciatela con una ditata al centro. Mettetele ben distanziate sulle teglie da forno e cuocetele per 15 minuti nel forno caldo. Non si coloreranno,  ma va bene così.  Lasciateli raffreddare prima di mangiarli. Ben chiusi si conservano molto tempo.



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