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lunedì 28 dicembre 2015

I Panfortini...


Auguriiiiiiiiii
Auguri a tutti!!!!!!!


 Qualche ricettina per Capodanno visto che non sono arrivata in tempo per Natale!! Buoni buonissimi i Panfortini formato mignon......ho già postato tempo fa la ricetta di un Panforte che mi era piaciuta tantissimo (io adoro il panforte), eccola qui.. E ne avevo fatto anche una versione piccolina da regalare. Poi mi sono appassionata alla monoporzione, mi sembra che si gusti di più...non so perchè, in realtà non c'è nessun motivo, mi piace e basta.
Dopo che avrete fatto il Panforte fatta in casa, dubito che vi accontenterete di comprarlo, soprattutto quello industriale! E' semplice, veloce e buonissimo, a patto però di usare ingredienti di ottima qualità, come sempre del resto, ma in questo caso, se deciderete di acquistare i canditi, accertatevi che siano "veri", morbidi e saporiti. Non le bustine o scatolette varie pieni di quadratini gommosi che si trovano in giro, perchè il Panforte è fatto di canditi e mandorle, oltre al miele e devono essere buoni!.........Naturalmente potete anche farli se avete tempo, come ho fatto io, sia cedro che arancia.
Ho provato qui la versione di Giulia, del Panforte Tradizionale di Siena.

Ingredienti:
350g di mandorle
150g di cedro candito
150g di arancia candita
150g di zucchero
150g di miele millefiori,
150g di farina forte
10g di spezie per panforte ( io ho usato coriandolo, noce moscata e chiodi di garofano)
ostie se le trovate

Tagliate a quadratini la frutta candita e mettetela in una ciotola. Aggiungete la farina e le spezie.
A parte in un pentolino unite zucchero e miele e fatelo sciogliere, nel frattempo accendete il forno a 180 gradi e mettete le mandorle a tostare.
Quando la miscela di zucchero e miele sarà sciolta e ambrata, toglietela dal fuoco e versate nella pentola i canditi con il resto degli ingredienti e le mandorle. Mescolate bene per amalgamare il più possibile (sarà un impasto piuttosto duro) e poi versate nello stampo scelto dopo aver rivestito il fondo di ostie o almeno di carta da forno. Compattate e livellate la superficie con un cucchiaio umido.
Fate cuocere circa 25 minuti a 180 ma controllate che non colori troppo, altrimenti si indurirà troppo la superficie.
Sfornate e lasciate raffreddare ma non troppo prima di toglierlo dagli stampi. Se lascerete raffreddare troppo lo zucchero poi sarà difficilissimo farli uscire. Passate un coltello lungo tutto il bordo e rovesciate su un tagliere cosparso di zucchero al velo. Cospargeteli bene.
Si conservano molto tempo chiusi in un contenitore, ma non durano mai...!!
In una versione ho sostituito parte delle arance con fichi secchi: buonissimo anche così.

domenica 30 novembre 2014

Profumi Natalizi.....l'Autrichienne


Sempre meno la mia presenza in cucina....prima erano le mani, ora che le mani si stanno finalmente riprendendo......la cucina non c'è più! Ebbene si, anche la mia cucina è in fase di ristrutturazione.....ma che dico ristrutturazione, è completamente cambiata, spostata, fatta finalmente come merita. Lei e io, con tutto il tempo che ci passo!! Non facessi l'architetto potrei lamentarmi del........cas..."disordine e della polvere in casa. Uno dice: se avessi saputo non l'avrei fatto, ma io lo sapevo benissimo a cosa andavo incontro ribaltando completamente la disposizione della casa!!!
 .....e vuoi non farlo prima di Natale per avere 15 persone a pranzo in un posto tutto nuovo e accogliente....Ma certo!!!!....quindi eccomi qua, con un dito di polvere rosso-grigia dappertutto e il povero Truffe che si aggira sbigottito per le stanze senza riconoscerne neanche una.....

Mi consolo con una conserva fatta poco tempo fa (ma già provata lo scorso anno) che è una meraviglia....merito di Madame Christine Ferber e di Paola di Ammodomio che me l'ha fatta conoscere, insieme a Bruna con i suoi preziosi consigli.
Un misto di Strudel e atmosfera Natalizia che è, per me, una benedizione.
E' meravigliosa con il pane e con i formaggi, mentre è un pò troppo dolce per essere mangiata anche solo con fette biscottate. In effetti anche se raccomandano di non farlo perchè il metodo è molto diverso da una normale marmellata, io ho diminuito un pochino lo zucchero.....però vi metto la ricetta originale, decidete voi.

Ingredienti:
1 kg di mele ( non le renette, perché si sfaldano troppo)
800g di zucchero ( io 700)
100g uvetta
150g noci
succo di un limone e la sua scorza
2 g di cannella
una stecca di vaniglia
5 cl di rum

Tagliate a fettine le mele e mescolatele a zucchero e limone. Mettete il tutto in una padella a fondo spesso e unite la stecca di vaniglia tagliata a metà e la buccia del limone grattugiata. Portate quasi a ebollizione, poi travasate il tutto in una terrina di vetro o porcellana. Coprite con un foglio di carta da forno a contato del composto (questa è una caratteristica di questo metodo) per isolaria dall'aria, lasciate raffreddare e mettete in frigo almeno 8/10 ore.



Passato il tempo necessario, rovesciare il tutto di nuovo nella pentola: ci saranno le fettine di mela un poco candite e uno sciroppo profumatissimo. Portare all'ebollizione e lasciare cuocere 7/8 minuti, poi aggiungere l'uvetta, preventivamente ammollata nel rum e la cannella. Lasciar cuocere ancora finchè il composto abbia raggiunto i 105 gradi. Unire a questo punto le noci, far riprendere di nuovo il bollore e invasare come per una normale marmellata in vasetti sterilizzati. Rovesciare per ottenere il sottovuoto.
La foto che ho messo in apertura, non rende giustizia proprio perché questa volta ho usato le mele renette: si è tutto troppo amalgamato tipo marmellata, invece il bello è che ogni elemento mantiene quasi la sua forma, immerso in un delizioso sciroppo, si vede meglio nel vasetto qui sotto.


Con questo metodo ho fatto anche la marmellata di arance, deliziosa!! Vi metto presto la ricetta perché sono perfette come regali Natalizi, magari accompagnate da un Panbrioche poco dolce, che ben sigillato dura morbido anche una settimana. Per una colazione di Natale strepitosa!

giovedì 19 dicembre 2013

Biscotti decorati di Natale





Un tripudio di biscotti!!
Rotondi , quadrati , ad alberello, stellina, renna , fiocco di neve, omino...o babbo natale?
Stiamo producendo tonnellate di Biscotti, ma quest'anno con una variante: sono decorati!!
Seguendo l'esempio di vere maestre in quest'arte, da Evelin ad Amber, che solo a sbirciare nei loro blog si rimane senza parole........beh seguendo un pochino il loro esempio, ci siamo lanciate in quest'impresa. Bello, bellissimo decorare con la ghiaccia reale! Non facilissimo eh, ne dobbiamo fare di strada, ma i primi risultati sono incoraggianti. Vi lascio la ricetta dei biscotti e tante foto, più avanti approfondiremo il tema, che oramai ci ha stregate completamente!


La ricetta dei biscotti è una semplice frolla, però con metà burro e metà olio, che si presta a diverse varianti: l'aggiunta di spezie Natalizie ( zenzero, cannella, chiodi di garofano, scorza di arancia) , semplice vaniglia, cacao amaro, oppure la sostituzione di una parte di farina con uguale peso di farina di mandorle o nocciole. In questi giorni ne produciamo parecchia, è comoda perchè si può congelare in panetti da 300/400 grammi, per poi usarla al bisogno. Per esempio: stasera biscottiamo!!

Ingredienti:
500 g farina 0 (o 00 se la usate)
2 uova intere
180g di zucchero (200 se li decorate poco)
100g di burro
80 g di olio di semi ( o poco di più, dipende dalla farina)
un pizzico di sale
aroma scelto

Impastate velocemente tutti gli ingredienti e ponete il panetto in frigo a rassodare per almeno un'oretta.
togliete la pasta ormai soda e lavoratela brevemente con le mani senza scaldarla. Magari usatene metà alla volta e l'altra tenetela in frigo mentre tagliate i biscotti. Consiglio: stendete la pasta direttamente sulla carta da forno che metterete sulla teglia del forno, ritagliate le formine scelte e togliete l'eccedenza. In questo modo i biscotti avranno una forma perfetta. Poi rimpastate gli avanzi e procedete di nuovo.
Infornate a 180 gradi per 12 minuti. Se usate il ventilato abbassate leggermente la temperatura. Attenzione a non farli colorire troppo sui bordi se dovete decorarli.
Per la glassa reale: se siete alle prime armi vi consiglio vivamente di comprarla in polvere già pronta: è comoda e gli albumi sono cotti, basta seguire le dosi sulla scatola. Altrimenti questa è la ricetta per farla partendo dalle meringhe:

250 g di zucchero al velo setacciato
25 g di polvere di meringa
1 cucchiaino di cremor tartaro o qualche goccia di limone
35 g di acqua fredda

Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola e amalgamare bene per qualche minuto con uno sbattitore elettrico.
Quando la crema sarà setosa e liscissima, dividerla in coppette per aggiungere il colorante in gel che preferite. Poche gocce, perchè colora molto. Questa consistenza andrà bene per decorare i biscotti, con linee semplici o puntini non troppo sottili, come quelli della prima foto in alto. ( Con un pò di esperienza poi, basterà aggiungere acqua o altro zucchero per aggiungere delle consistenze diverse per fare vari tipi di decorazioni.).

Piccola nota:
La glassa reale più conosciuta e forse la più usata è quella con albumi freschi e zucchero al velo, tra l'altro è molto bella da fare, ha una consistenza setosa stupenda, però in effetti gli albumi sono crudi, e se dovete regalarli o darli a dei bambini c'è sempre qualche piccolo rischio. Se invece vi servono come segnaposto o regalino, ma "guai a chi li mangia" perchè sono troppo belli, va benissimo anche quella fatta in casa con gli ingredienti freschi. Intendiamoci, in genere non succede nulla, mangiamo uova crude ( che dovrebbero essere controllate) in un sacco di preparazioni (maionese in primis, salse varie, tiramisù ecc), ma io ho il dovere di dirvelo.



Comunque: provate, divertitevi........ a parte le prime prove, è davvero rilassante!!




Franci e Vale

venerdì 14 dicembre 2012

Stelline segnaposto con pistacchi e mandorle



Finalmente qualcosa è uscito dal forno......niente di meglio in questo delizioso giorno nevoso che riuscire a postare finalmente qualcosa di Natalizio....giuro, pensavo proprio di non riuscire stavolta!!
Le mie amiche li conoscono da tempo questi biscottini.....vengono da un libricino sulla cucina delle Dolomiti preso tantissimi anni fa a Sarentino. Solo qualche piccola variante questa volta : impasto di pistacchi e mandorle e l'uso festoso come segnaposto sulla tavola di Natale che poi si può gustare col caffè a fine pasto.
In una scatolina da 6 o molti di più, corredati di asticella e bigliettino per il nome, sono un delizioso regalo natalizio gluten free!!



Ingredienti:
3 albumi ( circa 110-120g)
300g zucchero al velo vanigliato (oppure una stecca di vaniglia di cui userete i semini)
380g di farina di mandorle e pistacchi
( se la macinate voi, fatela poi asciugare una decina di minuti in forno a 120°)
qualche goccia di limone
un pò di zucchero misto a maizena (o farina) per le mani

Montare a neve ferma gli albumi a temp. ambiente, con il limone.
Aggiungete due cucchiai alla volta lo zucchero fino ad avere una meringa lucida e soda.
Mettere da parte una bella tazza da the di meringa. Abbondate pure, potete sempre aggiungerne un pò all'impasto all'occorrenza, se sarà troppo duro, ma non succederà!
Al resto della meringa aggiungete in due o tre riprese, la farina di mandorle e pistacchi mescolando con una spatola. L'impasto alla fine sarà piuttosto sodo, ma comunque appiccicoso.
Preparate un tagliere cosparso di un pò di zucchero e maizena (io ho usato solo farina questa volta, per non zuccherare ulteriormente), una ciotolina di acqua e uno stampino della misura che preferite.
Mettete un paio di cucchiaiate di impasto sul tagliere, sporcatevi le mani di zucch/farina e appiattitelo fino a circa 1,5cm. prendete lo stampino, bagnatelo nell'acqua e ritagliate la formina, facendola poi cadere direttamente sulla carta da forno con cui avrete ricoperto una teglia . Ripetete questa operazione fino ad esaurimento dell'impasto, bagnando ogni volta la formina, anche lavandola ogni tanto, se no vi si appiccicherà tutto quanto! E' un bell'esercizio di pazienza, ma il risultato ne varrà la pena! :-D
Alla fine, distribuite un cucchiaino da caffè di meringa messa da parte, sopra ogni biscottino, cercando di seguire la sua forma. Alla fine riceverete un premio...scherzo!!
Infornate a 100° per circa 45 minuti.
Ho provato varie volte temperature più alte, come diceva il libro. Ma in questo caso i biscottini tendono a perdere la loro forma perchè la meringa gonfia un pò e quindi venivano tutte un pò deformate e la meringhetta sopra si colorava. Perciò dopo vari esperimenti, trovo che questa sia la temp. ideale.



Se volete usarli come segnaposto, dovete procuravi del fio di ferro con una pinza e modellere delle stanghette a mo' di supporto per il bigliettino su cui scrivere il nome o gli auguri.






Scusate, le foto hanno luci diverse perchè fatte di corsa e in condizione pessime....ma almeno si vedono i passaggi. Buon fine settimana di "lavoro natalizio" a tutti!

NB.
qusto post lo dedico a Stefania l' Araba più felice del mondo!!
Lo voglio dedicare a lei perchè con rammarico non ho partecipato al suo giveaway e mi sarebbe piaciuto per esprimerle tutta la mia stima.
Il suo blog è stato ed è ancora uno dei miei punti di riferimento e la sua simpatia , la sua bravura e il suo modo di scrivere sono sempre un piacere che si rinnova ogni volta che pubblica qualcosa.
Un abbraccio sincero, Franci ( e Vale)


martedì 4 dicembre 2012

Ghirlande di meringa e solidarietà


 Eccomiiiiii......é tantissimo che non posto una ricetta. Ma non ce la faccio in questo periodo, o non mi sembrano mai cose abbastanza interessanti. Ora poi bisogna applicarsi nei regali di Natale....perciò cominciamo una carrellata di cose piccoline ma tanto buone, da regalare ad amici e colleghi. Non sono difficili, ci vuole solo un pò di pazienza. Non sono ancora riuscita a sentire il clima Natalizio, che amo tantissimo, é tutto sempre così di corsa così stressante...no no, bisogna assolutamente fermarsi e prendere fiato. Annusare l'aria piena di spezie e sentire in lontananza qualche musica dolce e cominciare a impastare uova, zucchero, nuvole di farina e semini colorati e sentire finalmente un pò di pace.


Queste bellissime ghirlandine, si possono fare in anticipo perchè durano moltissimo tempo, poi si possono anche mangiare, oppure conservarle per l'anno successivo, scegliete voi!
L'idea viene direttamente dal bel libro di Alessandra Zecchini che tra l'altro può essere un bellissimo regalo per Natale ( anche per le vostre figlie o nipoti...) e che potete trovare in vendita on-line seguendo i suoi link. Ci sono idee su come allestire una festa tra adolescenti e perchè no, anche tra adulti!! ricette di muffin, coppe varie, spiedini di frutta cupcake, tutto con spiegazioni e tutorial precisi. Il libro è in inglese, ma ormai tutte le ragazzine lo sanno!!
Le dosi per queste meringhe prendono spunto dalla sua ricetta. E' un impasto decisamente più pesante e ancora più dolce, ma la quantità di zucchero è proprio per dare maggiore solidità alle ghirlandine.
2 albumi
250 g di zucchero al velo
1 cucchiaino di amido di mais
2/3 gocce di limone

Montare l'albume finchè sia gonfio e sodo, poi aggiungere 2 cucchiai per volta lo zucchero continuando a sbattere e smettere solo quando la meringa sarà solida e lucida.
Con una sac-a-poche e la bocchetta che più vi piace, formate le ghirlande seguendo un disegno fatto sulla carta da forno. Se vi piace, decorate con confettini vari. Infornate a 80° per 3 ore e 30. 
Confezionate con un bel nastro e sacchettini per i biscotti trasparenti.


Gli alberelli li avete già visti sui nostri schermi !! Quest'anno però ho perfezionato la tecnica: ho usato una bocchetta sottile per disegnare i contorni delle stelle  con la meringa, e poi è stato molto più facile riempirle con un cucchiaino.


Anche le stelline le conoscete....ma io le trovo sempre molto belle per dei regalini "al volo" e non impegnativi.


Tutte queste cose ve le ho riproposte perché quest'anno sono state fatte, insieme a tante altre cose bellissime, per aderire ad una bella iniziativa di Virginia, questo mercatino solidale che ha raccolto fondi per i bambini in varie parti del Mondo e che fa capo all'iniziativa "Io non mangio da solo" con anche il Calendario che potete acquistare partendo da qui







Ringraziamo tutte le amiche blogger che ci hanno permesso di partecipare a una così bella iniziativa e che si sono date tantissimo da fare da tutt'Italia per questo Mercatino solidale.

lunedì 19 dicembre 2011

Stella stellina....


 Le avrete già viste un sacco di volte queste stelline....ma non sono meravigliose???? la prima volta le ho viste sul bellissimo libro di Sigrid, lo scorso Natale, ma le ho fatte solo adesso.
Sono un pochino laboriose ma ne vale la pena, solo vi consiglio di scegliere attentamente il gusto delle caramelle, oltre al colore, perchè poi si sentirà moltissimo, vicino alla pasta frolla...




Ingredienti:

250g farina
125g burro
125g zucchero
1 uovo
un pizzico di sale
Una manciata di caramelle dure

Mischiare farina e zucchero. Incorporare il burro freddo a pezzettini con la punta delle dita e per ultimo amalgamare velocemente l'uovo, fare una palla e mettere in frigo un'oretta.
Stendere la pasta frolla a circa 3 millimetri e ritagliare le stelle nella grandezza desiderata facendo un altro buco con una stella più piccola.
Infornare a 180° per circa 7 minuti. Intanto mettere le caramelle in un sacchetto e ridurle in polvere con il batticarne. Togliete le stelle dal forno e mettete un mucchietto di polvere di caramelle nel buco, poi infornarle di nuovo per circa altri 7 minuti, o fino a che sono appena dorate.
Fatele raffreddare bene prime di staccarle dalla carta.
In quelle che lasciate con il bordo più grande, potete fare un buchino prime di cuocerle, per mettere un nastrino ed appenderle. Buon natale




giovedì 8 dicembre 2011

Fiocchi di neve...dolce


Le ho viste un mesetto fa su una rivista....neanche a dirlo, sono stata folgorata! C'era anche la dose di zucchero e albume ma nemmeno me la ricordo, ho provato immediatamente a farle, ma le prime erano piuttosto cicciottelle e non ben definite. Ho riprovato naturalmente aumentando lo zucchero fino ad avere una consistenza molto più duretta ...e una bocchetta nuova per la sac à poche!!
Sono molto delicate, bisogna dirlo, ma mi sono sembrate splendide come decorazione. Ne ho fatte un paio di teglie e le ho decorate con cocco o zucchero argentato o con perline....alla fine, a furia di spostarle mi si sono rotte quasi tutte, ma ho rigorosamente tenuto tutti i pezzi perchè stanno benissimo in mezzo ad una torta o meglio ad una bavarese. Quindi sono lì, in una bella scatola che attendono Natale!....ma voi le vedrete prima!!

Ingredienti:
1 albume
zucchero al velo qb
un goccio di limone

Sbattere leggermente l'albume con la forchetta ed aggiungere lo zucchero al velo fino ad avere una glassa molto consistente. Usare una sac à poche con una bocchetta con un foro piccolo, direi 3 mm. Con moooolta pazienza provare a sagomare i fiocchi di neve...i primi vi verranno un pò...storti e anche tremolanti, ma poi si aggiusta il tiro. Se la glassa appena depositata sulla carta da forno, non mantiene molto la forma, aggiungere dell'altro zucchero. Contrariamente a quanto diceva la rivista, io non li ho fatti asciugare all'aria (per 2 giorni!), ma li ho messi in forno a 80/90° come le meringhe per 2 o 3 ore, in modo da cuocere l'albume e poi, una volta tolte dal forno, non le ho toccate per qualche ora. Devo dire che erano commoventi!!
NB. Scusate per le foto non proprio belle, ma faccio quasi sempre tutto di sera...









lunedì 5 dicembre 2011

Frutta al Rum




Questa non é una vera ricetta, ma un suggerimento veloce se siete tra quelle che amano fare regalini fatti in casa o comunque tenersi qualcosa di goloso e di pronto perché...non si sa mai chi può arrivare durante le feste!!
E' una versione molto semplificata e veloce del Rumtopf, la conserva di frutta tradizionale Austriaca che prevede la messa a dimora nel Rum di frutta di stagione cominciando addirittura da gennaio ed aggiungendo ogni mese un frutto diverso insieme a rum e zucchero per poi aprirlo e gustarlo la mattina di Natale....
Questa versione fatta tutta insieme ha il vantaggio di mantenere ben divisi e visibili gli strati, rendendo la preparazione molto bella da vedere oltre che buona. Certo l'ideale sarebbe farla in estate, ovviamente dove la frutta è di stagione e soprattutto ci sono le ciliegie con le quali vi consiglierei di fare diversi strati perchè sono le più buone....comunque anche mirtilli, ribes, pesche, prugne, albicocche, basta che la frutta sia bella soda, duretta direi, perché se no la lunga macerazione la renderebbe molle. Infatti io comunque non metto più fragole o lamponi per esempio, troppo delicati, a meno che non troviate quelle fragoline di bosco piccole e sode, allora si!
In ogni caso, la frutta che potete trovare adesso non è molta, anche perché va evitata quella esotica, non adatta, così come non sono adatti il kiwi, l'ananas, i cachi, ma qualcosa di buono pere fare un bel vaso in extremis c'é, perciò provate! Va tenuta nel rum almeno un mesetto, siamo un pò in ritardo, ma se avete degli amici comprensivi potrete regalare il vaso con il consiglio di aspettare ancora un pochino ad aprirlo....diciamo per l'anno nuovo!

Ingredienti:

ribes
mirtilli
more
prugne
uva passa
pere
rum scuro
zucchero

Lavate ed asciugate bene la frutta. Tagliate prugne e pere a dadini piccoli senza sbucciarla. Cominciate a fare degli strati di frutta in un vaso ben lavato e asciutto, sistemandola bene e pressandola un pochino per occupare tutto lo spazio anche perchè col tempo si ritira un pò. Ad ogni strato di frutta aggiungete uno o due cucchiai di zucchero. Al termine della frutta irrorare il tutto con il rum, chiudere il vaso magari mettendo uno di quegli aggeggini di plastica per tenere immersa la frutta e conservate in un luogo buio per un mesetto....se riuscite!! Io quando lo faccio in estate con le ciliegie, comincio ad assaggiarle dopo una settimana!!
Gli strati di frutta sono bellissimi da vedere!!.....ed é molto buono, a fine pasto é veramente piacevole!






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