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mercoledì 20 novembre 2013

Tagliatelle di semola di grano duro e castagne


Il tempaccio di oggi mi ha ispirato questa ricetta tipicamente invernale. Al di là del condimento (questo sughetto cremoso è davvero molto buono...) devo dire che le tagliatelle mi hanno sorpresa. L'accostamento di semola di grano duro (varietà Senatore Cappelli) e castagne è davvero ben riuscito, piacevole la consistenza un po' rustica, ruvida, a cui il condimento si "aggrappa" alla perfezione.
La qualità degli ingredienti è sempre la cosa più importante in cucina, forse per questo siamo state molto ispirate questa settimana: tre ricette in sette giorni.......sembra il titolo di un film!! Avendo a disposizione questi ingredienti di Mangiare Matera, come non esserlo? 


Ingredienti per le tagliatelle per  4, no,  2 persone:
140 gr (+20 gr per stendere la pasta) di semola di grano duro Senatore Cappelli
60 gr farina di castagne
100 ml circa di acqua tiepida

Ingredienti per il sugo
70 gr di speck a listarelle
450 gr di zucca pulita
200 gr di finferli trifolati (olio, aglio, prezzemolo)
parmigiano qb
cipolla bianca qb
sale
pepe
vino bianco qb
2 foglie di alloro


Per cominciare ho tagliato la zucca a fettine sottili e l'ho messa in una casseruola con cipolla, sale, pepe e due foglie di alloro. L'ho fatta andare piano, aggiungendo prima il vino bianco e poi acqua poco alla volta. 
Intanto ho preparato le tagliatelle: ho unito e setacciato le farine e ho aggiunto l'acqua, formando un impasto morbido. Aiutandomi con un po' di semola l'ho steso in due sfoglie, da cui a coltello ho ricavato le tagliatelle.
Spolverizzate con la semola, le ho lasciate riposare ben sparse sul piano di legno.
Intanto ho fatto arrostire lo speck in una padella , per dare un tocco croccante.
Ho tolto dal fuoco la zucca, l'ho regolata di sale e pepe, ho aggiunto il parmigiano e l'ho frullata. La consistenza deve essere morbida e cremosa, quindi se necessario aggiungete qualche cucchiaio di acqua.
Unite alla zucca anche lo speck arrostito, tenendone da parte un pochino se volete poi guarnire il piatto.
Ma veniamo ai finferli.... 
Come sempre, anche quest'estate mi sono concessa qualche giorno in montagna per andare a funghi. Il che mi ha permesso di avere in freezer una discreta quantità di finferli, cucinati appena raccolti, trifolati e subito congelati. Pronti per ogni evenienza. E quale migliore occasione di questa?! 
Detto ciò quindi, io ho ovviamente solo dovuto farli scongelare e aggiungerli alla crema di zucca; nel caso li aveste freschi, basta scottarli in padella con olio, aglio, sale e prezzemolo.
Ho poi messo a bollire l'acqua, l'ho salata e ci ho tuffato le nostre belle tagliatelle. Cuociono piuttosto velocemente, in 5-10 min. Assaggiatele per avere la consistenza che preferite.
Scolatele e buttatele nella pentola con il sugo che avrete intanto rimesso sul fuoco.
Impiattate, un filo d'olio, una bella macinata di pepe e qualche listarella di speck arrostito.
Fatto.


Con questa ricetta partecipiamo al Contest di Scatti Golosi, Mangiare Matera.



mercoledì 13 novembre 2013

Prodotti Mangiare Matera: Pasta con pomodori arrostiti, calamari e alici


Un carico di Prodotti con il sole dentro, il sole e il grano. Tutto a base di grano, grano duro, la varietà Senatore Cappelli.
Mangiare Matera è un gruppo di giovani che vuole portare il meglio della Basilicata sulle nostre tavole: prodotti di altissima qualità fatti con cura e passione e materie prime eccezionali.
E come non onorare questa nuova avventura imprenditoriale che privilegia la qualità artigianale, rispettando la tradizione lucana senza perdere di vista la realtà di oggi!

Partecipare a questo Contest è una bellissima opportunità che siamo molto contente di avere.

Ecco allora la prima ricetta, semplice e saporita, valorizzata da una pasta squisita, nel formato Calamarata.

Ingredienti per 2 persone:

200g di pasta Calamarata di Mangiare Matera
una ventina di pomodorini ciliegina
200g di calamari puliti
una decina di alici
una fetta di limone biologico
una manciata di capperi
olio evo
sale, zucchero, peperoncino
timo fresco


Scaldare il forno a 180° ventilato. Mettere i pomodorini in una teglia conditi con olio, sale e una bella presa di zucchero. Far cuocere una mezz'ora in forno, finché saranno un pò arrostiti.
Tagliare i calamari a striscioline e aggiungerli alla teglia di pomodori, cospargendo con una presa di sale e peperoncino. Cuoceranno in 10/15 minuti. Appena prima che siano pronti, aggiungere anche la fetta di limone con la buccia, tagliata a spicchietti, i capperi e ancora una generosa passata di olio extravergine.
Nel frattempo avremo fatto cuocere la pasta al dente. Una volta scolata, rovesciarla nella teglia e mescolarla per una paio di minuti per farla insaporire bene.
Terminare il piatto con qualche alicetta solo passata in padella con un filo d'olio, sale e condita con due gocce di limone, spolverare di timo e servire.
Godetevela!

Con questa ricetta quindi partecipiamo al Contest Mangiare Matera







giovedì 25 ottobre 2012

Spaghettoni integrali con pesto alle noci e prosciutto crudo


E' un periodo faticosissimo! Sarà che l'autunno si fa sentire anche nel metabolismo, o forse sarà che c'è molto da fare, o forse....sarà che è entrato un cagnolino nella nostra famiglia????????
Si direi che le terza è la risposta giusta!! Sissi!! Da sabato c'è un cucciolo che mi sta ribaltando le abitudini!
Bello come il sole, simpatico e monello: cucino pochissimo, pulisco tanto e ho il mio bel daffare a tenerlo a bada! Ma è troppo carino......
Così vi lascio un piatto senza dosi precise, ma non servono in realtà! Una pasta improvvisata con quello che avevo in frigo che è venuta buonissima!

Basilico
noci (del giardino)
olio
parmigiano
prosciutto crudo a listarelle (era un pezzetto intero)
Spaghettoni integrali (io ho usato Senatore Cappelli)

Fare un pesto con basilico, olio, noci e formaggio. Far rosolare leggermente il prosciutto tagliato a listarelle senza usare olio in più.
Cuocere la pasta al dente e poi condirla con il pesto e un cucchiaio di acqua di cottura, mescolarla con il prosciutto, dare una grattatina di pepe fresco e servire.
Semplice, veloce, gustosa!



.......e questo è Truffe che dorme sotto la sedia del mio studio! Non è bellissimo?

mercoledì 1 agosto 2012

Pasta (semi) fredda con pesto e tonno fresco


Ahhh la pasta.....continua ad essere una delle cose più buone al mondo!!
Io non amo la pasta fredda, le insalate di pasta, cose così, e voi? In genere la pasta deve essere fumante, anzi, se il sugo non è abbastanza caldo, si rovina il piatto.......però.....però.......L'altro giorno, per un "problema tecnico" (leggi: dose di pasta sovradimensionata) è avanzata una porzione abbondante di questa pasta. Va da sè che il giorno dopo l'ho mangiata io in pausa pranzo, ma siccome sono tornata tardi e avevo una fame disumana, l'ho assaggiata fredda, diciamo temp. ambiente. Rivelazione! Sarà stato un miracolo del pesto, o del tonno, o dei pomodorini saporitissimi, ma era buonissima, tanto che l'ho rifatta qualche giorno dopo, direttamente da mangiare fredda. E' vero anche che queste cose, il pesto appena fatto, il tonno fresco cotto al vapore, i pomodorini dell'orto, sono buoni già loro freddi, perciò........Provatela dai!! In queste giornate calde calde è l'ideale!
Ingredienti:

Pasta corta, anche integrale, ma un formato grande.
pesto fatto in casa
pomodorini
un filetto di tonno ( ma se non lo trovate, tonno in scatola di qualità)
olio sale
una manciata di pinoli

Come vedete non ci sono le dosi, come si fa? L'ho fatto a occhio, a seconda di come vi piace di più!
Cuocete la pasta al dente e poi la raffreddate sotto l'acqua. Lasciatela scolare molto.
Cuocete il pesce a vapore o a microonde e poi spezzettatelo e conditelo con olio e sale, poi lo lasciate riposare un pò.
Mettete in una terrina due  o tre cucchiai abbondanti di pesto, versate la pasta , i pomodorini, poi condite ulteriormente con il tonno, regolate voi la quantità e cospargete di pinoli, se vi piacciono, tostati. Assaggiate e aggiungete se vi va ancora un pò di pesto.


martedì 10 luglio 2012

Lasagnetta con crema alle zucchine


Le lasagne nella versione estiva piena di verdure sono davvero interessanti: riescono ad essere un piatto unico pur rimanendo leggere! Tutto dipende dagli ingredienti, è ovvio.
Per questa ho preso ispirazione dalla mia zietta Linuccia, che l'altro giorno a pranzo ne ha fatte di gustosissime con il radicchio e formaggio.
Ora: potevo esimermi dallo sperimentare creme varie?? non sia mai!
Ecco qua la prima versione con zucchine ( io ho un consumo di zucchine allucinante....) e ricotta di bufala....perchè quella avevo in frigo! Davvero semplici e veloci e gustosissime!

Ingredienti (per3/4 persone):
1 confezione di lasagne sottili
1 porro
3 zucchine grandi
200g di ricotta
3 cucchiai di semi di girasole
sale pepe
olio evo

Far saltare in padella con 2 cucchiai d'olio le zucchine a cubetti e a metà cottura aggiungere il porro.
Quando saranno al dente, mettere tutto nel frullatore. aggiungere la ricotta, aggiustare di sale e pepe.
Alternare gli strati di pasta con abbondanti cucchiaiate di crema e cospargere ogni strato con i semi di girasole. Io ne ho fatti 3 in una teglia da 30 x 15.
In forno a 180 per 30 minuti.
Sono super mangiate tiepide.


mercoledì 16 maggio 2012

Lasagne con crema di spinaci, mozzarella e mandorle


Non è ancora iniziato davvero il bel tempo, ma ho proprio voglia di trovare un pò di aria primaverile nei piatti. E chissà perchè le lasagnette fatte con la verdura per me sono cose estive o quasi! Io non le faccio proprio mai d'inverno, non so come mai...sarà che il trionfo di verdure che si vede in primavera sui banchi dei mercati è quasi commovente. Ti viene voglia di fare qualsiasi cosa con le verdure. Poi quest'anno Vale sta cercando di fare un pezzettino di orto e si coccola le sue piantine di pomodori, zucche e zucchine come fossero dei cuccioletti ! Anch'io ho comprato porri e spinaci, ma non li ho ancora piantati e mi sa che tra poco scade il termine ultimo per piantare queste verdure!! Poi ogni volta che vedo le verdure dell'orto di Alessandra mi viene un'invidia!!!! Le voglio anch'io, ma non so se sono capace, o abbastanza costante!! 
Quand'ero piccola, nello stesso giardino dove facciamo il nostro mini orticello quest'anno, c'era un enorme orto delle mie zie e ricordo ancora il profumo inebriante dei pomodori colti direttamente dalla pianta e mangiati lì sotto il sole...che meraviglia.

Ingredienti per una teglia da 15 x 25 (due persone)

200g di spinaci già cotti (io li faccio saltare in padella con un filo d'olio senza lessarli prima, giusto per farli appassire ed insaporire)
25 g di mandorle
25g di noci
100g di parmigiano
100g di olio evo
sale se necessario

2 mozzarelle
una spolverata di parmigiano

Una confezione di lasagne sottili di quelle che si cuociono in forno

Mettere del bicchiere di un tritatutto gli spinaci e a poco a poco, tutti gli altri ingredienti, come per fare un pesto. Aggiustare di sale se necessario e aggiungere anche dell'olio se la crema risulterà troppo densa.
Questo dipenderà da quanto avrete fatto asciugare gli spinaci.
A dire la verità questa dose di crema basta per una teglia grande il doppio, ma quella che avanza sarà buonissima anche spalmata su qualche crostino di pane!
Mettere sul fondo della teglia una cucchiaiata di pesto con un filo d'olio, ricoprire con uno strato di lasagne, fare uno strato non molto sottile con il pesto, ricoprendo bene tutta la pasta, poi distribuire la mozzarella. Fare un'altro strato con spinaci e mozzarella, poi sopra l'ultimo strato di pasta, distribuire solo il pesto di spinaci, una spolverata di parmigiano e se avete ancora qualche noce o mandorla, una spolveratina anche di queste. Vi assicuro che è un tocco favoloso!
Infornate 20 minuti circa a 200°.




venerdì 16 marzo 2012

Stracci con trevisana e fonduta di taleggio



Ragazzi una pasta favolosa! ve la consiglio vivamente per il pranzo di Pasqua.....si è vero, da sola è praticamente un piatto unico, ricchissimo, ma che goduria!! Una ricetta che non facevo da anni e l'ho riscoperta l'altra sera cucinando con delle amiche: la fonte era un vecchio Sale e Pepe e, a parte la dose della pasta un pò scarsa ( 250g x 4 persone!!) come al solito quando faccio le foto la sera, sono un pò gialline...ma credo che la bontà del piatto si possa intuire anche così. Tenete conto che io sarei a dieta...;-D
Devo fare 85 vasche per smaltirne una forchettata, ma che vi devo dire, ne vale la pena!!

Ingredienti per 4 persone:

350 g di lasagne fresche all'uovo
2 cespi di trevisana
70g di pancetta tritata
uno scalogno
2 cucchiai di besciamella
200 g di taleggio
100 ml di panna fresca (o latte se la volete meno ricca)
60g di parmigiano
un tuorlo
burro,olio,sale,pepe

Fate rosolare qualche minuto la pancetta in una pentola antiaderente senza condimento. Poi toglietela, pulite il fondo e fate fondere una noce di burro e un cucchiaio di olio, aggiungete lo scalogno tritato e la trevisana tagliata a striscioline. Far saltare il tutto a fiamma vivace per qualche minuto, poi unite la pancetta e tenete da parte in caldo.
Fate sciogliere a bagnomaria o a fiamma molto bassa il taleggio con la panna, poi toglierlo dal fuoco, unire la besciamella e il tuorlo.
Tagliate la pasta a pezzi irregolari e buttateli in acqua salata qualche minuto. Controllatela, perchè cuocerà molto in fretta. scolatela e conditela prima con la trevisana, poi distribuite sopra la fonduta di taleggio. Date una bella spolverata di pepe appena macinato.
Un consiglio: poiché la crema si raffredda e si rapprende molto in fretta, sarebbe carino tenere la ciotola con il formaggio al caldo in mezzo al tavolo, proprio come una fonduta, poi ogni commensale può servirsi versandola sulla sua pasta.



Con questa pasta partecipo al Calendario di Ammodomio per Aprile 2012.


mercoledì 13 luglio 2011

Lasagnette estive alle verdure

Devo confessare che non avevo mai pensato di fare le lasagne...non le ho mai fatte, le ho sempre trovate buonissime ma molto ricche, forse troppo...praticamente un pasto completo in un boccone!! ( Con tutto il rispetto delle meravigliose lasagne bolognesi eh!!) Ma quando ho visto e fatto quelle di Stefania (che sono stupende) ho avuto una vera illuminazione! Cioè la lasagna può essere leggera, gustosa anche senza ragù e besciamelle???? e soprattutto piatto unico estivo senza essere pesante???? c'est fantastic!! e via con le varianti, tutte quelle che vi suggerisce la fantasia!!
Tenerte presente che con queste dosi ho fatto 3 strati in una teglia da 15x20x8 di altezza, praticamente una dose parca per 4 (come quella nel piatto), una dose giusta per 3.

Ingredienti:

1 porro
2 zucchine
1 melanzana
1/2 peperone
pecorino giovane qb
1 mozzarella di bufala
origano
sale, olio evo
una confezione di lasagne fresche

Tagliare le zucchine e le melanzane a cubetti abbastanza piccoli. Far appassire in un poco d'olio il porro tagliato a rondelle, le zucchine, le melanzane e il peperone. Far cuocere per una decina di minuti a fuoco medio regolando di sale. Spegnere quando sono tenere e se sono molto asciutte, condire con un filo d'olio ancora.
Porre due strati di pasta nel fondo della pirofila, poi distribuire un terzo del composto di verdura. Distribuire un pò di pecorino morbido grattugiato a filetti lunghi e distribuire un terzo della mozzarella. La ricetta originale suggerisce saggiamente di far asciugare un pò la mozzarella su dello scottex, perchè altrimenti rilascerà molta acqua...Continuare così per altri due strati e finire con una spolverata di origano.


Infornare a 180° per 20 minuti circa. E' buonissima anche (anzi soprattutto) tiepida. Sarà perchè fa caldo....

giovedì 19 maggio 2011

Spaghetti con asparagi vongole e gamberi

Un altro piatto con gli asparagi!! Eh ma sono così belli in questo periodo...e l'abbinamento con gamberi e vongole volevo proprio provarlo: il risultato è una pasta saporitissima! Ci sono varie ricette in giro con asparagi e gamberi, ma avevo una certa ideuzza di "risottarla"con l'acqua delle vongole, ed ecco qua, direi che vale la pena!!

Ingredienti per 6 persone:

500g di spaghetti ( io uso Garofalo)
un mazzetto di asparagi selvatici (o asparagina)
un sacchetto di vongole fresche
una trentina di mazzancolle
sale, olio evo, aglio
un bicchierino di cognac

Un paio di ore prima di iniziare, far spurgare le vongole mettendole in una marmitta con acqua e sale.
Cambiare l'acqua e sale per 2 o tre volte, a seconda della sabbia che rilasceranno.
Appena saranno pronte, metterle in una pentola senza nient'altro, coprirle e accendere il fuoco. Dopo una decina di minuti saranno tutte aperte, scolarle dal liquido e filtrarlo dalla eventuale sabbia, Tenere da parte. Metterere a bollire l'acqua per la pasta. Sgusciare i gamberi.
Lavare gli asparagi e tagliare le punte diciamo lunghe 4 o 5 centimetri. (Userete il resto per altre preparazioni).
Saltare le punte in padella con aglio e olio finchè saranno appena tenere, poi salarle e metterele da parte (devono essere comunque al dente, sarà piacevole sentirle croccantine sotto i denti). Nella stessa padella  usata per gli asparagi, far saltare i gamberi con aglio e olio, bagnarli con il cognac e salarli, poi metterli da parte appena saranno rosa. A questo punto buttare la pasta.
Dopo un paio di minuti rimettere un poco di olio nella padella, aggiungere gli asparagi e i gamberi, poi l'acqua delle vongole. Appena prende il bollore, pescare la pasta dalla pentola con un forchettone (dovrebbe essere a 3/4  minuti dalla fine della cottura) e metterla in padella insieme al resto. Far saltare il tutto a fuoco vivace mescolando continuamente fino ad arrivare a cottura. Aggiungere le vongole, magari togliendo un pò di gusci, dare un'ultima mescolata, cospargere con un poco di peperoncino e servire.

N.B.
Sembra una cosa laboriosa, in realtà è molto semplice; l'unica cosa su cui fare attenzione è la quantità del liquido delle vongole. In pratica, la pasta deve finire di cuocere in padella, quindi bisogna regolare la potenza del fuoco per arrivare a cottura con il liquido finito. Se invece il liquido dovesse essere poco e la pasta ancora un pò crudina, si possono aggiungere un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta.

Inoltre per dare un sapore indimenticabile, bisognerebbe trattare i gusci dei gamberi in questo modo, io l'ho fatto, e ho aggiunto il liquido: è favoloso!  Siccome però la cosa è decisanmente laboriosa, meglio farla con una grande quantità di gamberi....e di pazienza.

domenica 15 maggio 2011

Il rotolo di spinaci


Questo è un piatto decisamente di tradizione, nella mia famiglia!
Quando la mia mamma voleva andare sul sicuro, faceva il rotolo di spinaci, certa che lo avrebbero apprezzato tutti! E doveva essere fatto in dosi notevoli, perchè doveva avanzare anche per quelli che per caso non potevano essere lì a pranzo. Ecco in questo la foto non rende giustizia: la dose per ciascuno era almeno il doppio di questa, e il sugo di pomodoro pure...In fondo era un piatto leggero....a meno che non si decidesse di "doparlo", come si faceva ultimamente, con abbondante dose di mozzarella o scamorza a far compagnia agli spinaci.....E' un piatto straordinariamente gustoso e semplice!
Ora io vi do la versione base, poi vedete voi....;-)

Ingredienti per 2 rotoli (circa 5/6 porzioni)

400g farina 00
acqua qb
un pizzico di sale
600g circa di spinaci già lessati
sugo di pomodoro per condire

Versare la farina e il sale sulla spianatoia e aggiungere l'acqua a poco a poco cominciando ad impastare per ottenere un'impasto abbastanza morbido ed elastico. Far riposare l'impasto 10 minuti, poi stenderlo con il mattarello in due rettangoli di circa 30 cm x 40.

 

Se avete lessato gli spinaci, strizzarli bene e passarli qualche minuto in padella con un filo di olio e sale per insaporirli. In genere io adesso preferisco far appassire gli spinaci direttamente in padella da crudi, mi sembra che conservino più sapore e soprattutto li tengo un pò più "al dente", senza doverli strizzare e ridurli quasi in poltiglia....Però vanno bene in tutt'e due i modi. Nel frattempo mettere a bollire una grossa pentola piena d'acqua.
Disporre gli spinaci sui rettangoli in questo modo, lasciando un paio di cm liberi sui bordi.



Arrotolare partendo dal lato più corto e formare un salsicciotto, anzi 2 , come questo.



Avvolgere ogni salsicciotto in un telo bianco e chiudere le estremità con uno spago o con i laccetti di silicone, comodissimi!!

 

Appena l'acqua bolle, salarla poi immergere i due  salami e farli sobbollire per circa 30 minuti.
Al termine, toglierli dall'acqua e dopo aver aspettato qualche minuto perchè sono ustionantiiii...... sciogliere i nodi e srotolare il telo per liberarli.


Tagliarli a fette e condirli con abbondante sugo di pomodoro .
Se volete un piatto unico, decisamente più ricco, sopra gli spinaci, prima di arrotolarli, cospargete di mozzarella a fettine o un altro formaggio abbastanza morbido e delicato di sapore.
Se lo fate in abbondanza, una volta cotto lo potete anche congelare per i momenti dificili....Scongelato a  temp. ambiente e scaldato a microonde, torna come appena fatto.

mercoledì 4 maggio 2011

Spaghetti mozzarella pomodoro e origano


Ricetta semplice, veloce, super collaudata e gustosissima! Al punto che a casa mia viene usata spesso come termine di paragone: un nuovo primo piatto è buono più o meno della pasta mozzarella e pomodoro???????

Ingredienti per 4 persone

350 g spaghetti (che bugiarda, ne faccio sempre 100g a testa!)
2 mozzarelle buone
passata di pomodoro o pelati
cipolla
olio evo
origano

Preparare un bel sugo di pomodoro solo con un soffrittino di cipolla tagliata sottilissima, olio e sale (o come vi piace di più). Quando il sugo sarà pronto, cuocere gli spaghetti e intanto tagliare la mozzarella a fettine.
Scolare la pasta  ben al dente e rimettetela nella pentola ancora molto calda ( se necessario tenere il fuoco acceso ma basso). Distribuire la mozzarella e versarci sopra il sugo bollente, dare un paio di mescolate veloci per permettere alla mozzarella di sciogliersi un pò.
Solo qui bisogna stare un attimo attente ai tempi perchè se si scioglie troppo non riuscirete più a districarvi dai fili!!! Distribuire nelle fondine e cospargere di origano profumatissimo.
Il  mio viene da Siracusa ed è davvero eccezionele.....Tutto qui, ma il risultato è garantito....bon apetit!!

lunedì 14 marzo 2011

Spaghetti porri zucchine e gamberi


Ho deciso di rivisitare una pasta molto conosciuta, con l'aggiunta di un ingrediente che ultimamente metterei dappertutto! I porri sono buonissimi già da soli, con le uova, ma ho scoperto ultimamente che non li avevo mai giustamente valutati. E allora sto sperimentando varie cose e abbinamenti. Questo è uno.
(...scusate il piatto disordinato.....l'ho sottratto velocemente agli ospiti famelici....)

Ingredienti x 4 persone

400g spaghetti (di ottima qualità)
2 porri ( la aprte bianca fino al verde più tenero)
2 zucchine grandi
16 gamberi o mazzancolle interi ( se sono piccoli, una ventina)
uno spicchio d'aglio
olio, peperoncino
un goccio di cognac

Scaldate in una padella un filo d'olio e buttateci  l'aglio intero e i gamberi, fate rosolare qualche minuto poi sfumate con una spruzzata di cognac e un pizzico di sale (per fare questa operazione togliete la pentola dal fuoco). Abbassate la fiamma e aspettate giusto che l'alcool evapori e i gamberi siano belli rossi, poi travasate il tutto in una fondina e tenete da parte.

Nella stessa pentola scaldate un altro filo d'olio e fate rosolare i porri ovviamente dopo averli lavati e tagliati a striscioline...o nei soliti cerchietti....
Fateli saltare giusto un paio di minuti, non devono appassire troppo, devono mantenere un pò di consistenza.
Salate poi travasateli in un altro contenitore e tenete da parte.
Tagliate solo la parte verde delle zucchine, praticamente le sbucciate tagliando delle larghe strisce di parte verde con qualche mm di polpa bianca e tagliatele a bastoncini.


Sempre nella stessa padella scaldate questa volta un pochino d'olio in più e fate saltare i bastoncini di zucchine. Anche questi non troppo, devono restare al dente.Salate e spegnete il fuoco.
Buttate la pasta. Intanto che cuoce, togliete dai gamberi la ...come si chiama?...la copertura della coda, lasciando attaccata la testa. Quando mancheranno un paio di minuti alla cottura della pasta, aggiungete alle zucchine i porri e anche i gamberi, lasciate insaporire a fuoco vivace e poi scolate gli spaghetti al dente ed uniteli alle verdure. Fate saltare il tutto un minuto per amalgamare bene, poi cospargete di peperoncino e servite.
Trovo che i porri diano un sapore nuovo e particolarmente gustoso a questo piatto.

domenica 27 febbraio 2011

Spaghetti con pesto di rucola, ricotta e pomodorini

 


L'altro giorno ho mangiato in un ristorante della zona dei buonissimi maccheroncini integrali con pesto di rucola e ricotta. Ho provato a rifarli con qualche piccola variante, e il risultato mi ha davvero soddisfatto!
Il pesto di rucola è particolare perchè non è dolce come quello di basilico, ma amarognolo. Così ho usato le mandorle dolci invece dei pinoli e le ho lasciate con la pellicina marrone, perchè così sono più profumate. Inoltre ho abbinato dei pomodorini agrodolci cotti in forno, il tutto è risulltato saporito ma molto delicato.

Ingredienti per 4 persone:

100 g di rucola pulita
80 g di mandorle con la pellicina
120 g di parmiggiano reggiano grattugiato
olio evo qb

una ventina di pomodorini piccoli
ricotta morbida, un cucchiaio a testa
sale, zucchero
400 g spaghetti di kamut ( eh si, 100 g a testa!...non avanzeranno)



Accendere il forno a 200°. Mettere i pomodorini in una teglia, irrorare con un buon olio evo e cospargerli con una spolverata di sale e un cucchiaio di zucchero. Lasciarli in forno fino a che siano un pò abbrustoliti.
Il pesto: mettere nel bicchiere del frullatore la rucola, abbondante olio e le mandorle. Azionare il frullatore finchè il tutto sarà ridotto a crema. Aggiungere il parmiggiano e se necessario, ancora un pò d'olio. Bisognerà fare tutta l'operazione in un paio di volte.



Bisogna regolarsi un pò ad occhio per le dosi, soprattutto per il parmiggiano, dovete sentire quando il sapore esalta gli altri senza coprirlo. Inoltre non è necessario aggiungere sale.
Fate cuocere la pasta ben al dente e prima di scolarla, tenete da parte un mestolo di acqua di cottura. Condite la pasta tutta insieme nella pentola di cottura, così rimarrà al caldo e se è troppo asciutta, aggiungete un pò dell'acqua tenuta da parte. Mettete in ogni fondina un cucchiaio di ricotta morbida e sopra la pasta condita con il pesto, poi aggiungete qualche pomodorino con un cucchiaio del loro sughetto.

Buon appetito.....


sabato 22 gennaio 2011

Tagliatelle della domenica di nonna Fiore



Questo era uno dei cavalli di battaglia della mia nonna paterna, Fioretta.
Da buona mantovana, la domenica mattina, si rimboccava le maniche e cominciava a impastare..a volte erano cappelletti, a volte i mitici "tortelli di zucca", a volte lasagne.. ma molto spesso, quando la domenica andavamo da lei a mangiare, ci accoglieva una distesa di tagliatelle. Che poi insomma, Giovanni Rana sarà anche un genio, ma a me la pasta fatta in casa piace un po' spessina, ruvida e corposa, perfetta nella sua irregolarità... Mi piace sentirla bene sotto i denti, sentire le curvature vigorose che ha preso nel seccare..
ma veniamo a noi.
Non posso garantire che le dosi che riporto qui siano le stesse precise identiche che usava lei, perchè lei ormai aveva l'occhio clinico e non usava bilancia, quindi mi ha sempre dato dosi indicative. Comunque vi assicuro che al palato il risultato finale di oggi era proprio giusto, quindi alla fine..poco importa ;) Ci tengo a metterlo qui nero su bianco perchè, pur essendo una ricetta molto semplice, è uno di quei piatti che fanno parte dei miei ricordi, culinari e non..

Ingredienti
per 4 persone:

per la pasta:
450 gr di farina di grano duro rimacinata (per es. De Cecco)
5 uova
1 pizzico di sale
1 goccio d'acqua se necessario


per il sugo:
300 gr di piselli fini precotti
200 gr di prosciutto a cubetti
1/2 cipolla tritata
1/2 gambo di sedano tritato
1/2 carota tritata
400 gr di pomodoro in pezzi
sale
pepe
vino bianco qb

Per prima cosa mi sono dedicata all'impasto.. e non vi dico le acrobazie per fografare mentre impastavo o ci rompevo dentro le uova...;) fate una fontana con le farine e il sale, possibilmente su un meraviglioso, enorme, spazioso asse di legno..che io non ho ad esempio, e infatti mi sono accontentata del tavolo di marmo..
                                                                                 

ma non divaghiamo! fate un bello spazietto al centro della fontana e rompeteci dentro le uova, cominciando a lavorarle con le dita per incorporarci a poco a poco la farina. Man mano che procedete, valutate se la consistenza dell'impasto richiede anche un poco d'acqua. Continuate a impastare finchè non otterrete una bella palla liscia e uniforme, stando attente a non slogarvi i polsi, cosa che credo di avere fatto io.... eh va beh, ci vuole il fisico per impastare!! ;)
Ora, prima di tirarla, lasciate riposare quella magnifica palla perfetta che avrebbe fatto invidia a Giotto, inumiditela leggermente e lasciatela lì per almeno un'ora sopra un piatto, coperta da una fondina. Dopo il riposo si tirerà molto meglio.
Intanto pensate al sugo:
fate un bel soffritto con abbondante olio evo e cipolla-sedano-carota tritati belli fini; dopo qualche minuto aggiungete prima i cubetti di prosciutto che farete rosolare per bene, sfumando in ultimo col vino bianco (circa 4 cucchiai); poi i piselli, avendo cura di regolare subito di sale per farli insaporire.
 Dopo circa 10 minuti, aggiungere anche il pomodoro in pezzi e continuare la cottura per 15 minuti circa.


Spegnete il sugo e dedicatevi ora alla pasta: io ho tagliato la palla di pasta in due e ne ho tirata prima una metà poi l'altra, per facilitare le operazioni, ma se siete fra quelli che riescono a tirare una sfoglia che cada dai bordi del tavolo senza romperla...meglio ancora ;) E qui, ci vuole una citazione: "la sfoglia è pronta quando mettendola in controluce, si vede la luce". Me lo ha ricordato mio papà proprio ieri sera..(immagino che lui abbia sentito questa frase, in casa, milioni di volte...)
Quando ritenete che più sottile di così non potrete mai tirarla, cospargetela leggermente di farina di grano duro e lasciatela seccare stesa all'aria per almeno 10 minuti. Arrotolatela poi su se stessa come nella figura qui sotto e tagliate le tagliatelle in "fettine" di circa 1/2 cm o poco più. Se avete raggiunto la giusta consistenza di pasta, non si incolleranno fra loro, e facendole saltellare fra le mani con un po' di farina (sempre di grano duro) si separeranno per bene.  Disponetele poi su un vassoio, cospargendole sempre di farina di grano duro e lasciandole all'aria.



Ok! ce l'abbiamo fatta... Mettete a bollire un bel pentolone di acqua, salate e buttateci le tagliatelle, mescolando un paio di volte..ci vorranno circa 8-10 minuti, ma assaggiatele, perchè la cottura dipende dallo spessore della pasta.
Poco prima che siano pronte, accendete il sugo e uniteci le tagliatelle, non eccessivamente scolate. Fate saltare un paio di minuti, regolando di sale e pepe e godetevi il risultato dei vostri sforzi! buon appetito!

p.s. Certo, le tagliatelle già pronte le trovate anche al supermercato.... ma volete mettere la soddisfazione?!?! ;)

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