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martedì 3 marzo 2015

Downton Abbey style: The grief apple tart


Da appassionata di Downton Abbey ho deciso finalmente di cimentarmi in una serie di ricette ispirate a questa magnifica serie televisiva.....l'unica che ho mai guardato, in realtà. Siccome sono un pò allergica alle cose a puntate, ho cominciato ad appassionarmene quando ci sono state le puntate tutte scaricabili on line, tutte insieme. La prima l'ho guardata durante tre giorni di influenza lo scorso inverno.....un non-stop di forse 10 episodi che mi hanno incatenata per sempre....Allora quando le bravissime ragazze dello Starbooks  hanno scovato il libro e provato alcune ricette, sono andata in visibilio!!! Trovo questa cosa assolutamente affascinante....in attesa che mi arrivi il libro ( The unofficial Downton Abbey cookbook) , comincio con le ricette già provate: cominciamo con questa "The grief apple tart" provata per prima da Patrizia, una sontuosa torta di mele destinata a consolare, durante i ricchi spuntini delle commemorazioni funebri, nella tradizione anglosassone. Noi potremo gustarcela in ogni momento direi....credo che sarete d'accordo con me.

Per il guscio:
120 gr di farina 00
1 cucchiaino di sale Kosher ( io normale 1/2)
95 gr di zucchero
113 gr di burro freddo tagliato a cubetti ( io ho ridotto ad 80)
Per il ripieno 250 gr di formaggio cremoso tipo quark a temperatura ambiente
95 gr di zucchero
1 uovo grande a temperatura ambiente
1 cucchiaio di brandy di mela (io ho omesso)
1 cucchiaino di essenza naturale di vaniglia
1/2 cucchiaino di essenza naturale di mandorle
 Per la copertura 
48 gr di granella di zucchero ( ho messo zucchero semolato)
55 gr di zucchero di canna
1 cucchiaino di misto spezie per la torta di zucca (noce moscata, chiodi di garofano, coriandolo, zenzero)
1 cucchiaino di cannella in polvere
4 mele grandi sbucciate e a fettine di mezzo centimetro di spessore 
50 gr di mandorle a lamelle
2 cucchiai di gelatina di albicocche per la finitura

Ho usato esattamente la descrizione di Patrizia, di Andante con Gusto, che ringrazio,  poi in fondo troverete le mie note.

Accendete il forno a 200° e posizionate la grata al centro
Imburrate uno stampo di 23 cm con fondo amovibile.
In una ampia ciotola versate la farina, con lo zucchero ed il sale e miscelate. Aggiungete il burro e lavoratelo con la punta delle dita fino ad ottenere delle grosse briciole.
Versate la miscela sul fondo dello stampo e pressatela cercando di rivestire l'intero stampo e di ottenere dei bordi di c.ca 2,5/3 cm. Mettete in frigo per almeno 30 minuti.
Battete la crema di formaggio con il mixer fino ad ottenere un composto cremoso. Aggiungete lo zucchero e continuate a mescolare. Aggiungete quindi l'uovo, il cucchiaio di brandy, le due essenze e mescolate fino ad ottenere un composto liscio e cremoso. 
Versate la crema nel guscio e rimettete in frigo per altri 30 minuti (o anche tutta la notte).
In una larga ciotola miscelate gli zuccheri con le spezie, quindi aggiungete le mele a fettine. Mescolate con delicatezza per fare insaporire le mele, quindi versatele a cucchiaiate cercando di distribuirle con cura sul ripieno della torta. Cospargete le mandorle sulle mele. 
Appoggiate la tortiera su un foglio di carta da forno e mettetela in forno per evitare eventuali gocciolamenti. 
Fate cuocere per 35/40 minuti: la crosta dovrà essere marrone dorata ed il ripieno abbastanza fermo. Le mele dovranno risultare morbide se toccate con la punta di un coltello. 
Fate raffreddare su una gratella prima di sformarla. Quindi fatela raffreddare completamente e lucidate le mele con la gelatina di albicocche che potrete rendere fluida scaldandola ed aggiungendo un goccio d'acqua. Potete servire la torta con una pallina di gelato. 








La torta è davvero buonissima. L'ho rifatta due volte nello stesso giorno!! Anch'io come lei non ho usato uno stampo da 23 ma da 20cm, per averla un pochino più alta. Ho usato un pò meno burro perchè mi sembrava davvero tanto, infatti ne è colato molto. La seconda volta ho provato con ancora meno (60) e ho aggiunto un goccio di acqua fredda, insomma ho fatto una specie di frolla ed è venuta comunque bene. Siccome è effettivamente somigliante ad una cheesecake travestita da torta di mele, io allungherei la cottura almeno a 50 minuti e con una temp. un pochino più bassa, 180/190. Ho visto che una volta raffreddata , non è male neanche il riposo in frigorifero, rende il tutto un pò più compatto.


Questa è la prima versione fatta per festeggiare l'arrivo della mia terza nipotina, Giulia, dopo 
Valentina e Francesca.

lunedì 10 marzo 2014

Torte da credenza - ciambellone allo yogurt



Torte da credenza, una nuova etichetta.
Una definizione che mi è sempre piaciuta, con la quale si intendono le torte senza creme, che si possono conservare senza problemi per qualche giorno e che fanno bella mostra di se su qualche ripiano della cucina. Per questo, aggiungo io, le immagino sempre belle e un pò scenografiche, fare capolino dalla campana di vetro di qualche alzatina.
 Ecco, quindi non la mia! Come potete vedere la torta presentata non è degna di questa definizione....questo per la mia difficoltà e antipatia dichiarata verso gli stampi in silicone!! Ne sono sempre attratta perchè le loro forme sono accattivanti, ma non riesco mai a cuocere bene e tutto mi si appiccica sempre un pò. Sicuramente sbaglio qualcosa.....si accettano suggerimenti!!!
Vi lascio la ricetta di questo ciambellone allo yogurt perchè è l'unica, tra le tante provate, che non si traduce in una torta gommosa. Viene direttamente dal blog di Pinella, ma ho cambiato un pò le dosi convertendole in grammi  perchè sono una di quelle che compra lo yogurt in bidoncini da mezzo chilo e fare la torta con i vasetti mi risulta scomodo!!

Ingredienti:

180 gr di yogurt
250 gr di zucchero
300 gr di farina 00
3 uova medie
120 gr di olio di semi
1 bustina di lievito
aromi a piacere

Mescolare lo yogurt con lo zucchero. Aggiungere la farina con il lievito qualche cucchiaio alla volta, mescolando bene per non fare grumi, poi le uova una ad una. Unire infine l'olio a filo e gli aromi scelti ( scorza di agrumi grattugiata, vaniglia, gocce di cioccolato ecc.)
Versare in uno stampo a ciambella opportunamente imburrato e infarinato, poi infornare a 180° per 40/50 minuti. Fare la prova stecchino.
Una volta sformato, volendo spolverizzare di zucchero al velo.

Nota: tutte le torte allo yogurt provate, mi sono sempre venute gommose, tranne questa. L'unica vera differenza rispetto alle altre, è il procedimanto. Ho sempre pensato anch'io che una garanzia di sofficità derivasse dal montare bene le uova con lo zucchero, ma evidentemente per questo tipo di torta non è così. Qui viene tutto semplicemente mescolato e per il tempo strettamente necessario ad amalgamare il tutto, ciononostante la torta viene gonfia e soffice.

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