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venerdì 18 gennaio 2013

Sandwich "di" finocchio




Premetto che questa non è una ricetta eh! ...sapete quelle volte che non c'è quasi nulla in frigorifero perchè non avete potuto/voluto/avuto tempo per andare a fare la spesa?....in un attimo è arrivata ora di pranzo/cena e non sapete assolutamente che cosa mettere in tavola?????. Beh un piatto di pasta lo si rimedia sempre, o una crema fatta all'ultimo momento, magari sbirciando sul proprio blog ;-D .  Ma il secondo.....per me il secondo è un pò uno strazio! Non so mai cosa fare, o meglio, ci devo proprio pensare prima. Mi salvo in genere con piatti di verdura saltata in padella, magari con sopra del formaggio per esempio.
Questi finocchi sono una cosa del genere, ma un pò più sfiziosa, un vero salva-cena!!! Davvero buoni, saporiti e leggeri.

Servono:
1 finocchio a testa
qualche fetta di prosciutto
qualche fetta di formaggio a scelta
olio evo, sale , pepe

Lavare i finocchi (ma va?) e tagliare delle belle fettone da 1/2 cm di spessore.
Farle rosolare in un poco d'olio in padella antiaderente, facendoli dorare da tutt'e due le parti. Salate.
Se siete più di due, dovrete farli a più riprese, poi metteteli in un piatto e teneteli al caldo.


Quando li avrete rosolati tutti, rimetterli in padella accoppiati, con in mezzo una fettina di prosciutto e una bella fetta di formaggio: siate generose! Fermate i sandwich con uno stecchino. Appena  sentite che il formaggio si sta sciogliendo, servite con una macinata di pepe, se piace.
Io li ho provati con semplice mozzarella, parmigiano e taleggio. Direi che i formaggi saporiti sono i più indicati.



giovedì 10 gennaio 2013

Una magia esce dal forno....



Un mese.......è passato quasi  un mese dall'ultima ricetta pubblicata!!!.....non ci posso credere.....
Buon Anno a tutti comunque!!........
Torniamo alla grande però, non per merito nostro, ma con un piatto rubato a Nigella visto in tv! Saporitissimo e abbastanza leggero, nonostante le patate.
Un piatto che mi ha ispirato subito, che ho fatto per una cena in famiglia già il giorno dopo, ed è piaciuto tanto che quasi ci rubavamo gli ultimi bocconi. 
Le dosi in realtà non ci sono, vi metto quello che ho fatto io.


Ingredienti per 6 persone:
5 patate belle grosse con la buccia sottile
1 cipolla rossa (anche 2 se vi piace)
1 spicchio di aglio vestito (che poi ho tolto)
un bel limone bio
due o tre manciate di vongole
una ventina di gamberi
calamari piccoli tagliati in due o tre pezzi ( non so quanti erano)
olio evo
sale, peperoncino
un goccio di vino bianco

Mettete le vongole a spurgare o compratele in quelle confezioni già pronte ma fresche (per comodità).
Accendete il forno a 220°. Spazzolate e lavate bene le patate senza sbucciarle. Tagliatele a pezzi e mettetele in una teglia capiente dove coprano il fondo senza ammassarsi. Tagliate anche la cipolla rossa a pezzi grossi e unitela alle patate, lavate bene il limone e tagliatelo a tocchetti, non troppo piccoli, con la buccia,  unite anche lo spicchio d'aglio, salate e irrorate d'olio.
Infornate per 50 minuti, un'ora. Dovranno essere ben dorate, direi abbrustolite. 
Una volta pronte, togliete la teglia dal forno, distribuite sopra tutto il pesce e i crostacei, senza mescolare.
Salate, irrorate ancora con un pò d'olio e una bella spruzzata di vino.
Infornate per 15 minuti.
A fine cottura distribuite un pò di prezzemolo e servite.
Fatelo davvero, è buonissimo, le patate con la cipolla rossa  diventano dolci, ma poi c'è il limone che da una nota agrumata, con il pesce è una meraviglia.
Ciao, a presto!





venerdì 14 dicembre 2012

Stelline segnaposto con pistacchi e mandorle



Finalmente qualcosa è uscito dal forno......niente di meglio in questo delizioso giorno nevoso che riuscire a postare finalmente qualcosa di Natalizio....giuro, pensavo proprio di non riuscire stavolta!!
Le mie amiche li conoscono da tempo questi biscottini.....vengono da un libricino sulla cucina delle Dolomiti preso tantissimi anni fa a Sarentino. Solo qualche piccola variante questa volta : impasto di pistacchi e mandorle e l'uso festoso come segnaposto sulla tavola di Natale che poi si può gustare col caffè a fine pasto.
In una scatolina da 6 o molti di più, corredati di asticella e bigliettino per il nome, sono un delizioso regalo natalizio gluten free!!



Ingredienti:
3 albumi ( circa 110-120g)
300g zucchero al velo vanigliato (oppure una stecca di vaniglia di cui userete i semini)
380g di farina di mandorle e pistacchi
( se la macinate voi, fatela poi asciugare una decina di minuti in forno a 120°)
qualche goccia di limone
un pò di zucchero misto a maizena (o farina) per le mani

Montare a neve ferma gli albumi a temp. ambiente, con il limone.
Aggiungete due cucchiai alla volta lo zucchero fino ad avere una meringa lucida e soda.
Mettere da parte una bella tazza da the di meringa. Abbondate pure, potete sempre aggiungerne un pò all'impasto all'occorrenza, se sarà troppo duro, ma non succederà!
Al resto della meringa aggiungete in due o tre riprese, la farina di mandorle e pistacchi mescolando con una spatola. L'impasto alla fine sarà piuttosto sodo, ma comunque appiccicoso.
Preparate un tagliere cosparso di un pò di zucchero e maizena (io ho usato solo farina questa volta, per non zuccherare ulteriormente), una ciotolina di acqua e uno stampino della misura che preferite.
Mettete un paio di cucchiaiate di impasto sul tagliere, sporcatevi le mani di zucch/farina e appiattitelo fino a circa 1,5cm. prendete lo stampino, bagnatelo nell'acqua e ritagliate la formina, facendola poi cadere direttamente sulla carta da forno con cui avrete ricoperto una teglia . Ripetete questa operazione fino ad esaurimento dell'impasto, bagnando ogni volta la formina, anche lavandola ogni tanto, se no vi si appiccicherà tutto quanto! E' un bell'esercizio di pazienza, ma il risultato ne varrà la pena! :-D
Alla fine, distribuite un cucchiaino da caffè di meringa messa da parte, sopra ogni biscottino, cercando di seguire la sua forma. Alla fine riceverete un premio...scherzo!!
Infornate a 100° per circa 45 minuti.
Ho provato varie volte temperature più alte, come diceva il libro. Ma in questo caso i biscottini tendono a perdere la loro forma perchè la meringa gonfia un pò e quindi venivano tutte un pò deformate e la meringhetta sopra si colorava. Perciò dopo vari esperimenti, trovo che questa sia la temp. ideale.



Se volete usarli come segnaposto, dovete procuravi del fio di ferro con una pinza e modellere delle stanghette a mo' di supporto per il bigliettino su cui scrivere il nome o gli auguri.






Scusate, le foto hanno luci diverse perchè fatte di corsa e in condizione pessime....ma almeno si vedono i passaggi. Buon fine settimana di "lavoro natalizio" a tutti!

NB.
qusto post lo dedico a Stefania l' Araba più felice del mondo!!
Lo voglio dedicare a lei perchè con rammarico non ho partecipato al suo giveaway e mi sarebbe piaciuto per esprimerle tutta la mia stima.
Il suo blog è stato ed è ancora uno dei miei punti di riferimento e la sua simpatia , la sua bravura e il suo modo di scrivere sono sempre un piacere che si rinnova ogni volta che pubblica qualcosa.
Un abbraccio sincero, Franci ( e Vale)


lunedì 28 maggio 2012

Mousse di ricotta con caramello al burro salato


Certe volte basta pochissimo per fare una cosa deliziosa. Magari per degli amici tanto carini che sono a tavola con voi. Niente dosi o quasi, un dolcetto improvvisato a fine pranzo, quando manca giusto una cosetta sfiziosa da gustarsi col caffé !

Non avete qualcosa per cui premiarvi? un bisogno di coccole improvviso? o semplicemente la voglia di un attimo tutto per voi senza sensi di colpa?......vi consiglio vivamente questa dolcezza, soffice e delicata. 

Ingredienti per 8 persone (una quenelle a testa)

250g di ricotta molto buona.....
300ml di panna fresca
zucchero al velo vanigliato
pistacchi

3 o 4 cucchiai di zucchero
burro salato
panna

Montate la panna. frullate la ricotta per farne una crema liscia. Unite lo zucchero secondo il vostro gusto.
Amalgamate delicatamente la panna montata con una frusta.
A parte, fate un caramello con lo zucchero ed un goccio di acqua (ricordatevi di non mescolarlo mai).
Quando sarà pronto unite due o tre pezzetti di burro (saranno stati....20grammi? ), mescolate bene , poi unite anche una tazzina da caffè di panna calda. Non preoccupatevi se farà un sacco di bolle, dopo poco si "calmerà"..!! Lasciatelo intiedipire.
Prendete la ricotta con due cucchiai, passatela da uno all'altro come per fare una quenelle. Depositatela sul piattino che vi piace di più, decoratela con pistacchi tritati e finite con un cucchiaino di caramello. 
Regalatevela.....



venerdì 27 aprile 2012

Tortina delicata


Che tenerezza questa torta! Viene dal mio quaderno di ricette di quando ero ragazzina...è una torta che sicuramente tutti fate, con mille varianti, ma mi sembrava giusto rendere onore anche a lei, visto tra l'altro che la fecola allora era messa proprio per renderla leggera, ed oggi invece le da il diritto di essere catalogata tra gli alimenti gluten free. Ovviamente allora non se ne parlava proprio.
Semplice e veloce, mi piace averla per colazione, l'unico problema è che essendo molto buona, 
nel giro di un giorno esatto, l'unico pezzetto rimasto era questo....


Ingredienti:
200g zucchero
100g fecola
200g mandorle
4 uova
50g scorzette di arancia (o una frutta disidratata che vi piace)
70g di burro
un goccio di latte se serve

Tritare le mandorle non troppo finemente. Tagliare le scorzette a filettini sottili (io questa volta ho usato il melone). Battere i tuorli con 150g di zucchero fino a quando siano bianchi e spumosi, mescolarvi la fecola, il burro, i canditi e le mandorle. Se l'impasto dovesse essere troppo duro, diluire con un goccio di latte.
Montare gli albumi a neve ferma e aggiungere i restanti 50 g di zucchero per stabilizzarli.
Sacrificare un paio di cucchiai di albumi per distendere l'mpasto e poi amalgamare il tutto delicatamente.
Cuocere a 170° per 30/40 minuti. Il centro rimarrà leggermente unido, controllate con uno stecchino-
Sfornate e cospargete di zucchero al velo.
Buon fine settimana.


giovedì 29 marzo 2012

Gamberi all'Indiana di Jessie


Questa sera ho rifatto questi gamberi, una ricetta della nostra amica Jessie, che tra qualche giorno rivedrò, perchè siamo in partenza per l'India! Wow.....Wow per tutt'e due le cose, per il viaggio e per i gamberi, che sono la ricetta indiana più uguale all'originale che mi sia mai venuta!! Sono s-q-u-i-s-i-t-i ! Devo dire che quando li ha cucinati, l'anno scorso, io non c'ero....ebbene si, ero a farmi un massaggio :-)) , mia sorella ha fatto per me l'assistente e le foto e poi li abbiamo gustati a cena. Erano così buoni che me li ricordo ancora, ma ero titubante, perchè le tantissime ricette indiane che ho provato, mi hanno sempre un pochino deluso. Nel senso che non sono "vere" come quelle che si mangiano là o nei buoni ristoranti Indiani anche di Milano, sono sempre un pò più ...non so come dire... senza mordente!....questa invece è una ricetta davvero perfetta: stasera a cena ce li rubavamo!!!
Ecco la ricetta e tra parentesi le mie modifiche:

Ingredienti:
750g di gamberi o code di mazzancolle
7/8 cm di zenzero fresco
4 spicchi di aglio ( io ne ho usato uno)
succo di un limone
1 cucchiaino da té di pepe ( mezzo)
1 cucchiaino da té di peperoncino (mezzo)
1 grosso cucchiaio di salsa di pomodoro
sale qb
burro chiarificato per friggere (olio evo)



Pulire i gamberi. Grattugiare lo zenzero e l'aglio in una ciotola. Aggiungere tutti gli ingredienti e mescolare bene. Mischiare i gamberi con questa marinata e lasciar riposare 5 o 6 ore.
Scaldare il burro o l'olio in una larga padella, togliere i gamberi dalla marinata e distribuirli nella padella in modo che non si ammassino. Dopo circa 5 minuti girarli uno per uno.
Scolarli bene con una schiumarola a fori larghi e...resistere perché sono ustionanti!
Buon appetito.

Quetse sotto sono le foto fatte a Kannur a casa di Jessie lo scorso anno: grazie carissima!





NB
Per ottenere questa bella crosticina dorata, andrebbe aggiunta un pochino di farina nella marinata, stemperandola bene con il succo di limone, cosa che io non ho fatto.
In questo caso però ovviamente la ricetta non sarà più gluten free.

AGGIORNAMENTO: In realtà facevo un errore....questi gamberi non vanno fritti in molto olio, più che altro un velo giusto per non farli attaccare troppo, arrostiti più che fritti!! E se usate una padella di ferro, il risultato sarà perfetto!!

giovedì 2 febbraio 2012

Minestra di lenticchie e porcini con chips di polenta


Tempo di minestre e zuppe...più che mai! Con la neve fuori e un freddino da brividi, la legna che crepita nella stufa e il bagliore della neve attraverso le vetrate...E' questo l'inverno che mi piace e mi è mancato fino adesso!! Penso che il prato e le piante, il mio noce, i noccioli, i pruni selvatici e tutto il resto abbiano bisogno di capire che è inverno, hanno bisogno di sentire quella copertina soffice e bianca che li ricopre per un pò e li fa riposare....si si va beh....ma io ci credo davvero! Voglia di un bel piatto di minestra da mangiare accoccolata sul divano con tanto di Plaid mentre guardo un film...che è esattamente quello che ho fatto stasera!

Ingredienti per 4 persone:
200g di lenticchie piccoline che non hanno bisogno di ammollo
20g di funghi porcini secchi (nella ricetta originale erano 150g di champignon)
70g di spinaci freschi
1 litro di brodo di verdura
una cipolla dolce piccola
olio evo
sale, pepe
un paio di fette di polenta già fatta e fredda

Mettere i funghi a mollo in acqua caldina e lasciarli un quarto d'ora. Sciacquare bene le lenticchie.
Affettare la cipolla sottilmente e farla appassire lentamente in una larga casseruola. Scolare i funghi ma tenere l'acqua e filtrarla. Tagliuzzarli grossolanamente e aggiungerli alla cipolla, far insaporire tutto e poi aggiungere anche le lenticchie. Mescolare qualche minuto, poi bagnare con l'acqua dei funghi, infine unire tutto il brodo. Aggiungere una presa di sale, coprire e far cuocere a fuoco lento per mezz'ora, 40 minuti.
Intanto preparare con le fette di polenta, dei cubettini o delle fettine molto sottili che farete friggere in un fondo d'olio ben caldo fino a che siano dorate e croccanti, o in alternativa in forno fino a che siano secche. Gli ultimi 5 minuti di cottura aggiungere alla minestra gli spinaci tagliati sottilmente.
Aggiustare di sale e pepe e servire nelle ciotole condendo con un filo d'olio e le chips di polenta.

Con questa ricetta partecipo molto volentieri al contest delle Mine-(ST)renne, per una raccolta di Minestre rigorosamente senza glutine.




giovedì 29 dicembre 2011

Crema di zucca con cavolo nero e gamberi


Eccoci qui ragazzi, siete in forma??? Mangiato tanto?? Io non ho esagerato, devo dire, ma siccome avevo già un pò di arretrati da smaltire, ho già cominciato a fare buoni propositi per rimettermi un pò in forma....E' vero, le Feste non sono ancora finite, ma ho voglia in questi giorni di alternare almeno un pò di piattini semplici e leggeri a qualche dolcetto avanzato...d'altra parte, non si può mica buttarli via!! Non sia mai!...anzi è un buon periodo per sperimentare ricettine  per "riciclare" qualche avanzo....
Comunque: le zuppe di verdura sono perfette per fare il pieno di vitamine, sali minerali ecc. ecc. e restare leggeri con gusto.....cavolo, parlo come uno spot pubblicitario....ma è proprio così!
Basta pochissimo per renderle sfiziose, si fanno in un attimo, soprattutto se usate la pentola a pressione, e possono andare benissimo anche come entrata per una cena importante e per Capodanno! Soprattutto nella versione "mignon", come quelle qui sotto.


Ingredienti:
400g di zucca gialla
300g di cavolo nero
1 porro
olio evo
sale, pepe
philadelphia o ricotta morbida
parmigiano gratuggiato
qualche gambero

Far rosolare separatamente la zucca e il cavolo nero con un pò di olio evo e 1/2 porro ciascuno.
Salare, pepare e aggiungere poca acqua o brodo vegetale, diciamo che coprirà per metà le verdure.
Se come me, usate la pentola a pressione, chiudere il coperchio e far cuocere dal fischio, 8 minuti per il cavolo e 5 o 6 per la zucca. Una volta cotte, frullarle con un apparecchio a immersione; se dovessero risultare troppo liquide, continuare la cottura a fuoco alto, mescolando per addensarle. Poi aggiungere un cucchiaio di philadelphia  e un cucchiaio di parmigiano in ciascuna verdura e frullare ancora. Regolare ancora di sale se necessario.
Servire nei piatti o nei bicchierini prima la zucca e poi il cavolo nero, formando una decorazione.
Completare con dei gamberi fatti saltare in padella con un velo d'olio e sale.
Con questa dose verranno almeno una dozzina di bicchierini o 4 dosi abbondanti di zuppa.
E adesso.......

                                 BUON ANNO A TUTTI !!


mercoledì 14 dicembre 2011

Crema al mandarino con pistacchi e mandarino caramellato


Ma come si fa a non farsi prendere dalla magia del Natale??? luci, lucette, albero, presepe, regalini un po' dappertutto, zuccheri e meringhe, profumo di cannella e spezie....manca giusto un po' di neve!!
Il tempo non basta per fare tutto, già non ce n'è abbastanza normalmente, in questo periodo poi...
Tante cose in mente da fare, prove di tutti i tipi, ma bisognerebbe anche lavorare !!! ;-)
Ho fatto dolci che si possano "immagazzinare" prima, come Panforte, Torrone o Panpepato, in modo da pianificare un pò i preparativi, ma questo, da fare al massimo la sera prima, lo posto lo stesso perchè è fresco, da mangiare a fine pasto e se contenete la dose, non appesantisce. Non vi spaventate dalla descrizione molto lunga, è veloce da fare, tutto sommato!
Poi i dolci al cucchiaio sono sempre molto invitanti secondo me. Perciò, prendete nota:

Ingredienti:
per la crema:
300g di succo di mandarino (io ho usato clementine)
300g di panna fresca (100+200)
3 tuorli d'uovo
70g di zucchero
25g di maizena

Per la gelatina (facoltativa):
120g di succo di mandarino
2g di colla di pesce
un pizzico di zucchero se necessario

Mandarini caramellati:
un paio di mandarini
4 cucchiai di zucchero

Decorazione:
pistacchi
cioccolato bianco

Spremere o centrifugare (più veloce!!) i mandarini fino ad ottenere il succo necessario.
Mettere in un pentolino con il fondo spesso i tuorli e mescolarli con zucchero e maizena, stemperando a poco a poco con il succo di mandarino. Mettere sul fuoco e portare ad ebollizione mescolando sempre.
A questo punto aggiungere  i 100g di panna fresca e continuare la cottura per altri 5 minuti. Mescolare di tanto in tanto mentre si raffredda per evitare la formazione delle pellicina dura in superficie. Questa crema la potete fare in anticipo, tipo la sera prima e poi riprenderla il mattino. Se ne avete voglia provate anche la gelatina fatta in questo modo: mettete nell'acqua fredda la colla di pesce, portate a ebollizione i 120g di succo, eventualmente con un pizzico di zucchero, poi togliete dal fuoco, unite la colla di pesce strizzata e fate raffreddare bene. Dovrebbe venire una gelatina molto morbida che potrete alternare alle cucchiaiate di crema...mmhmmm!
Quando la crema sarà fredda, montare i 200g di panna leggermente zuccherata ed incorporarla delicatamente.
Mettere in un pentolino circa un terzo dello zucchero, appena comincia a sciogliersi, aggiungere un altro terzo, e poi l'ultimo, aspettare che prenda un bel colore ambrato, poi aggiungere gli spicchi dei due mandarini.
Mescolare qualche secondo poi spegnare, prelevare gli spicchi e metterli ben divisi su della carta da forno. Se volete con il resto del caramello fare dei fili sulla carta che userete poi come decorazione.
A questo punto comporre le coppette: mettere un paio di cucchiai a testa di crema di mandarino e alternare con un po' di gelatina, il risultato sarà molto fresco!
Decorare con pistacchi tritati, uno spicchio di mandarino caramellato ormai freddo e volendo con una stellina di cioccolato bianco, come ho fatto io.









giovedì 8 dicembre 2011

Fiocchi di neve...dolce


Le ho viste un mesetto fa su una rivista....neanche a dirlo, sono stata folgorata! C'era anche la dose di zucchero e albume ma nemmeno me la ricordo, ho provato immediatamente a farle, ma le prime erano piuttosto cicciottelle e non ben definite. Ho riprovato naturalmente aumentando lo zucchero fino ad avere una consistenza molto più duretta ...e una bocchetta nuova per la sac à poche!!
Sono molto delicate, bisogna dirlo, ma mi sono sembrate splendide come decorazione. Ne ho fatte un paio di teglie e le ho decorate con cocco o zucchero argentato o con perline....alla fine, a furia di spostarle mi si sono rotte quasi tutte, ma ho rigorosamente tenuto tutti i pezzi perchè stanno benissimo in mezzo ad una torta o meglio ad una bavarese. Quindi sono lì, in una bella scatola che attendono Natale!....ma voi le vedrete prima!!

Ingredienti:
1 albume
zucchero al velo qb
un goccio di limone

Sbattere leggermente l'albume con la forchetta ed aggiungere lo zucchero al velo fino ad avere una glassa molto consistente. Usare una sac à poche con una bocchetta con un foro piccolo, direi 3 mm. Con moooolta pazienza provare a sagomare i fiocchi di neve...i primi vi verranno un pò...storti e anche tremolanti, ma poi si aggiusta il tiro. Se la glassa appena depositata sulla carta da forno, non mantiene molto la forma, aggiungere dell'altro zucchero. Contrariamente a quanto diceva la rivista, io non li ho fatti asciugare all'aria (per 2 giorni!), ma li ho messi in forno a 80/90° come le meringhe per 2 o 3 ore, in modo da cuocere l'albume e poi, una volta tolte dal forno, non le ho toccate per qualche ora. Devo dire che erano commoventi!!
NB. Scusate per le foto non proprio belle, ma faccio quasi sempre tutto di sera...









domenica 20 novembre 2011

Meringa Natalizia


Ebbene si è meringa!! splendente e delicata come un cristallo di ghiaccio! Ma molto più resistente di quanto possiate immaginare.....E' inutile, io non so resistere alla meringa.....Questo va ad aggiungersi alla mia collezione personale di alberi di Natale......Però è proprio carino, molto decorativo e scintillante perchè ho usato anche uno spray di colorante alimentare perlato che mi hanno regalato. Si presta benissimo ad essere portato in regalo, perchè è molto solido, tutti gli strati sono tenuti insieme da una abbondante goccia di glassa  e chi lo riceve può decidere di tenerlo come decorazione o di mangiarlo!!

Ingredienti:
75g di albumi a temp ambiente
150g di zucchero al velo
un goccio di limone
confettini colorati

un albume
zucchero al velo

Montate come al solito l'albume a neve ferma con il limone, poi cominciare a incorporare lo zucchero due cucchiaiate alla volta, continuando a montare.
Una volta ottenuta una meringa solidissima, disegnare delle stelle sulla carta da forno, di almeno 4 misure diverse, almeno 3 per misura.
Con un pò di pazienza, stendere la meringa con l'aiuto di un cucchiaino in uno spessore di massimo un centimetro.
Mettere le teglie con la meringa in forno a 80/90° per 2 ore e mezza.
Al termine estrarle da forno e farle raffreddare bene prima di staccarle. Poi fare una glassa abbastanza densa, con un altro albume e dello zucchero al velo...non lo so quanto, non l'ho pesato!!! Mescolarla molto bene per sciogliere bene lo zucchero, poi sovrapporre le stelle di meringa incollandole con un cucchiaino di glassa. Mettere due o tre stelle per ogni misura. Una volta finito, mettere tutto l'alberello in forno per far asciugare la glassa, in pochi minuti sarà solidissimo!!
Toglierlo dal forno e usare dei puntini di glassa per attaccare le palline.

Con queste dosi dovrebbero venire almeno due alberelli, anche tre, poi dipende da quanto alti li volete....e da quante stelle si rompono!
Buon divertimento!


sabato 15 ottobre 2011

Torta di nocciole per celiaci


 Oggi una torta veloce per il fine settimana. Morbidissima, delicata e davvero buonissima...l'unico rischio è di mangiarsela tutta!! L'ha fatta ieri sera la mia "nipotina" Franci (eh si, Franci anche lei....siamo fantasiosi in famiglia!), ed è finita in un attimo...La ricetta è di Cooaround e tra le tante versioni, mi sembra una delle meglio riuscite. Noi eravamo al momento sprovviste di tortiera da 24 e quindi ne abbiamo usata una più grande, così è venuta più bassina di come avrebbe dovuto, ma la sofficità era la stessa. Perfetta per i celiaci e anche per tutti gli altri :-DD

Ingredienti:

200g di nocciole
200g di zucchero
4 uova

Togliere la pellicina alle nocciole, tostarle  qualche minuto in forno e tritarle.
Montare i tuorli con 150g di zucchero finchè sono bianchi e spumosi e aggiungere le nocciole.
Montare gli albumi a neve ferma ed aggiungere i 50 g di zucchero per stabiizzarli.
Unire gli albumi all'impasto molto delicatamente, un paio di cucchiai sacrificateli per distendere l'impasto, poi unite il resto.
Foderare una tortiera da 24 con carta da forno, versare l'impasto e infornare a 180° per 30/35 minuti.

lunedì 3 ottobre 2011

Sformatino di polenta e baccalà


E' un pò prestino per la polenta, soprattutto con il caldo di questi giorni...però in effetti usata come una base, quasi fosse una fetta di pane, fa un altro effetto. Questa è un'altra ricetta presa dal libro di Sadler, Menu per quattro stagioni. E ancora una volta un pochino modificata, ma soprattutto mi manca ancora il tartufo!!
D'altra parte, personalmente penso che il tartufo, o è buono buono, se no è meglio  non usarlo, ancora di più i prodotti "al tartufo" che proprio non sopporto! Perciò provatelo anche senza, questo baccalà, perchè è squisito!

Ingredienti per 6 persone

200g di Baccalà già ammollato
300g di patate
1 spicchio d'aglio
1/2 scalogno
250 ml di latte
100 ml di panna
100 ml di  o prosecco
200 g di farina di mais
olio evo
sale, pepe

Preparare la polenta seguendo le dosi solite indicate sulla confezione, ma volendo, usare metà acqua e metà latte. Una volta cotta, stenderla in una teglia in uno strato di 1/2 centimetro o poco più. Far raffreddare.
Far soffriggere un poco d'olio in una casseruola con l'aglio vestito e lo scalogno tritato, aggiungere il baccalà e bagnare con il vino. Far evaporare e aggiungere il latte, la panna, portare a ebollizione e far cuocere un'ora. Poi unire le patate a pezzettini e cuocere un'altra mezz'ora coperto.Regolare di sale e  Una volta terminata la cottura e intiepidito, frullarlo.
Al momento di servire, tagliare dei dischetti con un coppapasta di 7 cm e arrostirli in una padella con poco olio. Poi servirsi del coppapasta per formare le torrette alternado i dischi di polenta con il composto di baccalà ben caldo. Decorare con un rametto di prezzemolo o coriandolo e irrorare con un filo di buon olio e servire.

mercoledì 7 settembre 2011

Riso rosso con gamberi e verdure


Sperimentazioni con il riso rosso: l'avevo provato col il polpo e mi era piaciuto: mi piace il colore, la consistenza, è anche profumato, è vero ma.....secondo me è un peccato non valorizzarlo di più!!....In molte ricette è presentato solo come accompagnamento perchè già saporito di suo, questo è vero, ma non più di tanto, infatti sta bene con dei piatti molto saporiti. Allora facciamo qualche prova per aumentare il suo carattere: con questo sughetto ai gamberi per me è super!! che ne dite, provate???

Ingredienti per 4

130g di riso rosso
4 gamberoni o mazzancolle intere
1 melanzana
1 peperone
1 scalogno
1 spicchio d'aglio
vino bianco
un goccio di rum
olio evo, sale

Preparare una teglia da forno con peperone e melanzana a dadini. Irrorare di olio, una spolverata di sale e una bella spruzzata di vino bianco. Mettere in forno a 200° per una mezz'ora.
Intanto: in una padella antiaderente mettere lo scalogno a fettine con un po' d'olio; quando è appassito, aggiungere il riso e mescolare. Rosolare un paio di minuti poi aggiungere 390g di acqua calda, salare e portare a bollore. A questo punto coprire e lasciare sobbollire piano senza mai aprire il coperchio. Dopo circa 40 minuti controllare la cottura: il riso dovrà assorbire tutta l'acqua arrivando a cottura e ci metterà almeno 40/45 minuti. Regolare il gas verso la fine per far assorbire più o meno lentamente l'acqua. Quando il riso sarà pronto e asciutto, sgranarlo con la forchetta e tenerlo un attimo da parte.
Intanto sgusciare i gamberi e togliere il budellino. Mettere in padella un pò di olio e uno spicchio d'aglio, aggiungere i gamberi e i loro gusci, comprese le teste, mi raccomando. Far rosolare qualche minuto, salare, poi aggiungere una spruzzarta di rum. Con le mani o con la forchetta spremere bene le teste ed eventualmente aggiungere un altro filo d'olio.(fatelo, le teste sono meravigliose per il sapore!)
Deve formarsi un bel sughetto. Togliere dal fuoco appena i gamberi sono cotti. Con il sugo dei gamberi condire il riso e mescolare sempre delicatamente con la forchetta.Lasciar riposare un attimo.
Con un coppapasta da 8 cm, fare uno strato di riso premendo un poco, poi disporre uno strato di verdure e per ultimo il gamberone. Potrete decorare con qualche goccia di olio al peperoncino.

 

Questo è il riso solo con le verdure...i gamberi li avevo finiti.... però è carino, no????

martedì 30 agosto 2011

Verdure grigliate alla parmigiana


Siamo quasi tutti tornati dalle ferie????? o c'è qualche fortunello che deve ancora partire...???...in realtà sono stata via solo una settimana, ma ho fatto il pieno di sole, di sapori e di mare! e un pochino di voglia di partire ancora ce l'avrei.......Il prossimo post sarà un tripudio di piatti e colori, niente ricette, solo le foto delle cose buonissime che i padroni di casa ci hanno cucinato! una meraviglia!.....Oggi una ricetta facile e gustosissima, non veloce, ma trovo che ne valga sempre la pena!
Niente dosi, si fa tutto ad occhio, solo gli ingredienti:

melanzane, zucchine, peperoni
mozzarella
parmigiano grattugiato
lerdammer o simile
sugo di pomodoro leggero
origano, sale

La cosa più laboriosa è grigliare tutte le verdure. Tagliarle a fette e grigliarle. Sarebbe il massimo averle già fatte ed avanzate, che so, da una grigliata!! Mooolto più comodo. Comunque, una volta pronte, distribuire un filo di suglo di pomodoro sul fondo di una pirofila, poi disporre le verdure miste, ancora un filo di sugo, poi pezzetti di mozzarella e una spolverata di lerdammer grattugiato grosso e di parmigiano. Un altro strato di verdure, sugo e formaggi poi dopo il terzo strato di verdure, solo una bella spolverata di parmigiano. In forno a 180 per 20 minuti. Ovviamente in questa stagione è ottima tiepida.E'  perfetta anche come piatto unico.
.....io ne mangerei a quintali!!

mercoledì 10 agosto 2011

Cheesecake light !

 Avevo voglia di una tortina fresca fresca, poco impegnativa e leggera, soprattutto da fare con quello che avevo in casa in una serata afosa e umida di pioggia.....così è nata questa cheesecake, una delle mille versioni che ci sono in giro e che proverò tutte, prima o poi!!...la volevo leggera perciò non ho messo nemmeno il tradizionale strato di biscotti sbriciolati con il burro e neanche lo strato di topping sopra, ma quello perchè si gonfia molto, sarebbe impossibile!...devo dire che è venuta bene lo stesso, mia nipote me l'ha fatta rifare pochi giorni dopo perchè ha detto che era la sua preferita! Non è cremosa come quella con il philadelphia, però è davvero leggera, umida e delicata comunque, sazia la voglia di dolce senza strafare!

Ingredienti:

250g ricotta o formaggino home made
150g di yogurt intero
50 g di panna
3 uova
80 g zucchero semolato
2 cucchiai di zucchero al velo
vaniglia
buccia di 1/2 limone bio

Sbattere i tuorli con lo zucchero in una capiente ciotola. Quando saranno gonfi e chiari, unire la ricotta, lo yogurt, la panna e infine l'estratto di vaniglia e la buccia grattugiata del limone.
Montare gli albumi a neve bene ferma e unire uno alla volta i due cucchiai di zucchero per stabilizzarli, continuando a sbattere.
Unire la meringa ottenuta al composto di formaggi e uova, delicatamente.
Versare il tutto in una tortiera da 20 cm con i bordi alti, se non l'avete usatela un pò più grande, perchè in forno gonfia parecchio.
Infornare a 160 per 45 minuti. Come al solito lasciar raffreddare e poi tenere in frigo almeno tutta la notte.
Sta benissimo con ogni tipo di salsina alla frutta ...ma anche al cioccolato, perchè no?! Noi ce la siamo mangiata così...



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