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giovedì 26 gennaio 2017

Torta di mele al farro e frutta secca


Mi sembra chiaro dalla foto, che uno stampo a ciambella lavorato, non è l'ideale per questo tipo di torta....ma che importa in fondo....Si è un pò rotta, forse perchè non ho imburrato bene, ma anche sicuramente per la mia fretta di sfornarla ancora calda......
Eppure conosco la teoria.....è la pratica che mi sballa sempre tutto!
Comunque questa tortina è proprio buona........grazie alla collaborazione con mia nipote Franci!!!
Si perchè ormai si aggiunge anche lei nella sperimentazione ......

Ingredienti:

3 uova
80g farina 1
100g farina di farro
100g frutta secca macinata ( mandorle, nocciole, noci)
150g zucchero
4 mele
120g purea di mele
80g di olio
un pizzico di sale
1 bustina di lievito

Unite le uova allo zucchero e montatele con un frullino fino a che siano gonfie e spumose. Con una frusta incorporate la purea di mele, lo zucchero e poi poco alla volta le farine con il lievito alternando con l'olio. Aggiungete il pizzico di sale. Infine, unite le mele tagliate a fettine e la frutta secca. Foderate una tortiera liscia.....e versate l'impasto.
Infornare a 180 gradi per 40 minuti circa.

giovedì 20 ottobre 2016

Torta crumble di mele


Continuando sul tema....mele d'autunno......una torta buonissima e semplice semplice. Vista in rete ed è stata subito feeling. Poi vanno provate, si sa, ma questa è stata promossa!
La mia sarà una piccola raccolta di torte di mele, vi avverto.
Alla quale seguiranno pere, zucca, castagne.....forse uva. L'Autunno insomma, in tutte le sue declinazioni. Anche se di autunnale per ora ci sono giusto un pò di foglie, perchè almeno qui in Brianza, ci sono ancora giornate stranamente calde.....
Il crumble normalmente si usa sopra delle composte di frutta al forno, o sopra bicchierini dolci, come nota croccante e anche nella versione salata, sopra le verdure per esempio. Non l'avevo mai fatto in versione torta e devo dire che è molto comodo e goloso. Provate!

Ingredienti :

300g farina 00 ( io 200g 0, 100g farro))
100g zucchero di canna
100g burro ( io 50 burro, 30 olio)
50g nocciole tritate
1 uovo grande
1/2 bustina lievito
1pz di sale

4 mele
2 Cs zucchero
2 Cs di miele
50g pinoli
20g burro
1/2 cc cannella

Per prima cosa preparate il ripieno: pulite le mele e tagliuzzatele a pezzetti non troppo piccoli. Sciogliete il burro in una padella, unite zucchero e miele e, poi aggiungete le mele e fatele cuocere una decina di minuti.
Unite i pinoli e la cannella e spegnete il fuoco.
Mettete la farina con il lievito, le nocciole e lo zucchero in una ciotola capiente. Unite l'uovo e il burro a pezzetti a temp ambiente. Date una prima veloce mescolate poi strofinate tra le mani l'impasto per ottenere delle grosse briciole. Con circa metà del composto formate la base della torta in una teglia rivestita di carta da forno ( io ho usato cmq una teglia a cerniera): versate la metà dell'impasto e compattatelo con le dita come si fa per una cheesecake, lasciando il bordo appena più alto per accogliere il ripieno. Versate sopra le mele ormai tiepide e coprite il tutto con il resto dell'impasto lasciato a briciole grosse.
Infornate a 180° per mezz'ora circa, o comunque fino a che sia un pò dorata.
Lasciar raffreddare bene prima di toglierla dallo stampo.
Volendo servire con gelato o crema inglese.


lunedì 3 ottobre 2016

Torta di mele e caprino



Lunga pausa dal blog.
Lunghissima. Necessaria. Non posso credere che sia da dicembre....e invece si!
Ma ora....rieccoci!!!!! 
Bon, ripartiamo senza altre chiacchiere, che ne dite?


Festeggiamo l'arrivo dell'autunno.....con le foglie di colori stupendi che svolazzano in giro......con una torta favolosa! Una torta di mele, perchè no? Profumo di casa, di coccole, di calore...
Confesso....ricetta vista in tv dello chef Sergio Barzetti. Un pò più di ingredienti del solito, la torta di mele è buona anche con solo 4 ingredienti....ma questo impasto mi ha intrigato, e ho voluto provarlo. Tra l'altro è senza glutine, che può servire. Volete provarla? Io ieri l'ho fatta due volte.....:-)

Ingerdienti:
2 mele
2 uova
180g di caprino (o formaggio fresco leggero)
135g zucchero di canna
100g farina di farro
80g farina di mandorle
50g amido di mais o fecola di patate
90g di burro (ne ho messi 50+20 di olio)
6g di lievito per dolci
3 cucchiai di liquore tipo di Calvados ( ne ho usato un altro)
scorza di limone (omessa)
sale un pizzico

Cominciate con il battere i tuorli con il burro e lo zucchero fino da averli ben montati. Aggiungete la scorza del limone aiutandovi con le fruste, la farina di mandorle, il Calvados e a seguire la farina e la fecola. A questo punto unite il caprino e il lievito. Montate gli albumi a neve ferma e uniteli al composto, usando i primi due o tre cucchiai per stemperarlo un pò. 
Distribuite le mele sopra come più vi piace.
Infornate a 180° per circa 45/50 minuti.
A cottura ultimata ho spennellato con gelatina di mele.
Lo Chef suggerisce di usare questo impasto anche per altro tipo di frutta a scelta. Lo farò di sicuro, la torta è deliziosa!

Note personali
L'impasto sarà piuttosto consistente, non è facilissimo amalgamate gli albumi senza smontare il tutto.
( nella seconda torta sono partita a montare le uova intere, senza dividerle, ed è stato un pochino più facile). 
Ho usato sia caprino che robiola, ed erano entrambi buonissimi.
Diminuirei un pochino la farina di mandorle, senza cambiare le dosi delle altre, così sarebbe anche un pò più morbido l'impasto.


.


venerdì 2 ottobre 2015

Pain d'epice con ganache al Fondente


Entriamo senza più aspettare in clima autunnale!
Un'atmosfera bellissima anche con il cielo grigio, se uno può sentire i profumi di un dolce come questo o ammirarne il colore ambrato che scalda il cuore!!
Il Pan pepato mi piace assaiiii....ma dev'essere buono buono! Raramente ne ho comprato uno industriale che mi piacesse. L'anno scorso in Normandia uno solo tra quelli provati era eccellente e guarda caso è stato comprato ad un mercato artigianale....
Dopo aver fatto e rifatto tante volte questo e soprattutto questo, oggi ho provato la ricetta di Pinella.
Che posso dire: a parte che il suo è bellissimo perché Lei è una vera artista del dolce......è veramente buonissimo, ricco, avvolgente e profumato. Fondente come più non si potrebbe. Da gustare in piccoli bocconi come un vero pasticcino.
Vi consiglio di metterlo tra le ricette da fare assolutamente per Natale, soprattutto completato con la meravigliosa crema al cioccolato fondente.

Pain d'épice:

150 g d'acqua
60 g di zucchero semolato
150 g di miele
3 g di miscela 4 spezie ( pepe, noce moscata,chiodi di garofano, cannella)
1 scorza di limone
2 scorza di lime ( io non le ho messe)
1 scorza d'arancia
4 g di anice stellato
1 pizzico di sale
160 g di farina 00 ( ho usato la 0)
5 g di lievito in polvere per dolci
1 pizzico di bicarbonato di sodio
95 g di burro


Versare in una casseruola  l'acqua, lo zucchero, il sale, il miele e far prendere il bollore.
Aggiungere la miscela delle spezie, l'anice stellato e le scorze degli agrumi, poi aggiungere il burro e farlo fondere.
Spegnere il fornello, coprire  e lasciare in infusione circa 20 minuti.
Accendere il forno a 170°C.
Imburrare ed infarinare uno stampo da plum cake, o più stampi piccoli delle forme che volete.
Setacciare la farina con il lievito ed il bicarbonato.
Passare l'acqua e le spezie attraverso un colino fine e aggiungere a poco a poco il liquido alla farina stemperando bene con una frusta.
Versare negli stampi prescelti  ed infornare  controllando la cottura con uno stecchino che, se il dolce sarà pronto,  dovrà risultare perfettamente asciutto.
Lasciar raffreddare.


Cremoso al cioccolato fondente:

250 g di panna liquida 
250 g di latte intero
90 g di tuorli
70 g di zucchero semolato
320 g di cioccolato  fondente al 70%

Far bollire la panna con il latte. Far fondere il cioccolato fondente a bagnomaria o al microonde  fino ad una temperatura di 45-50°C. 
Amalgamare i tuorli con lo zucchero, senza montarli. Versare il liquido caldo sui tuorli, mescolare bene e cuocere fino alla T di 82°C. 
Versare in tre riprese la crema calda sul cioccolato per realizzare una buona emulsione. Mixare con l'aiuto di un buon mixer ad immersione. Coprire con pellicola a contatto e conservare in frigo per tutta la notte.

lunedì 22 giugno 2015

Budini leggerissimi....


Budini leggerissmi per affrontare la voglia di dolce nei giorni caldi......buoni davvero! Due cosette davvero light, ma io ne ho bisogno in questo periodo.....se no mi attacco ai gelati....che vanno benissimo pure loro se non mangiati uno dietro l'altro. 
Per merenda o colazione, senza sensi di colpa, era tanto che li avevo nel cassetto da provare. Senza uova e volendo con latte di soia.....
Un grazie a Edda, sempre affidabilissima e a qualcun'altra di cui però non trovo più il link......

Budino al cioccolato per 4 

1/2 litro di latte
65 g di zucchero di canna
45 g di cacao amaro
25 g di amido di mais ( o Maizena)
1/2 bacca di vaniglia
volendo scorza d'arancia grattugiata o peperoncino per decorare

Stemperare bene il cacao e l'amido in un pentolino con un goccio di latte sciogliendo bene i grumi. Aggiungere lo zucchero e il restante latte con i semini raschiati dalla bacca di vaniglia. Portare a ebollizione a fuoco dolce mescolando . Far addensare un paio di minuti finché vela il cucchiaio.
Distribuire in ciotoline e far raffreddare in frigo per qualche ora.

Biancomangiare per 4

1/2 litro di latte
75g di zucchero (io ho usato quello di canna e quindi è meno bianco....)
40g di amido di mais (o maizena)
1 pz di cannella
mandorle a lamelle e scaglie di cioccolato per decorare

Stemperare in una ciotola lo zucchero e l'amido con due dita di latte. Il resto farlo scaldare in un pentolino con la cannella. Una volta giunto a bollore, unire il composto di amido e zucchero e continuare a mescolare fino a riprendere il bollore. Togliere dal fuoco e versare in 4 ciotoline.
Far raffreddare un pò , poi mettere in frigo due o tre ore. Decorare con mandorle e cioccolato.


....e per finire......un'altra cosa cioccolatosa che però non si mangia, ma si coccola tanto...
BIRBA
che insieme a Truffe, rende più incasinate, ma di certo stupende le nostre giornate!




giovedì 19 settembre 2013

Kase Sahne


Ecco, non appena alla sera comincia a fare un po' più freddino...mi viene voglia di torta.
Ma si dai, tanto le mie diete durano da qualche ora a un massimo di 3 giorni..quindi amen! rieccoci con le torte. E questa è grandiosa. L'ho portata ad una cena (noterete le foto un po' scarse..) ed ha avuto un immenso successo. Messa subito nella TOP TEN. Ma veniamo al sodo.
Qualche anno fa in una pasticceria tedesca ho assaggiato una torta meravigliosa, leggera e cremosa, con la consistenza di una nuvola. Non ho potuto non chiedere la ricetta della torta...ma per problemi linguistici sono riuscita, con un po' di fatica, a portarmi a casa solo il nome. Il bigliettino su cui era scritto è rimasto nel mio portafoglio per due anni prima che mi decidessi a cercarla e tentare di riprodurla.
Ma perchè non l'ho fatto primaaa?!?!?!?
F A N T A S T I C A
Ve la scrivo e ve la consiglio vivamente!

Ingredienti per il pan di spagna
2 tuorli
4 albumi montati a neve
125 gr zucchero
75 gr farina
75 gr maizena
1 cucchiaino di lievito

Ingredienti per la crema
2 tuorli
220 gr zucchero
16 gr colla di pesce
500 gr ricotta
500 ml panna fresca
250 ml latte
1 limone (buccia grattata)
zucchero a velo qb


Preparazione:

Scaldare il forno a 200°. 
Imburrare ed infarinare lo stampo a cerniera (il mio era da 24 cm di diametro). 
Sbattere 2 tuorli con 125g di zucchero e a parte sbattere 4 albumi a neve.  Sacrificarne qualche cucchiaiata da aggiungere alle uova e allo zucchero, che saranno piuttosto asciutti. Poi pian piano aggiungere farina, maizena e lievito e alla fine delicatamente il resto degli albumi montati.
Versare il tutto nello stampo ed infornare per 25 min. circa  a 200°C. 

Sbattere i 2 tuorli d'uovo e 80 gr di zucchero, scaldare il latte con la buccia grattugiata di limone e unire il tutto. 
A parte mettere a mollo la gelatina in acqua fredda. Quando il latte è molto caldo, sempre mescolando, strizzare la gelatina e lasciarla sciogliere nel latte bollente. Lasciar indurire un po’ questa crema in frigorifero... controllatela, ci mette poco.
Intanto montare la panna finché diventa molto rigida.
Mescolare la ricotta con il restante zucchero.
Togliere dal frigo la crema (si sarà un po' indurita ma non troppo, deve essere ancora semi liquida), mescolarla con la panna e l'impasto di ricotta ed aggiungere una piccola quantità di succo di limone. 
Tagliare a metà la torta e mettere il fondo in un cerchio apribile (se non l’avete potete utilizzare quello della teglia che avete usato) ricoprire il bordo interno con fogli di acetato (così la crema rimarrà bella liscia), aggiungere la massa dell’impasto e lisciarlo sopra; aggiungere la seconda fetta a chiudere il tutto e lasciar raffreddare  tutta la notte.
Sformare, cospargere di zucchero a velo e servire.
una bbbbbbomba!






martedì 6 novembre 2012

Brownie cheesecake





Finalmente ancora un pò di cucina....
I menu in questo periodo variano tra creme di zucca, zucchine, bistecche di tacchino e pasta al pesto...vario, no? Non sono nemmeno riuscita ad andare al Salone del gusto!! grrrrr......
Ma mi rifarò, prima o poi....Intanto sono riuscita a mettere insieme una cosa buona buona che vi consiglio di provare. Data la mia passione per  le cheesecake, era tanto che volevo provare la versione brownies, sapete quando una cosa vi ispira tantissimo? Però devo fare una precisazione: siccome non volevo caricare la base al cioccolato ( che nella versione torta è venuta molto più alta, circa metà e metà), ho cercato e provato alcune ricette di brownies più leggeri e poi ho scelto questi che non solo non hanno il burro, ma non hanno...niente!! Li ho trovati da lei, sono molto buoni, ma in questa versione ho usato il latte scremato al posto del succo d'arancia, perciò non sono più vegan! D'altra parte non lo sarebbero comunque uniti alla cheesecake!!! I brownies fatti da soli sono soffici, ma insieme alla torta formano una base un pò più dura, soprattutto dopo la permanenza in frigo, anche perchè la cottura dei biscotti da soli necessita di metà del tempo che insieme alla torta completa. Comunque ad alcuni assaggiatori ufficiali, è piaciuta ancora di più per questo contrasto tra le due consistenze.

Ingredienti per la base brownie:
100g zucchero
150g farina
200g cioccolato fondente
1 pz di sale
150 g di noci
200ml di latte circa

Sciogliete a bagnomaria o nel microonde il cioccolato con metà del latte-
In una ciotola riunite la farina e lo zucchero con il pz di sale. Unite il cioccolato fuso e il restante latte amalgamando bene. Incorporate anche le noci. Distribuite l'impasto in una teglia da 22 cm di diametro e in tre stampini individuali, oppure in una teglia da 24 cm.
Passiamo alla cheesecake:

750g di philapelphia 
4 uova
180g zucchero
i semini di una bacca di vaniglia

Frullate il philapelphia, incorporate una alla volta le uova e lo zucchero con la vaniglia.
Distribuite nella/e tortiere e infornate a 160° per 45 minuti circa la tortiera grande e per circa mezz'ora le porzioni monodose.
Ricordate che la cheesecake deve essere tolta ancora traballante, pena il risultato troppo asciutto.
Una volta raffreddata, ponete in frigo almeno qualche ora prima di gustarla. 























Ho decorato con un marron glacé fatto in casa di cui posterò presto la ricetta.


lunedì 28 maggio 2012

Mousse di ricotta con caramello al burro salato


Certe volte basta pochissimo per fare una cosa deliziosa. Magari per degli amici tanto carini che sono a tavola con voi. Niente dosi o quasi, un dolcetto improvvisato a fine pranzo, quando manca giusto una cosetta sfiziosa da gustarsi col caffé !

Non avete qualcosa per cui premiarvi? un bisogno di coccole improvviso? o semplicemente la voglia di un attimo tutto per voi senza sensi di colpa?......vi consiglio vivamente questa dolcezza, soffice e delicata. 

Ingredienti per 8 persone (una quenelle a testa)

250g di ricotta molto buona.....
300ml di panna fresca
zucchero al velo vanigliato
pistacchi

3 o 4 cucchiai di zucchero
burro salato
panna

Montate la panna. frullate la ricotta per farne una crema liscia. Unite lo zucchero secondo il vostro gusto.
Amalgamate delicatamente la panna montata con una frusta.
A parte, fate un caramello con lo zucchero ed un goccio di acqua (ricordatevi di non mescolarlo mai).
Quando sarà pronto unite due o tre pezzetti di burro (saranno stati....20grammi? ), mescolate bene , poi unite anche una tazzina da caffè di panna calda. Non preoccupatevi se farà un sacco di bolle, dopo poco si "calmerà"..!! Lasciatelo intiedipire.
Prendete la ricotta con due cucchiai, passatela da uno all'altro come per fare una quenelle. Depositatela sul piattino che vi piace di più, decoratela con pistacchi tritati e finite con un cucchiaino di caramello. 
Regalatevela.....



giovedì 24 maggio 2012

Tarte tatin con mele e noci


Com'è buona questa torta...pensare che fino a poco tempo fa non l'avevo mai fatta.
Direi che è un classico, ma se si gira un pò in rete se ne trovano parecchie versioni che però non sono diversissime tra loro.
Io, forse lo sapete, non amo le torte piene di burro, sto sperimentando anch'io tante versioni di frolla all'olio, ma su questa base non ho ancora provato nulla di diverso, così vi passo questa ricetta che prevede una normalissima pasta brisé. Però la torta mi è piaciuta così tanto che non potrò fare a meno di provare ad alleggerire la base....vedremo. Aspetto con ansia le prime pesche (buone) non quelle di plastica che ci sono adesso al supermercato, e voglio farne una versione con pesche mandorle e amaretti....mhhh.

Ingredienti:
per la pasta brisé:
250g farina
125g burro
acqua gelata qb
un pz di sale

5 grosse mele
200g di zucchero
30g burro
50g di noci sbriciolate

Impastare velocemente il burro a tocchetti con la farina, il sale e l'acqua fredda fino a formare una palla morbida ma non troppo. Mettre in frigo una mezz'ora.
Tagliare le mele come più preferite, a fettine o a quarti come ho fatto io e poi incidendole ancora per simulare delle fettine. In una teglia di metallo o in una pentola che possa andare anche in forno, far sciogliere 170 g di zucchero con il burro, senza mescolare, se serve solo scuotendo un pò la pentola.
Quando il caramello è pronto, bello scuretto, ma non bruciato, mi raccomando, unire le mele con la pancia in giu, perchè il lato sotto sarà poi quello che vedrete.
Lasciar cuocere nel caramello per 5,6 minuti, poi togliere dal fuoco e aspettare qualche minuto giusto per non lasciare i vostri polpastrelli in maniera indelebile sulle pareti della teglia..:-)
Stendere intanto la pasta brisè in un cerchio un pò più largo della teglia.
Distribuire i fiocchetti di burro, lo zucchero rimasto e le noci sulle mele, poi coprire il tutto con la pasta brisé, infilando bene i bordi tra la teglia e le mele. Bucherellare la pasta e infornare a 180° per 40/50 minuti, fino a che sia un pochino dorata.
Sfornare e lasciar riposare una decina di minuti prima di rovesciarla su un piatto. Attenzione a non scottarvi con il caramello, ma nello stesso tempo non aspettate troppo a girarla, se no non si staccherà più!
Servitela fredda (secondo me è più buona), magari con un ciuffo di panna!

lunedì 5 marzo 2012

Tartellette alla crema profumata di mandorle e limone



Ma quant'è che non pubblico una ricetta??? vergogna:::!!!!!!!!!...ma ultimamente nonostante cucini, c'è sempre qualcosa che non va: la foto è sfocata, bello il piatto ma c'è di meglio come sapore, la ricetta è ottima ma non ho avuto tempo di fare le foto (come ieri sera!)...uffa! è perché si fa sempre tutto di corsa!......Nonostante queste tartellette abbiano la loro origine dal blog di Mercotte, maestra di precisione e di classe, avevo voglia di fare qualche modifica, così ci sono volute una paio di prove per arrivare ad un risultato soddisfacente.

Ingredienti per 8/10 dolcetti:

Pasta frolla di P. Hermé
140g burro temp ambiente
75 g zucchero
25 g farina di mandorle
1 pz di sale
1 uovo
250 g farina


Crema profumata al limone
50g di farina 
2 uova intere
100g di zucchero
500ml di latte
un baccello di vaniglia 
la scorza grattugiata di un limone
3 o 4 cucchiai di mandorle tritate

Panna montata

Preparate la crema pasticcera (anche il giorno prima).
Montate le uova con lo zuchero, aggiungete la farina badando di malgmare bene. Scaldate il latte con i semini della bacca di vaniglia, poi versatelo nel composto di uova, farina e zucchero, riportate quasi a bollore sempre mescolando. A questo punto la crema sarà densa: toglietela dal fuoco e aromatizzate con la buccia del limone e le mandorle. Fate raffreddare mescolando ogni tanto. (di questa dose di crema ne userete la metà, ma è talmente buona che io la farei tutta....)
Montare burro e zucchero con una frusta, poi aggiungere la farina di mandorle, il sale, la farina. Amalgamare il tutto ma non lavorare troppo la pasta, se è troppo morbida, metterla in frigo una mezz'ora, altrimenti stenderla tra due strati di carta da forno o pellicola perchè questo farà in modo che non si appiccichi al mattarello. Tenere uno spessore di 2 o 3 millimetri, poi ritagliare con un coppapasta ( diam 8) tutti i fondi che vi servono e anche le strisce dritte che serviranno per il bordo.
A questo punto passate in freezer per rendere il tutto più lavorabile, oppure se non dovete farle subito, congelate pure la pasta già tagliata per la prossima volta.
Quando siete pronte per cuocerle, rimettete ognuno dei fondi nel coppapasta  e completate con la striscia del bordo (se le avete congelate, basterà qualche minuto per renderle lavorabili quel tanto che basta): io avevo solo due formine, perciò ne ho cotte 2 per volta. Riempitele con un paio di cucchiaini di crema e cuocete in forno per circa 15/18 minuti a 180°. Vedete qui sotto il risultato.


Quando si saranno raffreddate decorate con panna montata zuccherata spolverata di scorza di limone.
(io nella panna ho aggiunto una cucchiaiata di mascarpone diluito con un goccio di Amaretto di Saronno....!!)



Approfitto per ringraziare ancora Alessandra di un altro bellissimo premio che ci ha dato:


 Le regole secondo le quali un Blog viene giudicato affidabile le trovate qui, ma per riassumere sono queste:


1. E' aggiornato regolarmente
2. Mostra la passione autentica del blogger per l'argomento di cui scrive
3. favorisce la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori
4. offre contenuti ed informazioni utili ed originali
5. non è infarcito di troppa pubblicità



Ora non mi resta che assegnarlo ad altri 5 blog!!

giovedì 16 febbraio 2012

Bignè alla crema chantilly



Era ora che pubblicassi un dolce!!  Chissà perché i bignè mi hanno sempre intimorito...e invece sono facili e veloci da fare...si fa per dire naturalmente!! Perchè se, come me, cuocete un vassoio alla volta con il naso incollato al vetro del forno affascinata dalla lievitazione di quei piccoli mucchietti morbidi....passerete lì tutta la mattina!! Quelli con la crema chantilly sono i miei preferiti. C'è una pasticceria dalle mie parti che li fa buonissimi, come tutto il resto d'altra parte!!...quando ero piccola il mio papà a volte dopo il lavoro mi veniva a prendere a casa e mi portava da loro, compravamo qualche dolce ma soprattutto stavamo nel retro della pasticceria, perchè i titolari erano suoi amici e da là dietro, tra una chiacchiera e l'altra, potevo vedere i gesti sicuri e la velocità con la quale prendevano forma queste ed altre piccole meraviglie...ero assolutamente incantata!!
Ci ho messo solo qualche decina d'anni a provare a farli....il risultato vi assicuro, è stupefacente!!

Ingredienti
125g burro
125g acqua
125g farina
4 uova
un pizzico di sale 
una confezione di zucchero in granella

Per la farcitura:
una dose di crema pasticcera (4 tuorli, 2 cucchiai di farina, 4 cucchiai di zucchero, 1/2 l di latte, i semi di 1/2 bacca di vaniglia)
250 ml di panna da montare

Fate qualche ora prima (o anche il giorno prima) la crema pasticcera. Io vi metto le mie dosi, ma va bene come la fate di solito. In questo caso ho usato solo tuorli per darle più sapore, perchè poi la crema andrà diluita con la panna.
Montate la panna e zuccheratela a vostro piacere. Una volta che la crema pasticcera sarà fredda, mescolarla vigorosamente per darle un pò di fluidità ed incorporare la panna. Assaggiatela ogni tanto e fermatevi quando avrà il gusto che preferite. Io ho usato queste dosi per riempire tutti i bignè, ed erano penso 45 circa.( 2 teglie).

Sciogliere burro e acqua a fuoco moderato in un pentolino antiaderente.
Versare tutta insieme la farina, mescolare energicamente e togliere dal fuoco appena l'impasto comincia a sfrigolare. Togliere dal fuoco e versare in una ciotola per farlo raffreddare.
Quando è almeno tiepido, unire un uovo alla volta facendolo assorbire bene o con un cucchiaio di legno e con le fruste a gancio di un frullatore. A me viene sempre giusto l'impasto usando tutte e 4 le uova di dim media, ma se sono troppo grandi, aspettate ad unire l'ultimo, provate ad aggiungerne prima metà, poi eventualmente il reso...In questo dovete regolarvi  con l'esperienza: l'impasto deve essere morbido ma non troppo, se ne prelevate un cucchiaino e provate a depositarlo su un piattino, deve mantenere la forma e la puntina deve rimanere, ma nello stesso tempo deve essere abbastanza morbido da uscire da una sac-a -poche senza farvi due bicipiti cosi!!!
Una volta ottenuta la consistenza giusta, riempite una sac-a poche (ma se non l'avete va bene anche un cucchiaino), e fate tanti mucchietti ben distanziati sulla carta da forno che ricoprirà le vostre teglie.
Io ne faccio una alla volta, mentre una cuoce, faccio l'altra...preferisco tenerli sotto controllo!!
Prima di metterli in forno cospargerli con gli zuccherini, prima da sopra e poi facendo "saltare" un pò la teglia. Infornare a 200°statico per 5 minuti poi abbassare a 180 per altri 15.
Il tempo dipende molto dal vostro forno, da quanto avete fretta e da quanto sono grandi i bignè, ma vedrete, sarà facile regolarvi! L'importante è non toglierli finché non avranno preso un pò di colorino, il che indicherà che sono asciugati bene, pena il crollo una volta fuori dal forno...
Una volta freddi, con l'aiuto di un'altra sac-a poche, fare un buchetto laterale o sotto e riempirli fino a che li sentite gonfiare leggermente. In alternativa tagliare la parte superiore e riempirli con un cucchiaino.
Vi assicuro che è stato molto più lungo scrivere questo post che farli!!!  Gustateveli!





domenica 9 ottobre 2011

Mousse di cioccolato bianco al lemon curd


Si si si , un'altra mousse!!!! Questa volta in porzioni singole e accostata al lemon curd! Non so resistere a questo tipo di dolci....ogni tanto ne devo fare qualcuno. Mi piacciono le mousse, mi piace provarne di nuove o almeno nuovi accostamenti. Inoltre mi piace poterli congelare e averli a disposizione per gli ospiti, o anche per me, diciamolo!  Cerco di fare delle porzioni piccoline per  mettere a posto la coscienza, perchè non sono particolarmente dietetiche, però dai, ogni tanto fa bene viziarsi un pò....

Cominciamo dal lemon curd, ci sono tante ricette con dosi un pò diverse tra loro, io uso questa:
50g di burro
100g di zucchero
1 limone e mezzo (succo e buccia)
1 uovo e mezzo

Sbattere un pochino le uova. Spremere il limone e grattugiare la buccia. Fondere il  burro in un pentolino con il fondo spesso a fuoco molto basso, aggiungere lo zucchero, le uova e il limone.
Far addensare mescolando sempre, poi appena si avvicina al bollore, al primo sbuffo, spegnere e mescolare per un pò, finchè si intiepidisce. 

Bisquit al limone:
1 uovo grande
20g di zucchero
30g di farina
la buccia grattugiata di mezzo limone
un cucchiaio di succo di limone
un pz di sale

Montare le uova con lo zucchero e il pizzico di sale a lungo, finché saranno gonfie e spumose.
Aggiungere la farina setacciata incorporandola con la frusta delicatamente per non smontare le uova e infine unire il succo e la buccia del limone.
Versare in una teglia di circa 20x30 con un foglio di carta da forno, stendendola in uno strato sottile e cuocere a 180° per 15 minuti. Mettere da parte e far raffreddare.

Mousse al ciocolato bianco:
300g di cioccolato bianco
200g di latte
4g di gelatina
300g di panna montata leggermente zuccherata.

Mettere la gelatina a bagno in acqua freddissima. Montare la panna e mettere da parte. Far fondere il cioccolato bianco in microonde o a bagnomaria. Portare il latte a ebollizione e sciogliervi la gelatina, poi versarlo nel cioccolato in due o tre volte mescolando delicatamente. Far raffreddare la crema e una volta fredda, mescolarla alla panna montata sempre delicatamente con una spatola o una frusta.

Tagliare il bisquit al limone con 6 coppapasta da 7 cm, o degli stampini, dopo averli rivestiti di acetato.( in realtà io ho fatto diverse forme). Versare la crema con un piccolo mestolo e muovere lateralmente per livellarla. Mettere in freezer per un paio d'ore.
Se usate dei coppapasta ( senza fondo) disporli prima tutti su un vassoietto che metterete in freezer.
Se usate degli stampini non di silicone, abbiate l'accortezza di stendere per prima cosa una striscia di carta da forno sul fondo in modo che sbordi, per poterla usare per sollevare e sformare il dolce una volta freddo.( vedi foto)




Al momento di servire, stendere uno strato di lemon curd sulla mousse e volendo, decorare con delle meringhe non troppo secche, oppure sbriciolate.
Se volete fare le meringhe con questa ricetta, fatele cuocere a 100° per un'oretta in forno ventilato, in modo che siano croccanti fuori ma morbide dentro.

martedì 20 settembre 2011

Buon compleanno!!


Un anno di blog e 100 ricette! Sembra impossibile....Questa settimana è stata così incasinata che quasi mi sfuggiva questo anniversario. Non sono stata puntualissima, ma volevo farmi una bella torta e alla fine ce l'ho fatta ....yuhhuu!!! Sembrerà cosa da poco, ma ci sono giorni che davvero non si sa come fare a riuscire a farci stare tutto.....beh ma lo sapete tutte com'è, no?
Insomma per finire in bellezza la settimana, ieri sera (no correggo, domenica...perchè nemmeno ieri sera ho finirto il post!!!) ho fatto la torta troppo tardi e non ho fatto in tempo a postarla...perchè lei non ne voleva saperre di rassodarsi!!
Comunque eccola qua....buona e delicata come la volevo...pistacchio e cioccolato bianco con un tocco di lamponi. Un classico di bontà!!
Per queste torte alla mousse, seguo le ricette di Mercotte, e anche di Amuses bouche, poi mischio, cambio abbinamenti a seconda del momento e di che torta voglio ottenere...

Le finacier:
38 g di albume
45g di polvere di mandorle
34g di zucchero
15g di farina
1 cucchiaio scarso di pasta di pistacchio
una dozzina di pistacchi interi
qualche lampone

La mousse al pistacchio
2 tuorli
45g di zucchero
15g di maizena
150g di panna fresca
6g di gelatina
80g di pasta di pistacchio
225g panna montata leggermente zuccherata

La mousse al cioccolato bianco
200g cioccolato bianco
100g latte intero
5g gelatina in fogli
200g panna montata

Per la decorazione
150g di lamponi (potete usarli freschi o surgelati )
50 g di zucchero
5g di gelatina

Cominciamo: prima di tutto il financier.
Mischiare farina, zucchero e polvere di mandorle. Aggiungere l'albume e dopo amalgamare bene la pasta di pistacchio.Versare in una tortiera apribile ricoperta di carta da forno da 16/18 cm.
Cospargere con i pistacchi e i lamponi.
Cuocere a 180° per 20 '. Sfornare e far raffreddare su una gratella.

Mousse al pistacchio: Mettere i fogli di gelatina ad ammorbidire in acqua fredda.
In un pentolino con il fondo spesso mescolare bene i tuorli con lo zucchero, la maizena e spemperare con la panna. Portare quasi a ebollizione a fuoco dolce mescolando sempre e togliere appena si ispessisce. Aggiungere la pasta di pistacchio e poi la gelatina strizzata. Far raffreddare.
Appena freddo, incorporare la panna montata leggermente dolce, molto delicatamente per non smontarla.
Inserire il vostro financier nel mezzo di una tortiera da 20 cm sempre rivestita di acrta da forno. Se volete che il bordo risulti perfetto una volta sformata, bisogna rivestire i bordi della tortiera con due strisce di acetato, altrimenti dovrete comunque aiutarvi con la lama di un coltello per staccarla, prima di aprire la tortiera. Versare la mousse al pistacchio livellando bene. Mettere in freezer per un'oretta.

Mousse al cioccolato bianco: Mettere i fogli di gelatina ad ammorbidire in acqua fredda.
Fondere il cioccolato bianco a bagnomaria o a microonde. Portare a ebollizione il latte, incorporare la gelatina e poi versarlo in tre volte sul cioccolato cercando ogni volta di mescolarlo con la frusta dal basso verso l'alto ("à la maryse") per fare un'emulsione. Quando sarà freddo, incorporatelo alla panna montata in due o tre volte sempre mescolando con la spatola nello stesso modo, delicatamente.

Prendere la teglia con la mousse di pistacchio, cospargerla di lamponi anche a pezzettini, poi versare l'altra mousse, livellare bene ruotando un poco la teglia e rimettre in freezer, questa volta almeno 3 ore.


A questo punto mettere i lamponi in un pentolino con lo zucchero e farli sciogliere. cuocere per 5 minuti, poi aggiungere la gelatina sempre ammorbidita in acqua fredda. Lasciar raffreddare completamente e poi versare sopra la torta  ruotandola per distribuire il composto. Rimettere in freezer per mezz'oretta. 
Sformarla e decorarla a piacere con un pò di pistacchi tritati.
Se la consumate in serata , lasciarla in frigorifero, altrimenti tenerla in freezer e toglierla un paio d'ore prima.


GRAZIE
di cuore

a tutti quelli che in questo anno sono passati a visitarci e ci hanno sostenuto con il loro affetto.
Grazie anche di più, a chi ha voluto lasciarci un commento, perchè lo sapete....il blog non è un'autocelebrazione, ma è un modo di condividere una passione, per questo fa tanto piacere avere un riscontro, bello o brutto che sia.
...e grazie anche agli altri, che magari un giorno passeranno di qui.
Baci

franci e vale




domenica 17 luglio 2011

Il cioccolato si fa mousse....


Era tanto che avevo voglia di fare anch'io questo esperimento letto tempo fa sul bellissimo blog di Dario Bressanini : una cosa geniale!! Dedicata agli amanti del cioccolato fondente, per godersi appieno il gusto del cioccolato...e basta. Una mousse che si scioglie in bocca fatta solo di cioccolato! E acqua. Le mie amiche ieri sera l'hanno trovata stupenda. Io ho fatto diverse prove, addirittura con il cioccolato all'85%, poi al 70, ma poi mi sono abbassata al 60%. Gli altri per me sono troppo "amari"...anzi, mi sa che proverò anche con il cioccolato al latte...certo cade un pò lo scopo di godersi il cioccolato puro, ma comunque almeno non si aggiunge nient'altro, nè uova, nè panna, niente.
Quando sceglierete il cioccolato, dovrete controllare che sul retro della confezione ci sia dichiarata la percentuale di grassi ( per esempio purtroppo nei cioccolati della Lindt non c'è).
Questa percentuale, che potrebbe essere per es. 36,4, va moltiplicata per 100 e poi divisa per 34.
E' una formuletta che serve a determinare quanta acqua bisognerà aggiungere al cioccolato. Ma sono permessi  errori.....

Ingredienti:

100g cioccolato fondente al 60%
107g di acqua (il mio cioccolato aveva 36,4 g di grassi)

ghiaccio per montare

Mettere il cioccolato a pezzetti in un pentolino a fondo spesso e porre direttamente sul fuoco molto basso. Mescolare con un cucchiaio di legno e togliere dal fuoco quando  se ne sarà sciolto circa la metà...il resto si scioglierà comunque. Una volta sciolto aggiungere tutta insieme l'acqua e mescolare fino a che sarà tutto ben amalgamato. Nonostante tutto quello che si dice sul fatto che il ciocolato si rovinerà per sempre se entra una goccia d'acqua.....

Far riposare due o tre minuti e mescolare ancora. Trasferire il cioccolato in una ciotola sotto la quale ne avrete  messa un'altra con del ghiaccio. Cominciare a montare il cioccolato con le fruste e nel giro di tre o quattro minuti, la crema comincerà ad addensarsi, un pò come la panna montata. Ecco, questo è l'unico momento delicato, solo perchè la prima volta che si fa questa mousse non si sa bene quando fermarsi. Quindi andate un pò a istinto, fermatevi, provate a girarla con la spatola e semmai montatela ancora un pò. Tenete presente che questa mousse comunque non si manterrà morbida morbida, tenderà a solidificarsi, pur rimanendo spumosa e sciogliendosi letteralmente in bocca. Comunque il bello è che se per errore doveste andare un pò oltre e averla un pò grumosa, come succede quando si monta troppo la panna, basta rimettere il cioccolato sul fuoco, farlo sciogliere di nuovo e ricominciare daccapo a montarlo.
Ecco, tutto qui, ricetta stupefacente!!

Allora, è vero che è fatta per gustarsi solo il cioccolto, è leggerissima e non appesantisce come a volte succede con questi dessert, però se la voltete servire con qualcos'altro...per esempio con panna e amarene...tipo una "Foresta nera" destrutturata...!!!!


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