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domenica 9 dicembre 2012

...Banana Pancakes!


Ho sperimentato il sabato mattina perfetto! Dormire fino a tardi, fuori un freddo cane, tutto ancora bianco per la neve, un sole gelido che entra dalle finestre e....cucinare banana pancakes mentre Jack Johnson canta in sottofondo  la sua "Banana Pancakes".  Ogni tanto bisogna regalarsi dei momenti così, di piacevole lentezza, di attenzione ai dettagli, in cui si mette in pausa il mondo e ci si dedica alla ricerca della felicità.
Quindi, un consiglio: se decidete di provarli, fatelo ascoltando la dolcezza di questa canzone in un sabato mattina di neve....vi conquisterà. Come successo alla sottoscritta..
Ma passiamo ai nostri pancakes! Facili, versatili, forse un po' calorici...macheccccefrega, bisogna combattere il freddo, no?!

Ingredienti
140 gr di farina
140 gr latte
60 gr di zucchero
1 banana (bella matura)
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di lievito
1 uovo
burro q.b.

Per guarnire
1 banana
nutella q.b.
zucchero a velo q.b.


Sbattere con le fruste l'uovo con lo zucchero, finchè diventa chiaro e spumoso. Aggiungere poco per volta farina e latte, alternandoli. In un piatto, "spappolare" con una forchetta la banana, riducendola bene in poltiglia. Aggiungerla al composto, con sale e lievito.
In una padella, scaldare una noce di burro e depositare un mestolo di impasto: lo strato dovrebbe essere alto poco meno di 1 cm, il più possibile rotondo e di circa 10 cm di diametro. Strada facendo vedrete che migliorerete la tecnica e darete vita al pancakes perfetto..... ;)
Se la padella è bella calda, basta un minuto per lato (giratelo quando vedete che il colore sotto è quello giusto..).
E alla fine, guarniteli come volete! Nel nostro caso, sia in mezzo che sopra con pezzi di banana e nutella ammorbidita a bagnomaria... Spolverate con zucchero a velo.
Libidinosi!!

Con una colazione così...le fatiche del sabato pomeriggio vi sembreranno una passeggiata.


sabato 10 novembre 2012

Variazione sul tema: biscotti crepati al profumo natalizio

ATTENZIONE! per chi si fosse segnato la ricetta: c'era un piccolo intuibile errore di battitura, non erano 25 gr di mandorle ma 250 gr, come c'è scritto ora.


Questi biscotti li avete già visti in questo blog...ma non fatevi ingannare!
In questa versione c'è l'aggiunta di 3 semplici ingredienti che ne hanno cambiato completamente il mood... Addentarli è stato come respirare il profumo del Natale, una piacevolissima anteprima, una rivelazione! E tutte e tre noi in coro "mmmmm ma che buoni così!!!" Subito pentite di non avere fatto la modifica a tutto l'impasto invece che sono ad una porzione-esperimento....
La cannella, la frutta secca, il cioccolato......è il profumo che per me ha il Natale ;) lo so che è un po' prestino, ma i biscotti meritano davvero. Provateli!

Ingredienti:

100 gr di cioccolato fondente a pezzi
175 gr di farina 00
1 cucchiaio di lievito in polvere
150 gr di zucchero
60 gr burro
vanilina
   250 gr di mandorle tritate (a seconda di cosa produce il mio giardino anche nocciole o noci o..)
   2 uova
   4 cucchiai grandi di canditi
   una punta di cucchiaio di cannella in polvere
   120 gr di uvetta (ammorbidita in acqua tiepida e strizzata)
   60 gr di zucchero a velo per la copertura

Vi riporto il procedimento, che è lo stesso, per comodità.

Fondere insieme cioccolato e burro e lasciarli intiepidire. Montare le uova con lo zucchero per circa 2 minuti; continuando a sbattere, piano,  incorporare cioccolato e burro, la vanilina, la cannella, la farina, il lievito e infine le mandorle. In ultimo, l'uvetta e i canditi, mescolando piano.
Coprire la marmitta con la pellicola e mettere in frigo per mezz'oretta... Trascorso questo tempo armarsi di tanta, tanta, pazienza: mettere lo zucchero a velo in un piatto piano, fare delle palline di circa 2-3 cm di diametro con l'impasto tolto dal frigo (che intanto si sarà un po' indurito per aiutarvi nell'operazione..) e passarle bene nello zucchero a velo.
L'impasto tenderà ad incollarsi alle vostre dita..aiutatevi con un cucchiaino mentre affinate la tecnica ;) A metà di questa operazione accendete il forno a 170 °C statico, e disponete le palline su una teglia foderata di carta da forno, ben distanziate.
Cuocere per 13 minuti (calibrati al secondo sul mio forno..), il tanto che basta per rendere l'esterno compatto e il dentro morbido. (Non devono essere troppo cotti, altrimenti perdono un po'. Fate delle prove col vostro forno.)

Fare raffreddare per 5 minuti sulla teglia e conservateli in un contenitore ermetico...a meno che come noi non li facciate fuori subito tutti.



lunedì 2 luglio 2012

Terrina di tacchino e verdure



Mi veniva d'istinto stamattina iniziare dicendo: ma che caldo fa???... non doveva grandinare "qui al nord" ???
Ma poi meglio lasciar perdere, non pensarci, in fondo io adoro comunque l'estate e anche se la pressione è sotto la suola delle scarpe, non manco un giorno di accendere il forno!! Cerco di starne lontana eh, ma proprio non c'è verso.....c'è sempre qualcosa che devo assolutamente provare...voi no?
Inoltre è una soddisfazione paurosa vedere come lievitano gli impasti con queste temperature!!! Ieri avevo un "blob" che cercava di andarsene in giro da solo, dovevo controllarlo a vista!! eh he he!!!
Ma dei lievitati parliamo un'altra volta: oggi vi mostro un altro riciclo, questa volta di carne di tacchino ancora non cotta ma che mi guardava tristemente, dopo aver fatto fuori alcune fettine semplicemente grigliate nel pranzo di mezzogiorno......Come fare qualcosa di leggero ma un pò più gustoso anche in regime di dieta???? Beh non ci crederete, ma trasformate in questa terrina sono buonissime!!

Ingredienti:

200g di tacchino
2 zucchine piccole
1/2 porro
3 fette di pane bagnate nel latte
2 uova
2 cucchiai colmi di farina
sale pepe
latte se necessario

Tagliare le zucchine a cubetti piccoli e farle saltare in padella 10 minuti con un filo d'olio e il porro a rondelle.
Mettere nel mixer il tacchino e frullarlo, aggiungere le fette di pane strizzate ma non troppo. Mixare il tutto, poi aggiungere le uova, la farina, frullare di nuovo e per ultime le verdure. Dare un colpo di lame giusto per amalgamare bene, poi aggiustare di sale e pepe e solo se l'impasto fosse troppo consistente, aggiungere qualche cucchiaio di latte. Trasferire in uno stampo da plum cake (o una vera terrina da patè) e cuocere in forno a 180 per 25 minuti.
Gustare tiepido o freddo con verdurine e qualche goccia di aceto balsamico vero(!).



lunedì 18 giugno 2012

Polpettine vanitose


Dopo un fine settimana passato quasi tutto a lavorare, stamattina mi prendo una buona mezz'ora per scrivere questo post! Il caldo finalmente è arrivato e anche se si capisce già che sta subito esagerando, almeno ci fa vedere un pò di estate! E una cosa che mi piace dell'estate sono tutti i piatti unici come insalate varie e coloratissime che si possono mangiare all'aperto, i finger food e le varie cose che colorano un pranzo estivo.
Queste polpette nascono per cercare di mangiare un pò più di carne di bianca, magari evitando la solita bistecchina e facendole diventare qualcosa di davvero sfizioso ma leggero, da usare come secondo con un contorno, o presentato come finger food come nelle foto per un aperitivo o un buffet.....e anche perchè i miei vestiti estivi faticano a chiudersi...ufffffffff.........

Ingredienti per una ventina di polpette grandi come una noce

300 g di pollo
150g di ricotta asciutta
1 uovo 
2 cucchiai di parmigiano
4 cucchiai di catalogna sminuzzata e saltata in padella  (aglio e olio)
sale, pepe
semolino 

Tagliare la catalogna a striscioline sottili e poi a pezzettini e farla saltare in padella con aglio e olio.
Mettere nel bicchiere del mixer il pollo tagliato a pezzetti, la ricotta e l'uovo. Frullare il tutto poi aggiungere in ultimo la catalogna, il sale, il pepe e il formaggio e azionare di nuovo le lame solo un attimo, per amalgamare il tutto.
Trasferire in una ciotola e controllare l'impasto: se la ricotta fosse troppo morbida, magari potrebbe servire un cucchiaio di pane grattugiato, per addensare, io non l'ho usato.
Formate delle paline grandi come una noce e passatele nella farina di semolino.
Trasferitele in una teglia leggermente unta d'olio e fatele cuocere in forno a 180° per 25 minuti.
se preferite colorarle, gli ultimi 5 minuti, accendete il grill.
Servite tiepide con un'insalata fresca, accompagnate da maionese o salsa verde....rigorosamente home made!!  :-)  ......non sono carine?????
Buona settimana a tutti!




Con questa ricetta partecipo al contest di Ely in collaborazione con Wald,
 "Un insolito compleanno"




sabato 10 settembre 2011

Patata farcita con tuorlo d'uovo e cialda al parmigiano



Ho visto questa ricetta nel bellissimo libro di Sadler, "Menu per quattro stagioni", e mi è piaciuta subito!! Naturalmente non avevo tutti gli ingredienti, figuriamoci, soprattutto mi mancava il tartufo!!!!! Ma và!?!?!
Ma vi pare che avrei potuto rimandare???...non sia mai! Si fa una versione semplificata!!!...buona buonissima lo stesso. Anzi, se avessi avuto delle patate un pò più grosse, avrebbe potuto essere un secondo completo e anche molto ricco. Anzi, secondo me, con una bella verdura, anche un pasto completo!

Ingredienti x 2 persone:

2 patate grosse
2 uova
una confezione di ricotta molto buona
mezzo scalogno
50 g parmigiano grattugiato 
100g di latte
una noce di burro
100g di fontina

Sagomare un pò le patate in modo che stiano in piedi e scavare l'interno facendo un bell'incavo capiente.
Lessare le patate in acqua salata e toglierle appena la forchetta riesce a penetrare. Tenerle al caldo.
Far appassire lo scalogno tagliato sottilissimo in un filo d'olio e un goccio d'acqua, poi mescolarlo in una ciotolina a due cucchiai di ricotta e condire con un poco di parmigiano grattugiato.
Scaldare una padellina antiaderente e cospargere il fondo con una cucchiaiata di parmigiano, aspettare che si sciolga e si colori leggermente indurendosi un pochino, poi toglierlo con una palettina mettendolo su carta da forno e dandogli una forma vagamente a ventaglio!!
Intanto preparare una fonduta con il latte, il burro e la fontina tagliuzzata a piccoli pezzetti o grattugiata. Insaporire con noce moscata. ( la fonduta originale è sicuramente più buona, ma più complessa)
Quindi: farcire le patate con il composto di ricotta e adagiarle in un piatto dove avrete versato la fonduta. Far cuocere le uova, o anche solo il rosso per non sprecare l'albume che tanto non verrà usato, in una pentola antiaderente con un filo d'olio solo per un paio di minuti. Poi sistemarlo sopra la ricotta. Terminate guarnendo con il ventaglio di parmigiano. E' buonissima ....però.......chiedo scusa al signor Sadler per aver semplificato così la ricetta......

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