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mercoledì 22 ottobre 2014

Big big...hamburger!



Grande Hamburger!! Non ho mai amato particolarmente gli hamburger fino ad ora, e voi?

Li ho scoperti davvero non molto tempo fa grazie ad un paio di siti che stilavano una classifica dei migliori locali di Milano dove poterli gustare.....beh, inutile dirlo, mi sono applicata diligentemente e mi sono appassionata alla materia!!
Naturalmente materie prime di grande qualità, un pò di fantasia ed esecuzione maniacale = grandissimi risultati. Un gusto e una soddisfazione che non avrei immaginato.
Ovviamente ora mi è venuta voglia di provare qualche ricetta a casa. Caso vuole che io mi sia imbattuta in Lorraine Pascal su Gambero Rosso (mi pare) che preparava giusto giusto degli hamburger succulenti per un barbecue: ricetta eccezionale, diceva lei....non posso che confermare! Io e tutta la famiglia al completo!
Ho cercato di dare una quantità agli ingredienti perchè, a parte la carne, tutte le dosi erano a occhio, ma naturalmente ognuno può variare a proprio gusto.

Ingredienti:
1/2 kg di carne di manzo macinata di ottima qualitá
1 uovo
40 gr circa di ketchup (meglio se fatto da voi....forse non l'ho ancora postato)
1 cucchiaio di senape (quella che preferite, io la rustica)
qualche goccia di salsa Worcester
1 cipollotto o un pezzetto di porro affettati sottili
2 cucchiai abbondanti di pane grattugiato + un pó per spolverarli
sale, pepe

Ponete tutti gli ingredienti in una terrina capiente e amalgamate non troppo finemente. Formate 4 grosse palle e passatele ancora nel pangrattato. Scaldate una bistecchiera o una griglia appena unte d'olio, schiacciate le palle per formare l'hamburger ( ma non troppo sottili! ) e cuocete come più vi piace. Farcite con cipolle caramellate o fritte, formaggio, pomodori, insomma tutto quello che accompagna di solito questo piatto, pane compreso!
 In realtà sono già eccezionali da soli, quindi Buon appetito!!
NB.  Ovviamente potete farne scorta e congelarli,  come faccio io.
































mercoledì 22 gennaio 2014

Pollo alla birra e spezie indiane


..a volte quando meno te lo aspetti, dalla padella salta fuori qualcosa di sorprendente! E' il caso di questo pollo, piatto forte (e unico...;) di questa domenica, arricchito dalle sfumature del Chicken Masala, comprato l'anno scorso in India.
Il chicken masala è una miscela di spezie tipico della cucina indiana, la cui composizione comprende varie spezie, fra cui cumino, cardamomo, curcuma, zenzero, pepe e molto altro, ma la composizione può variare enormemente da regione a regione. Quindi, come sempre, il consiglio è di seguire il vostro gusto. Scegliete le spezie che piu' preferite e preparate il vostro personale chicken masala!


Ingredienti:

8 fusi di pollo
il succo di mezzo limone
1/3 porro
1 cucchiaio di paprika dolce
1 cucchiaino di curry
1 cucchiaino di chicken masala
500 ml di birra a piacere


Preparare i fusi, staccando con le dita la pelle dalla carne e arrotolandola alla base dell'osso. 
Mettere in una padella capiente qualche cucchiaio di olio evo e il porro tagliato a rondelle. 
Lasciarlo soffriggere un pochino e poi aggiungere i fusi di pollo, lasciando che formino una bella crosticina su ogni lato. Ci vorranno 5 minuti per ogni lato: rigirateli quando saranno sufficientemente colorati.
A questo punto copriteli con la birra e aggiungete del dado a piacere (il mio era il nostro solito dado fatto in casa! ;) 
Lasciate cuocere il tutto per 15 minuti. 
A questo punto della cottura i miei fusi affioravano per metà dal liquido, li ho cosparsi di spezie senza rigirarli e li ho lasciati cuocere così per almeno 10 minuti. 
Quando ormai la parte liquida si è addensata, aggiungete il succo di mezzo limone e finalmente rigirate per bene i fusi in modo che siano tutti belli avvolti dalla salsa alla birra. Non fatela asciugare troppo: una volta impiattato deve restare nella pentola una cremina della consistenza giusta per versarla sopra al pollo.
Ed è pronto!

N.B. io ho accompagnato il mio pollo con un mix di verdure semplicemente saltato in padella con un filo di olio, nello specifico carote a rondelle, foglioline di cavoletti, sedano, porri e scarola.


sabato 28 luglio 2012

Coniglio alla birra



Ricetta semplice e veloce. No, veloce no. Il tempo di cottura è lungo, ma in compenso la preparazione dura 5 minuti. Ricetta di famiglia perchè la mia mamma la faceva da sempre.
Ho avuto in regalo un bel coniglio nostrano e visto che ultimamente devo mangiare cose con basssissssimo contenuto di colesterolo, ho risfoderato questa ricetta che comunque mi è sempre piaciuta molto.
In realtà io di colesterolo me ne produco parecchio  da sola.....però adesso è davvero altino, perciò devo stare un pò a dieta  :-/   per vedere se si abbassa un pò. Farò una sezione apposta con queste piatti a basso o 0 contenuto di colesterolo, così mi faccio anche venire qualche idea in più.....Anche perchè in realtà la mia dieta è già molto mediterranea, ma ora mi hanno tolto tutto il formaggio, latte e yogurt !!! e anche le uova....e mi sono resa conto che in quasi tutti i piatti, torte di verdura , cake di verdura, polpettine, c'è sempre del formaggio, o le uova, o lo yogurt...perciò è un disastro! E poi la pasta sfoglia, frolla, brisè....già stavo sperimentando quelle a base di olio, ora devo!!  La carne la mangio già  poco, però magari niente costata, e vai di coniglio o tacchino!!!  Insomma.....bisogna inventarsi qualcosa!


Ingredienti x 2 persone


4 pezzi di coniglio
250 ml di birra
olio evo
uno spicchio d'aglio
rosmarino
sale


Rosolare i pezzi di coniglio in una padella con l'olio e l'aglio. Salare.
Coprire con la birra e aggiungere il rosmarino, portare a ebollizione poi incoperchiare , abbassare un pò la fiamma e lasciar cuocere almeno un paio d'ore. Quando la birra comincerà a finire, la carne comincerà a prendere un bel colore brunito e farà un sughetto delizioso, solo leggermente amarognolo. A quel punto fatelo cuocere fino a quando  rimarrà un pò densino.
Servitelo con verdure a piacere.
Buon weekend!

lunedì 2 luglio 2012

Terrina di tacchino e verdure



Mi veniva d'istinto stamattina iniziare dicendo: ma che caldo fa???... non doveva grandinare "qui al nord" ???
Ma poi meglio lasciar perdere, non pensarci, in fondo io adoro comunque l'estate e anche se la pressione è sotto la suola delle scarpe, non manco un giorno di accendere il forno!! Cerco di starne lontana eh, ma proprio non c'è verso.....c'è sempre qualcosa che devo assolutamente provare...voi no?
Inoltre è una soddisfazione paurosa vedere come lievitano gli impasti con queste temperature!!! Ieri avevo un "blob" che cercava di andarsene in giro da solo, dovevo controllarlo a vista!! eh he he!!!
Ma dei lievitati parliamo un'altra volta: oggi vi mostro un altro riciclo, questa volta di carne di tacchino ancora non cotta ma che mi guardava tristemente, dopo aver fatto fuori alcune fettine semplicemente grigliate nel pranzo di mezzogiorno......Come fare qualcosa di leggero ma un pò più gustoso anche in regime di dieta???? Beh non ci crederete, ma trasformate in questa terrina sono buonissime!!

Ingredienti:

200g di tacchino
2 zucchine piccole
1/2 porro
3 fette di pane bagnate nel latte
2 uova
2 cucchiai colmi di farina
sale pepe
latte se necessario

Tagliare le zucchine a cubetti piccoli e farle saltare in padella 10 minuti con un filo d'olio e il porro a rondelle.
Mettere nel mixer il tacchino e frullarlo, aggiungere le fette di pane strizzate ma non troppo. Mixare il tutto, poi aggiungere le uova, la farina, frullare di nuovo e per ultime le verdure. Dare un colpo di lame giusto per amalgamare bene, poi aggiustare di sale e pepe e solo se l'impasto fosse troppo consistente, aggiungere qualche cucchiaio di latte. Trasferire in uno stampo da plum cake (o una vera terrina da patè) e cuocere in forno a 180 per 25 minuti.
Gustare tiepido o freddo con verdurine e qualche goccia di aceto balsamico vero(!).



lunedì 18 giugno 2012

Polpettine vanitose


Dopo un fine settimana passato quasi tutto a lavorare, stamattina mi prendo una buona mezz'ora per scrivere questo post! Il caldo finalmente è arrivato e anche se si capisce già che sta subito esagerando, almeno ci fa vedere un pò di estate! E una cosa che mi piace dell'estate sono tutti i piatti unici come insalate varie e coloratissime che si possono mangiare all'aperto, i finger food e le varie cose che colorano un pranzo estivo.
Queste polpette nascono per cercare di mangiare un pò più di carne di bianca, magari evitando la solita bistecchina e facendole diventare qualcosa di davvero sfizioso ma leggero, da usare come secondo con un contorno, o presentato come finger food come nelle foto per un aperitivo o un buffet.....e anche perchè i miei vestiti estivi faticano a chiudersi...ufffffffff.........

Ingredienti per una ventina di polpette grandi come una noce

300 g di pollo
150g di ricotta asciutta
1 uovo 
2 cucchiai di parmigiano
4 cucchiai di catalogna sminuzzata e saltata in padella  (aglio e olio)
sale, pepe
semolino 

Tagliare la catalogna a striscioline sottili e poi a pezzettini e farla saltare in padella con aglio e olio.
Mettere nel bicchiere del mixer il pollo tagliato a pezzetti, la ricotta e l'uovo. Frullare il tutto poi aggiungere in ultimo la catalogna, il sale, il pepe e il formaggio e azionare di nuovo le lame solo un attimo, per amalgamare il tutto.
Trasferire in una ciotola e controllare l'impasto: se la ricotta fosse troppo morbida, magari potrebbe servire un cucchiaio di pane grattugiato, per addensare, io non l'ho usato.
Formate delle paline grandi come una noce e passatele nella farina di semolino.
Trasferitele in una teglia leggermente unta d'olio e fatele cuocere in forno a 180° per 25 minuti.
se preferite colorarle, gli ultimi 5 minuti, accendete il grill.
Servite tiepide con un'insalata fresca, accompagnate da maionese o salsa verde....rigorosamente home made!!  :-)  ......non sono carine?????
Buona settimana a tutti!




Con questa ricetta partecipo al contest di Ely in collaborazione con Wald,
 "Un insolito compleanno"




lunedì 6 febbraio 2012

Il mio Goulash


Freddo freddissimo....che ne dite di un bel Goulash? Sapete che cos'è la parte migliore di questo piatto? La preparazione! Io non l'ho mai apprezzato tanto come da quando lo faccio. E' vero, esistono comunque ricette un pochino diverse l'una dall'altra a seconda del posto in cui lo si mangia, ma questa è sicuramente quella che preferisco: i profumi e gli aromi che si diffondono per la casa mentre cuoce lentamente, sono meravigliosi, scaldano il cuore. Se poi accompagnate la cottura con un bel calice di vino rosso, corposo e profumato, sarà una delizia!

Ingredienti per 6/8 persone

1kg di manzo (io uso tagli morbidi tipo cappello del prete o comunque tagli da brasato)
400g di carote
400g di cipolle
800g di passata rustica di pomodoro o di pomodori pelati
600ml di brodo vegetale
2 patate
15 cipolline piccole già sbucciate
25g di burro
3 o 4 cucchiai di olio
2 cucchiai di farina
3 cucchiaini di paprica dolce
1 cucchiaino di paprica forte
un cucchiaio di succo di limone
sale, pepe, timo e alloro

Per guarnire:
prezzemolo
panna acida

Mettere in una grande casseruola la carne tagliata a tocchetti e farla dorare con l'olio a fuoco vivace. Poi abbassare la fiamma e cospargere con la farina e con la paprica, mescolando per 2 o 3 minuti.
Coprire con il brodo e mettere su un fuoco basso a parte.
Tagliare carote e cipolle a dadini e passarli in padella con il burro, insaporire bene, aggiustare di sale e pepe, unire timo e alloro, la passata di pomodoro, il succo del limone e alla fine il brodo. Aggiungere anche la patata tagliata a dadini, mescolare qualche minuto, poi unire il tutto alla carne nella casseruola.
Far cuocere a fuoco medio per circa un'ora poi unire anche le cipolline e far cuocere un'altra oretta a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto. Regolatevi secondo i vostri gusti in questo: la carne per me deve proprio sciogliersi in bocca, se non lo fa, lasciar cuocere a fuoco basso fino a che non sia davvero di velluto e il sugo deve essere più cremoso che liquido, quindi aggiungete brodo durante le cottura solo se necessario.
Decorate se volete con un cucchiaio di panna acida e prezzemolo.
Potete accompagnarlo con del semplice riso bollito o pilaf, oppure potreste fare gli spazle, i gnocchetti di pastella di grano...la ricetta prossimamente!!
Ma potete anche gustarvelo così, con una buona fetta di pane!



Con questa ricetta vorrei partecipare alla raccolta di Ammodomio per il calendario 2012!



giovedì 30 dicembre 2010

Il cappone ripieno della nonna Laura

(dalla Cascina Corrada con amore...)


La mia nonna materna era molto brava in cucina. Lei aveva quella che una volta si chiamava un'Osteria. Mi raccontava la mia mamma che quando faceva la trippa in quantità industriali, i contadini o i lavoratori in genere che tornavano per pranzo, venivano a comprare una scodella di trippa da "Laurett", poi si sedevano tutti in fila fuori dal negozio, accovacciati per terra appoggiati al muro con in mano la loro scodella e consumavano così il loro pasto accompagnato da un bel pezzo di pane cotto nel forno comune.
Questo cappone ripieno lo faceva alla sua grande famiglia per Natale. Ed è rimasto nella memoria...lo ha sempre fatto la mia mamma ed ora lo faccio io. E' un pò particolare, lo ammetto, può non piacere. In effetti in famiglia lo mangiamo io e mia sorella (lo mangiava anche mamma), ma tutti gli altri sono scettici, e, a parte un pò di carne, non lo assaggiano. In compenso noi lo troviamo straordinario!! Io lo adoro, certo, non è un piatto da ripetere spesso, anzi, direi che è proprio una cosa Natalizia. Quando lo faceva mamma, noi mangiavamo solo il ripieno, squisito, e poi lei non sapeva più come propinarci il resto del cappone nei giorni a seguire, perchè il cappone doveva essere grande grande, per contenere tanto ripieno.....così ritornava sottoforma di patè, di polpette e non so cos'altro! Beh io quest'anno ci ho fatto il brodo di francesca, che è venuto buonissimo, però bisogna pulire bene il cappone dal ripieno, altrimenti sarà un pò dolce...ovviamente!
Va bene, ora basta, ecco la ricetta:

Ingredienti:

un cappone ruspante da 2,5 kg già pulito
circa 400 g di ventrigli di pollo (puliti ne resteranno 200)
300 g di salsiccia di maiale
100 g di cioccolato fondente
15 prugne disidratate o secche ma morbide
12 castagne
una noce di burro (ghee)
sale q.b
olio evo

Per prima cosa incidete le castagne e mettetele in forno ad arrostire, attenzione a non bruciarle però! Con pazienza togliete dai ventrigli la parte un pò troppo nervosa e quindi duretta, poi tagliateli a pezzetti molto piccoli. In una larga padella mettete a fondere il burro e poi buttateci i ventrigli, fateli rosolate e cuocere bene per 10 minuti. Al termine, aggiungere la salsiccia senza pelle, spezzettandola e schiacciandola bene per amalgamarla. Far cuocere il tutto per altri 10 minuti.


Regolate di sale. Intanto le castagne saranno cotte: sbuciatele e tagliatele a pezzettini, cosi anche le prugne.

 Unitele alla preparazione mescolando per qualche minuto, poi assaggiate per sentire se i sapori vi soddisfano: deve essere tutto equilibrato, perchè adesso c'è il tocco magico del cioccolato! Aggiungetelo per ultimo tagliato a scagliette e mescolate il tutto: è già buonissimo così, ma poi prenderà ancora più sapore all'interno del cappone.


Quindi ora lavate ed asciugate bene il cappone, se ha un pò troppa ciccia che sbuca dall'interno, toglietene un pò. poi prendete il ripieno e cominciate a infilarlo nella pancia....e lo so, non è un'operazione bellissima, ma ne vale la pena! Pressatelo bene per farcene stare tanto, poi cucite con ago e filo di cotone grosso l'apertura.

Mettetelo in una teglia solo con un velo di olio evo e sale e infilatelo in forno a 200 ° per 2 ore, anche due e mezzo. Controllatelo ogni tanto, e bagnatelo un pò con il sugo che avrà rilasciato per non farlo seccare. se vi sembra troppo, abbassate un pò il forno a metà cottura.
Quando sarà cotto servitelo a tavola intero o già a pezzi, dopo aver tolto comunque il ripeno che va servito a parte. Fatemi sapere se lo fate ...e se vi piace!!!!!


PS. dedicato a tutte le cugine che si chiamano Laura.



domenica 24 ottobre 2010

Carne in casseruola al profumo di...India


Facciamo una tregua con i dolci???? Oggi ho fatto questo piatto di carne che è davvero buono. Mi piace perchè ha queste verdurone giganti e la carne tenerissima, un sughetto cremoso e un delizioso profumo speziato.....e poi, con poca fatica, può diventare un piatto unico, e questa è una bella cosa!!

Ingredienti:

1 kg di carne di manzo (cappello di prete o pesce)
un paio di cucchiai di carote e cipolla tritati
4 grosse carote
4 coste di sedano
20 cipolline (o più)
una spruzzata di vino rosso
1/2 bicchiere di salsa di pomodoro
1/2 cc di peperoncino
1 cc di garam masala (se piace, aggiungerne un pò di più)
un pò di farina
sale q.b.
olio

Tagliare la carne a bocconi. Mettere in una larga casseruola un pò di olio e far appassire un trito di carota e cipolla, infarinare la carne e aggiungerla facendo rosolare per qualche minuto.Spruzzare con il vino ed aspettare che evapori mescolando. Aggiungere la salsa di pomodoro, poi unire 1 bicchiere d'acqua, salare coprire e lasciar cuocere a fuoco basso per un'ora mescolando ogni tanto. Nel frattempo tagliare carote e sedano in pezzi piuttosto grandi (a me piacciono così) : tocchetti di 5 o 6 cm divisi per il lungo in 3 o 4 parti.
Unirli alla carne insieme alle cipolline intere, unire  anche il peperoncino e il garam masala, poi continuare la cottura per un'altra ora almeno. La carne dovrà essere morbidissima, se no prolungare un pò la cottura.
Per farne un piatto unico, servire con  del riso pilaf o del cous cous. Buon appetito!

                                                            

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