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mercoledì 4 dicembre 2013

Zuppa di verza e salsiccia


Mi piace questo freddo così secco, mi piace tantissimo!
Com'è bello calpestare le foglie che scricchiolano sotto i piedi....il giardino al mattino è ghiacciato, è bellissimo così. Tollero il sole d'inverno giusto perchè fa così freddo, se no non mi piacerebbe tanto....si lo so che non sono tanto normale, ma l'inverno dev'essere inverno, certo, meglio se non è umido, ma dev'essere bello freddo. Troppo bello uscire e poi rientrare un pò congelati e gustarsi una zuppa calda come questa. Il bello di cucinare comincia quando si mette l'olio e un pò di cipolla nella pentola, una grande pentola, lo sfrigolare degli ingredienti e i primi profumi che si sprigionano sono inebrianti, se si può fare con calma, si raggiunge uno stato di benessere......Si aggiunge la salsiccia e poi una spruzzata di vino e si comincia a gustare quello che poi si mangerà seduti a tavola....è bellissimo.

Ingredienti per 6 persone:
4 patate grandi
1 cipolla
500g di verza pulita
salsiccia a nastro a piacere ( io ho usato una misurazione a spanne: una a testa :-D )
1/2 bicchiere di salsa di pomodoro
Brodo vegetale ( home made)
un goccio di vino rosso
olio evo
sale, pepe

Far appassire lentamente la cipolla con l'olio, aggiungere la salsiccia "sbriciolata" con le dita, far insaporire il tutto qualche minuto (godendosi i profumi), poi dare una spruzzata di vino rosso. Far evaporare, poi aggiungere le patate tagliate a dadini, mescolare bene poi coprire abbondantemente con il brodo.
Coprire e far cuocere a fuoco moderato fino a che le patate siano tenere. A questo punto aggiungere la verza tagliata a pezzi non grossi  e mescolare il tutto. Regolare di sale, poi coprire e lasciar cuocere ancora una ventina di minuti: le verze dovranno risultare ancora nervose, non disfate.
Profumate con del pepe macinato al momento e un filo di olio buono.
Buon appetito.


venerdì 12 ottobre 2012

Ode alla Verza!


Ecco, la zuppa è un genere che mi piace tantissimo. In generale, qualsiasi vegetale che hai in frigo si presta a diventare l'ingrediente principe di qualche deliziosa  zuppetta autunnale. Quella di oggi è a base di verza, anzi... è un "salva-verza"! Perchè, non so voi, ma io di solito quando faccio le verze in umido o semplicemente spadellate, le fogliolone esterne dure dure le tolgo e le butto. E mi dispiace sempre tantissimo perchè sono così belle carnose e di un verde così intenso!
Così, ieri sera, sono finite nella zuppa! ...e che buone!
Non vi sto qui a dire inoltre tutte le proprietà benefiche della Santa Verza! Giusto per darvene un'idea: contiene vitamina A per il buon funzionamento della vista e per mantenere sana la pelle, vitamina C fondamentale per il sistema immunitario e vitamina K molto importante per la coagulazione del sangue. Per non parlare poi di tutti i sali minerali che contiene e della sua azione protettiva nei confronti dei tumori. Insomma.........un toccasana. Non dimentichiamo inoltre che ha pochissimi grassi, pochissime calorie e un notevole potere saziante...!!
Bene. Dopo questo vero e proprio elogio alla Verza! veniamo a noi:



Ingredienti per 2 persone:
2 - 3 foglie esterne di verza, quelle scure
mezzo porro
1 gambo di sedano verde (bello grosso)
mezza cipolla rossa
2 cucchiai di passata di pomodoro (meglio se rustica)
1 barattolo da 400 gr di fagioli bianchi giganti di Spagna (erano 250 gr fagioli, 150 gr liquido; conservate anche il liquido)
acqua q.b.
dado
sale
pepe
olio evo
1 fetta di pane casereccio con crosta spessa (semola di grano duro)
prezzemolo per guarnire

Lavare le foglie di verza e tagliarle prima a striscioline e poi a pezzetti lunghi circa 2 cm.
Mettere in una casserruola coi bordi alti olio, sedano tagliato a rondelline sottili, porro affettato, cipolla tritata e infine le verze. Fare saltare, salare e aggiungere mezzo bicchiere di acqua, facendole andare per almeno 5 minuti.
Aggiungere acqua (circa 2 bicchieri, ma regolatevi in base alla dimensione della pentola), dado, pomodoro e fagioli bianchi, compreso il loro liquido.
Fate andare per almeno 20 minuti.
Quando la consistenza è quella desiderata (io l'ho voluta piuttosto densa e corposa) spegnete e fate saltare in una padella con un po' di olio il pane fatto a cubettoni.


Disponetelo in ogni piatto e versateci sopra la zuppa bollente. Un filo d'olio, una spolverata di pepe, un pizzico di prezzemolo...ed è pronta!
Bella, Buona, Sana. :)

Con questa ricetta in cui utilizziamo il Pane, partecipiamo al contest promosso dallo Spilucchino, 
contribuendo così alla raccolta fondi organizzata da Progetto Mondo Mlal


mercoledì 10 ottobre 2012

Crema di verdure con speck e orzo


L'autunno lo avverto per prima cosa dalla voglia di zuppa calda! Non solo la sera, anche nella pausa pranzo, quando comincio a sognare un bel piatto di confortevole e vellutata cremina da mangiarmi accoccolata sul divano, ecco, vuol dire che cambia la stagione! Quest'anno le ho fatte un pò anche d'estate, ma non hanno lo stesso fascino che con questo clima, adesso proprio ti scaldano il cuore!
Questa è una vecchia ricetta presa da una rivista, è un ritaglio un pò stropicciato e sbiadito che ho nel quaderno da anni, non so più dove l'ho preso, ma è buona, mi piace molto, anche se ogni tanto devo riscoprirla....io me le dimentico un pò le ricette, voi no? Magari quella del momento la faccio per qualche tempo a ripetizione, poi la lascio e rimane "nel cassetto" per un bel pò!!

Ingredienti per 4:
1/2 kg di minestrone surgelato
120 g di orzo perlato
80 g di speck
2 dl di latte scremato (o no)
brodo
scalogno
olio, sale, pepe

Per prima cosa sciacquate l'orzo e fatelo cuocere in abbondante acqua salata per 20 minuti, mezz'oretta, poi scolatelo.
Mettete in pentola ( io a pressione) l'olio e lo scalogno e fate rosolare piano. Unite lo speck tritato grossolanamente e lasciatelo insaporire qualche minuto.
Aggiungete il minestrone, mescolate  e dopo poco unite il brodo. Se usate la pentola a pressione 1/2 l sarà sufficiente, se no ne sarà necessario un pò di più.
A cottura ultimata, frullate il minestrone con un minipimer, aggiungete il latte, l'orzo e riportate a bollore.
Lasciate cuocere qualche minuto poi servitelo con qualche pezzetto di speck e erba cipollina o anche una spolverata di parmigiano e pepe macinato al momento.
Aggiunta: il giorno dopo è ancora più buona perchè tutti i sapori si amalgamano bene...perciò fatela pure in anticipo!!


NB.
Se usate latte scremato ed eliminate il grasso dello speck, può essere consumato in regime di dieta per ipercolesterolemia.

domenica 11 marzo 2012

Minestra rustica di funghi e pomodorini con pecorino



Apparentemente meno attraente del post precedente, questa ricetta è però davvero appetitosa. Mi è piaciuta un sacco perchè è una zuppetta molto colorata e saporita, da mangiare preferibilmente tiepida. Con una bella spolverata di pecorino. Perciò la trovo anche molto estiva, o almeno primaverile, sempre pensando che le minestre possano essere attraenti per voi, come lo sono per me!
La bontà degli ingredienti , naturalmente, gioca un ruolo importantissimo! Nella ricetta originale (di un vecchio Sale e Pepe) erano previsti solo porcini....siccome al momento sono sprovvista, ho optato per dei semplici champignon.
Certo, sarebbe stato fantastico poter disporre di qualche bel porcinotto trovato magari nei boschi di Sarentino e conservato in freezer...( iuhuuuu qualcuno  mi senteee???), ma tant'é, è buona buona lo stesso!

Ingredienti x 4 persone:
100g di pancetta dolce
250g di champignon
15g di porcini secchi
300g di passata di pomodoro
una dozzina di pomodorini ciliegia 
1 litro circa di brodo vegetale
1 bella cipolla bianca
1 spicchio d'aglio
crostini di pane
un cucchiaino di zucchero
prezzemolo ( io non l'avevo!)
pecorino poco stagionato 
sale, pepe, olio evo

Mettere a bagno i funghi secchi in acqua calda. Pulire e affettare i funghi freschi
In una casseruola capiente, scaldate 4 cucchiai di olio e fate appassire le cipolle affettate finemente e lo spicchio d'aglio lasciato intero. Unite la pancetta a dadini e lasciate cuocere qualche minuto.
Unite la passata di pomodoro e lasciate cuocere una decina di minuti, poi eliminate l'aglio e aggiungete il brodo, i funghi freschi e i pomodorini. Tagliuzzate i funghi secchi ammorbiditi e filtrate l'acqua in cui li avete tenuti a bagno e unite il tutto alla zuppa. Aggiustate di sale e pepe e  lasciate cuocere scoperta per 30 minuti circa. Aggiungete un pochino di zucchero per contrastare l'acidino del pmodoro.
Servitela tiepida con una spolverata di pecorino grattugiato grosso, prezzemolo e i crostini di pane.



Con questa ricetta partecipo al Contest di Max






lunedì 20 febbraio 2012

Crema di catalogna e spinaci

Lunedì piovoso e umidone, io odio questo tempo, preferisco il gelo!! Però è una buona scusa per proporvi un'altra crema di verdura. Ho passato il fine settimana a rielaborare il blog, per ora non si vede nulla, ma prestissimo troverete un'altro look!! Allora non ho cucinato molto, oddio in verità io a Vale abbiamo anche sperimentato un nuovo impasto per pizza, favoloso...ma questo un'altra volta!!
Intanto vi propongo questa crema che è stata una rivelazione, amarognola e un pò piccantina, buona davvero. Ho preso l'ispirazione da un libro di Sadler, l'idea della catalogna nel mezzo è sua, poi gli ingredienti li ho cambiati, ma devo dire che la farò sempre così!

Ingredienti per 4 persone:

un pezzetto di porro o uno scalogno
2 patate medie
200g di catalogna cruda + altri 150 a parte
150g di spinaci crudi
olio evo
sale, peperoncino, aglio

Far appassire dolcemente lo scalogno (o il porro) in un pò di olio. Aggiungere le patate tagliate a dadini piccoli, in modo che cuociano presto. Mescolare per qualche minuto, poi aggiungere  i 200 g di catalogna tagliata a pezzetti e gli spinaci.
Far insaporire per qualche minuto, poi aggiungere 1/2 litro di acqua o brodo vegetale ed eventualmente sale.
Far cuocere fino a che le patate siano morbide, poi passare tutto con il minipimer.
Aggiustare di sale e se fosse troppo densa, ancora un goccio d'acqua. 
Intanto saltare in padella con aglio e olio la restante catalogna tagliata a pezzetti, solo qualche minuto, per averla ancora croccante. Salare e insaporire con il peperoncino.
Distribuire nelle fondine la crema e in mezzo una bella cucchiaiata di catalogna.






giovedì 2 febbraio 2012

Minestra di lenticchie e porcini con chips di polenta


Tempo di minestre e zuppe...più che mai! Con la neve fuori e un freddino da brividi, la legna che crepita nella stufa e il bagliore della neve attraverso le vetrate...E' questo l'inverno che mi piace e mi è mancato fino adesso!! Penso che il prato e le piante, il mio noce, i noccioli, i pruni selvatici e tutto il resto abbiano bisogno di capire che è inverno, hanno bisogno di sentire quella copertina soffice e bianca che li ricopre per un pò e li fa riposare....si si va beh....ma io ci credo davvero! Voglia di un bel piatto di minestra da mangiare accoccolata sul divano con tanto di Plaid mentre guardo un film...che è esattamente quello che ho fatto stasera!

Ingredienti per 4 persone:
200g di lenticchie piccoline che non hanno bisogno di ammollo
20g di funghi porcini secchi (nella ricetta originale erano 150g di champignon)
70g di spinaci freschi
1 litro di brodo di verdura
una cipolla dolce piccola
olio evo
sale, pepe
un paio di fette di polenta già fatta e fredda

Mettere i funghi a mollo in acqua caldina e lasciarli un quarto d'ora. Sciacquare bene le lenticchie.
Affettare la cipolla sottilmente e farla appassire lentamente in una larga casseruola. Scolare i funghi ma tenere l'acqua e filtrarla. Tagliuzzarli grossolanamente e aggiungerli alla cipolla, far insaporire tutto e poi aggiungere anche le lenticchie. Mescolare qualche minuto, poi bagnare con l'acqua dei funghi, infine unire tutto il brodo. Aggiungere una presa di sale, coprire e far cuocere a fuoco lento per mezz'ora, 40 minuti.
Intanto preparare con le fette di polenta, dei cubettini o delle fettine molto sottili che farete friggere in un fondo d'olio ben caldo fino a che siano dorate e croccanti, o in alternativa in forno fino a che siano secche. Gli ultimi 5 minuti di cottura aggiungere alla minestra gli spinaci tagliati sottilmente.
Aggiustare di sale e pepe e servire nelle ciotole condendo con un filo d'olio e le chips di polenta.

Con questa ricetta partecipo molto volentieri al contest delle Mine-(ST)renne, per una raccolta di Minestre rigorosamente senza glutine.




giovedì 29 dicembre 2011

Crema di zucca con cavolo nero e gamberi


Eccoci qui ragazzi, siete in forma??? Mangiato tanto?? Io non ho esagerato, devo dire, ma siccome avevo già un pò di arretrati da smaltire, ho già cominciato a fare buoni propositi per rimettermi un pò in forma....E' vero, le Feste non sono ancora finite, ma ho voglia in questi giorni di alternare almeno un pò di piattini semplici e leggeri a qualche dolcetto avanzato...d'altra parte, non si può mica buttarli via!! Non sia mai!...anzi è un buon periodo per sperimentare ricettine  per "riciclare" qualche avanzo....
Comunque: le zuppe di verdura sono perfette per fare il pieno di vitamine, sali minerali ecc. ecc. e restare leggeri con gusto.....cavolo, parlo come uno spot pubblicitario....ma è proprio così!
Basta pochissimo per renderle sfiziose, si fanno in un attimo, soprattutto se usate la pentola a pressione, e possono andare benissimo anche come entrata per una cena importante e per Capodanno! Soprattutto nella versione "mignon", come quelle qui sotto.


Ingredienti:
400g di zucca gialla
300g di cavolo nero
1 porro
olio evo
sale, pepe
philadelphia o ricotta morbida
parmigiano gratuggiato
qualche gambero

Far rosolare separatamente la zucca e il cavolo nero con un pò di olio evo e 1/2 porro ciascuno.
Salare, pepare e aggiungere poca acqua o brodo vegetale, diciamo che coprirà per metà le verdure.
Se come me, usate la pentola a pressione, chiudere il coperchio e far cuocere dal fischio, 8 minuti per il cavolo e 5 o 6 per la zucca. Una volta cotte, frullarle con un apparecchio a immersione; se dovessero risultare troppo liquide, continuare la cottura a fuoco alto, mescolando per addensarle. Poi aggiungere un cucchiaio di philadelphia  e un cucchiaio di parmigiano in ciascuna verdura e frullare ancora. Regolare ancora di sale se necessario.
Servire nei piatti o nei bicchierini prima la zucca e poi il cavolo nero, formando una decorazione.
Completare con dei gamberi fatti saltare in padella con un velo d'olio e sale.
Con questa dose verranno almeno una dozzina di bicchierini o 4 dosi abbondanti di zuppa.
E adesso.......

                                 BUON ANNO A TUTTI !!


domenica 23 ottobre 2011

Crema di cavolo nero e zucca con pancetta arrostita




Sottotitolo: Il cavolo nero 2: la crema
Devo dire subito che la foto non rende giustizia alla bontà di questa crema. Non riesco mai a rendere bene questo tipo di piatto....la minestra non è fotogenica!! Comunque sono contentissima di aver trovato un altro modo per cucinare il cavolo nero che, come già detto qui, è pieno di virtù! Inoltre l'abbinamento con la zucca secondo me è azzeccato, perché lo addolcisce e lo rende cremoso. La pancetta, possibilmente un pò croccante, sta bene con tutti e due. Praticamente un vero concentrato di vitamine! Se potete, gustatevela davanti a un bel fuoco......:-) le vitamine, secondo me fanno ancora meglio!!

Ingredienti per 3 porzioni:

450g di zucca gialla
300g di cavolo nero
1 carota
1 cipolla (scalogno o tropea)
olio evo
parmigiano qb
panna (facoltativa)
sale, pepe
pancetta

Tagliare la zucca a pezzettoni e il cavolo nero a striscette sottili. 
Far soffriggere brevemente la carota e la cipolla nell'olio evo direttamente nella pentola a pressione, dopo averle tagliate a pezzi anche non piccoli (tanto poi verrà tutto frullato). Aggiungere cavolo e zucca, mescolare per un paio di minuti poi unire acqua o brodo vegetale bollente fino quasi a ricoprire le verdure e una presa  di sale.
Chiudere la pentola e far cuocere per 10' dal fischio. Per fare questo tipo di crema io prediligo la pentola a pressione, so che molte persone non la amano particolarmente, ma è effettivamente comodissima per risparmiare tempo! 
Al termine, aprire la pentola dopo aver fatto uscire il vapore e frullare il tutto. Aggiungere se vi piace, un dito di panna, poi regolare di sale.
Servire accompagnata da qualche fettina di pancetta fatta arrostire in padella senza nessun condimento e spolverare con parmigiano e pepe. Bon apétit!




martedì 4 gennaio 2011

Il cavolo nero 1: la zuppa

Buon anno a tutti!!
Anche voi avete iniziato l'anno pieni di buoni propositi? Io sempre.....Uno di quelli preferiti è la voglia di cominciare a mangiare cose buone e che fanno benissimo, e sono convinta eh! Voi non pensate mai con piacere che ora per esempio avete proprio voglia di farvi una bella zuppa sana e buonissima che vi rimetterà in sesto dopo un sacco di bagordi culinari?????
Oggi faccio una minestra con il cavolo nero. Praticamente è una derivazione della famosa zuppa toscana, troverete molte ricette in proposito, io però non uso i fagioli in questa versione più ligth e più veloce. Il cavolo nero, come tutti i suoi fratellini cavoli, è ritenuto molto importante nella prevenzione di molte forme tumorali, inoltre contiene vitamina C in grande quantità, sali minerali, acido folico e composti solforati. Calorie praticamente irrisorie e qualche proprietà addirittura anti-malinconia. Quindi: e vai col cavolo nero!!

Ingredienti:
per 4 persone:

2 cespi di cavolo nero
4 patate
prosciutto crudo a listarelle ( o pancetta tagliata a dadini)
1 carota
2 coste di sedano
15 cm di porro (!!!)
salsa di pomodoro q.b.
sale o dado vegetale fatto da voi!
olio evo
parmiggiano reggiano
peperoncino se piace

Le dosi come potete vedere sono un pò...spannometriche, le faccio sempre a occhio, ed è sempre buona:
Ridurre a dadini carota e sedano, e il porro a rondelle. Fare un soffritto con 3 cucchiai d'olio, mescolare per qualche minuto, poi aggiungere le patate a dadini eil prosciutto o la pancetta. Far insaporire mescolando bene perchè la ptata non si attacchi, poi aggiungere la passata di pomodoro e circa 800 ml d'acqua. Regolare di sale o aggiungere un pò di dado casalingo, poi continuare la cottura a fuoco moderato fino a che la patata non sia abbastanza tenera. Intanto, lavare le foglie di cavolo e sfilarle eliminando la costa centrale. Tagliarle a striscioline molto piccole, per facilitarne la cottura. Quando le patate saranno pronte, aggiungere il cavolo alla minestra e far cuocere max 20 o 30 minuti coperto. Le prime volte, la facevo cuocere molto tempo, anche due ore, ma in realtà il cavolo perde le sue proprietà se cotto a lungo. Certo, così è ancora un pò croccante, se non vi piace, cominciate col farlo cuocere più a lungo, poi a poco a poco potrete diminuire.
Al termine della cottura spolverare abbondante parmiggiano, una spolverata di peperoncino e un filo d'olio crudo........et voilà!


 Non è bellissimo?!



lunedì 20 dicembre 2010

Zuppa "comfort" con Cumino, Pancetta e Yogurt greco


Questo è uno dei miei cavalli di battaglia per le gelide sere invernali, ma oggi fa un freddo assurdo e c'è pure fuori la neve.. così ho deciso di farla pure a pranzo. Lo spunto nasce da qui. Mi ha ispirato subito il titolo "comfort food contro il maltempo"...solo che a furia di farla e rifarla ne è nata una mia versione, che ha portato a un prodotto finale..direi completamente diverso! Le dosi sono per 4..potranno sembrare un po' abbondanti, ma ci vogliono tutte..perchè io, ogni volta che la faccio, quando compare il fondo della pentola mi sento dire: "ma non ce n'è piùùùù???" ;)
comunque,eccola qui:

Ingredienti:
1 kg di patate
800 gr di carote
200 gr di pancetta affumicata a cubetti
1 cipolla rossa media
1 cucchiaino di cumino (in semi)
olio evo
1 litro di brodo vegetale
2 cucchiai di yogurt greco
sale e pepe q.b.

Fate un bel soffritto con la cipolla tagliata a fette grosse, la pancetta, il cumino e abbondante olio.

Lasciate colorare qualche minuto e poi aggiungete le patate a pezzettoni e le carote a rondelle di circa 1 cm.

Regolate di sale, fate insaporire per qualche minuto e poi versate sul tutto il brodo caldo.
Lasciate cuocere per circa mezz'oretta. Spegnete il fuoco, salate (se necessario) e pepate; con la forchetta "spappolate" qualche patata, in modo che la zuppa acquisti una consistenza più cremosa. Aggiungete al tutto 2 cucchiai di yogurt greco e mescolate con delicatezza. (In alternativa, vanno bene anche panna o qualsiasi formaggio cremoso). Servite calda...e lasciatevi coccolare dalla sua "morbidezza"!!
é squisitaaaaaaaaaaa!!!!!!

sabato 11 dicembre 2010

Zuppa di mozzarella


Ma che freddo fa oggi?!...mi sta venendo il raffreddore.....e quando sono così, mi viene sempre voglia di qualche cibo che ti coccoli un pò! Profumato, caldo e saporito. Questa zuppa la faccio da anni, è buooooona, facile facile e veloce. Naturalmente è così semplice che deve avere per forza ingredienti di qualità: più buoni saranno, più buona sarà la zuppa!
E' veramente l'ideale per scaldarsi...il corpo e il cuore ;-)

Ingredienti per 4 persone:

brodo vegetale qb
2 uova
Parmiggiano Reggiano
2 mozzarelle
8 fette di pane casereccio

Fare un brodo vegetale, se possibile, con il dado fatto in casa (tre cucchiaini). Sbattere leggermente le uova ed aggiungere due belle manciate di parmiggiano reggiano ( il mio è stato preso oggi a Parma in una ditta che lo fa meravigliosamente). Intanto far abbrustolire le fette  di pane sotto il grill o sulla piastra. Disporle in fondine individuali e affettare sopra cubetti o fette sottili di mozzarella (di quella buona, davvero, se no sembra gomma!). Quando il brodo bolle, spegnere il fuoco e aggiungere le uova con i formaggio mescolando velocemente.
Versare il brodo bollente sopra le fette cosparse di mozzarella, dare una bella spolverata di pepe e servire subito.


                                                                        

mercoledì 10 novembre 2010

Crema di zucca e zucchine



Le zuppe e le creme di verdura sono favolose in questa stagione: appena arrivano i primi freddi, sono così...confortanti!! Saporite e vellutate sono un pieno di salute! Se poi si riesce ad avere della verdura proveniente da un orto, ancora meglio, il sapore non ha paragoni!

Ingredienti:

500g  zucca
300g  zucchine
1/2 litro di acqua
2 cucchiai di formaggino fresco (meglio sarebbe home made ;-)
olio evo qb
sale
1 scalogno o porro
parmiggiano
pepe


Premessa, io la faccio in pentola a pressiome. Fare appassire lo scalogno in un filo d'olio evo, aggiungere la zucca a pezzetti e far insaporire qualche minuto, aggiungere le zucchine, mescolare poi unire l'acqua e il sale.
Se usate la pentola a pressione, chiudere e far cuocere dal fischio 5 minuti. Se in pentola tradizionale, lasciate cuocere fino a che le verdure siano morbide, ma non spappolate! A questo punto aprire e con un frullatore a immersione ridurre il tutto in crema. Aggiungere il formaggio fresco (o la panna!) e frullar ancora un attimo, poi aggiustare di sale ed eventualmente diluirla se necessario.
Servire con una bella spolverata di parmiggiano e pepe macinato al momento.
Se avete voglia e tempo fate friggere qualche fettina di zucca in poco olio come delle chips e decorate la crema.

                                                                

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