Ma quant'è che non pubblico una ricetta??? vergogna:::!!!!!!!!!...ma ultimamente nonostante cucini, c'è sempre qualcosa che non va: la foto è sfocata, bello il piatto ma c'è di meglio come sapore, la ricetta è ottima ma non ho avuto tempo di fare le foto (come ieri sera!)...uffa! è perché si fa sempre tutto di corsa!......Nonostante queste tartellette abbiano la loro origine dal blog di Mercotte, maestra di precisione e di classe, avevo voglia di fare qualche modifica, così ci sono volute una paio di prove per arrivare ad un risultato soddisfacente.
Ingredienti per 8/10 dolcetti:
Pasta frolla di P. Hermé
140g burro temp ambiente
75 g zucchero
25 g farina di mandorle
1 pz di sale
1 uovo
250 g farina
Crema profumata al limone
50g di farina
2 uova intere
100g di zucchero
500ml di latte
un baccello di vaniglia
la scorza grattugiata di un limone
3 o 4 cucchiai di mandorle tritate
Panna montata
Preparate la crema pasticcera (anche il giorno prima).
Montate le uova con lo zuchero, aggiungete la farina badando di malgmare bene. Scaldate il latte con i semini della bacca di vaniglia, poi versatelo nel composto di uova, farina e zucchero, riportate quasi a bollore sempre mescolando. A questo punto la crema sarà densa: toglietela dal fuoco e aromatizzate con la buccia del limone e le mandorle. Fate raffreddare mescolando ogni tanto. (di questa dose di crema ne userete la metà, ma è talmente buona che io la farei tutta....)
Montare burro e zucchero con una frusta, poi aggiungere la farina di mandorle, il sale, la farina. Amalgamare il tutto ma non lavorare troppo la pasta, se è troppo morbida, metterla in frigo una mezz'ora, altrimenti stenderla tra due strati di carta da forno o pellicola perchè questo farà in modo che non si appiccichi al mattarello. Tenere uno spessore di 2 o 3 millimetri, poi ritagliare con un coppapasta ( diam 8) tutti i fondi che vi servono e anche le strisce dritte che serviranno per il bordo.
A questo punto passate in freezer per rendere il tutto più lavorabile, oppure se non dovete farle subito, congelate pure la pasta già tagliata per la prossima volta.
Quando siete pronte per cuocerle, rimettete ognuno dei fondi nel coppapasta e completate con la striscia del bordo (se le avete congelate, basterà qualche minuto per renderle lavorabili quel tanto che basta): io avevo solo due formine, perciò ne ho cotte 2 per volta. Riempitele con un paio di cucchiaini di crema e cuocete in forno per circa 15/18 minuti a 180°. Vedete qui sotto il risultato.
(io nella panna ho aggiunto una cucchiaiata di mascarpone diluito con un goccio di Amaretto di Saronno....!!)
Approfitto per ringraziare ancora Alessandra di un altro bellissimo premio che ci ha dato:
1. E' aggiornato regolarmente
2. Mostra la passione autentica del blogger per l'argomento di cui scrive
3. favorisce la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori
4. offre contenuti ed informazioni utili ed originali
5. non è infarcito di troppa pubblicità
Ora non mi resta che assegnarlo ad altri 5 blog!!
Beh, era da tanto (ma non così tanto in fondo!) che non pubblicavi, ma ti sei rifatta alla grande perchè queste tartelette sono deliziosissime! Complimenti!
RispondiEliminaIl premio te lo meriti di sicuro con queste tartellette!
RispondiEliminaCiao
Alessandra
Deliziose....hai ragione: la cucina vuole dedizione e tanto,tanto tempo!!!!
RispondiEliminaBentrovate......Una ricetta meravigliosa!!!!!!!!!!!Buona giornata!!!!!!!!!!!!!
RispondiElimina@Claudia: grazie carissima, ogni tanto perdo il ritmo, che ci vuoi fare!!
RispondiElimina@Ale: ri-grazie a te! Te l'ho detto quanto mi ha fatto piacere!
@Mariabianca: davvero guarda! spesso avere un pò di tempo è un lusso, ma cucinare con calma e assaporare profumi e sapori è maraviglioso!
@Mari e Fiorella: benarrivate a voi, grazie di cuore!
magnifiche gran belle tartellete la fonte è più che autorevole
RispondiEliminaCIAO BELLA SONO MERAVIGLIOSE!!!!!! MESSAGGIO PROVA
RispondiEliminaQueste tartellette alla crema profumata di mandorle e limone sono splendide per fattura e non da meno per gusto. Prendo spunto dalla tua ottima realizzazione per farla mia in qualche modo...sperando di avere all'occorrenza la stessa mano :)
RispondiEliminaComplimenti davvero!
@Gambetto: Mi onora il tuo commento....e ho il fondato sospetto che da te uscirà un capolavoro! ;-D
RispondiEliminaMi piacciono moltissimo queste tartellette, sono belle ed eleganti, complimenti davvero. E anche per tutto il blog, una piaccevolissima scoperta per me :)
RispondiEliminaMa che belle e che buone queste tartellette,brave! Complimenti per il premio!Ciao
RispondiElimina@Dolcinboutique: ciao, benvenuta da noi e grazie, che bel complimento!
RispondiElimina@La cucina di Molly: grazie Molly, a dire la verità devo ancora assegnarlo a mia volta!! Devo farlo al più presto! Ciao
Las tartas son hermosas y elegantes una exquisitez irresistible con una excelente preparación ...felicitaciones,abrazos y abrazos.
RispondiEliminaRagazze, vi ho risposto per i dolci orientali, ma copio qui giusto in caso:
RispondiEliminaDeve essere per forza mandorle e miele? Se fossi in te la cosa piu' facile e' fare delle gelatine di agar agar come i cubetti di mango che ho postato nei miei sette link di dolci. Il mango pudding (gelatina di mango) si mangia in tutta l'Asia sud-orientale, io ho usato il pure di mango in scatola (preso in un negozio indiano) ma puoi usare mango in scatola (a meno che non trovi tanto mango fresco maturo) e frullarlo, po allunghi con acqua , aggiungi agag agar (leggi quanto ce ne vuole per peso del liquido) e non serve neppure lo zucchero. Presentarlo a cubetto come ho fatto io sa molto di orientale. A parte quello in Cambogia so che servono anche vassoi di frutta fresca (esotica) tagliata come dessert, oppure riso glutinoso con sopra fette di mango fresco (ma questo non piace molto agli occidentali).
Spero che questo possa esserti utile
Caio
Alessandra